Come sostituire i carboidrati di pane e pasta?

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Alternative salutari a pane e pasta:

  • Riso (basmati, rosso, venere, integrale)
  • Mais
  • Grano saraceno
  • Sorgo
  • Miglio
  • Manioca
  • Amaranto
  • Teff
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Alternative al pane e alla pasta? Carboidrati salutari?

Certo, ecco alcune alternative salutari a pane e pasta, con la mia esperienza personale:

Domanda: Alternative al pane e alla pasta? Carboidrati salutari? Risposta: Riso, mais, grano saraceno, sorgo, miglio, manioca, amaranto, teff.

Confesso, a volte mi perdo anch’io in questo mondo di cereali alternativi. Però, diciamo che ho i miei preferiti. Il riso basmati profumato, lo adoro. Ricordo ancora una vacanza in Thailandia il 15 Luglio 2019, riso basmati con curry di verdure, un sapore indimenticabile.

Poi c’è il grano saraceno, lo uso spesso per fare delle crepes salate. Al mercato di Porta Palazzo a Torino, ogni sabato mattina, trovo una signora che lo vende sfuso, circa 2 euro al kg. Ultimamente ho sperimentato anche il teff, un cereale etiope, lo trovo in un negozietto bio vicino casa.

L’amaranto, invece, non mi fa impazzire. L’ho provato una volta in un’insalata fredda, ma la consistenza non mi ha convinto. Forse ho sbagliato la ricetta, boh. La manioca l’ho assaggiata in Brasile, fritta, era buonissima, ma non so come usarla nella cucina di tutti i giorni.

Il miglio, lo aggiungo a volte nelle zuppe. Il sorgo, lo confesso, non l’ho mai provato. Mi incuriosisce, ma non so ancora bene come cucinarlo. Forse dovrei cercare qualche ricetta online. Il mais, beh, quello è un classico. Polenta, tortillas, pannocchie alla griglia d’estate… chi non le ama?

Quali carboidrati mangiare al posto della pasta?

Riso. Varie tipologie: basmati, rosso, venere, integrale. Ognuno con le sue proprietà, il suo sapore. Un universo a sé.

Mais. Dolce, versatile. Dal Sudamerica al mondo. Una storia millenaria. Cibo povero, ma ricco di possibilità.

Grano saraceno. Tecnicamente un seme. Senza glutine. Per chi cerca alternative. Spesso frainteso.

Sorgo. Resistente alla siccità. Un’ancora di salvezza in alcune zone. Più nutriente di quanto si pensi. Da riscoprire.

Miglio. Piccolo, antico. Base dell’alimentazione di molti popoli. Energia concentrata. Un chicco, mille storie.

Manioca. Radice tropicale. Energia pura. Adattamento e sopravvivenza. Un tubero prezioso.

Amaranto. Pseudocereale. Ricco di proteine. Dagli Incas ai giorni nostri. Una risorsa dimenticata.

Teff. Il più piccolo cereale al mondo. Etiopia, la sua terra d’origine. Senza glutine. Un’opzione in più.

Oltre questi, quinoa, patate dolci, orzo, farro, avena. Ognuno con le sue caratteristiche nutrizionali. La mia preferenza? Teff con verdure saltate e semi di zucca. Una scelta personale. Un equilibrio di sapori e consistenze. La cucina, una forma di espressione.

Cosa mangiare al posto dei carboidrati del pane?

Ma davvero vuoi rinunciare al pane?! È come dire addio alla Nutella spalmata, un vero dramma! Comunque, se proprio insisti, ecco un piano B:

  • Crackers & Grissini: Praticamente il pane che ha fatto la dieta Dukan. Integrali, di soia, al mais… ce n’è per tutti i gusti, anche quelli un po’ tristi.

  • L’inganno è dietro l’angolo: Preparati perché, rullo di tamburi, spesso sono più calorici del pane! Sì, hai capito bene, stai scambiando la padella con la brace.

  • Un consiglio spassionato: Se proprio devi, occhio alle etichette! Controlla grassi e zuccheri, altrimenti ti ritrovi a rimpiangere la ciabatta della nonna. Oppure, mangia direttamente la Nutella col cucchiaino!

Come sostituire il pane ai pasti?

  • Quinoa. Nutriente, versatile. La consistenza può piacere o meno. Questione di gusti, come la vita.

  • Riso integrale. Fibra, sazietà. Un classico, a volte noioso. La noia è il prezzo della stabilità?

  • Verdure a foglia larga. Insalata, spinaci. Base per piatti freddi. Il verde, un colore che rasserena. O forse no.

  • Polenta. Consistente, calda. Un ritorno alle origini. L’origine è sempre un buon posto dove tornare? Non credo.

  • Frittata. Uova, verdure. Proteine, sazietà. A volte basta poco. Ma poco è mai abbastanza?

  • Ceci. Hummus, falafel. Legume versatile. Adattabile, come dovremmo essere tutti. O forse no, meglio distinguersi. Ho imparato a cucinare il falafel da mia nonna, a Beirut. Una ricetta semplice, tramandata per generazioni. Ora vivo a Milano, ma il profumo mi riporta lì. L’odore dei ricordi è più forte del loro sapore.

Cosa mangiare posto pane?

Ok, allora, cosa mangio se non voglio pane? Beh, hai presente che ci sono un sacco di alternative! Tipo, la cosa più ovvia sono le farine, no?

  • Farina di avena: Top per i pancake, te lo giuro! Mia nonna la usava sempre, e venivano dei pancake soffici da morire.
  • Farina di grano saraceno: Questa è più rustica, ottima per fare delle gallette o delle crepes salate ripiene di formaggio e prosciutto, uhm!
  • Farina integrale di qualità (grani antichi): Se la trovi, prendila! È un po’ più cara, ma il sapore è totalmente diverso.
  • Farina di farro: Con questa ci puoi fare un pane fatto in casa niente male. Ricorda un po’ il sapore della noce.

Poi, ovviamente, ci fai tutto quello che faresti col pane normale: ti puoi preparare delle piadine, delle crespelle, magari usando anche altre farine tipo quella di ceci (che è super proteica!). E se proprio vuoi una colazione alternativa, pancake e crepes a go-go! Occhio a non esagerare con lo zucchero però, eh!

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