Cosa comprare di tipico a Napoli?

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Ecco 10 souvenir tipici da Napoli:

  • Ceramiche artistiche: Larte ceramica vanta una lunga tradizione.
  • Coralli e cammei: Gioielli artigianali raffinati.
  • Vini & liquori: Assaggia i sapori unici del territorio.
  • Cravatte: Un accessorio di eleganza napoletana.
  • Pastori presepiali: Larte del presepe napoletano.
  • Cioccolato & dolci: Delizie per il palato.
  • Corni portafortuna: Un simbolo beneaugurante.
  • Pasta & peperoncino: I sapori semplici e autentici.
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Ok, proviamo a dare una rinfrescata a questa lista, rendendola un po’ più… viva. Pronti? Via!

Cosa comprare di tipico a Napoli? Io direi… cosa portare a casa da Napoli!

Napoli… ah, Napoli! Un’esplosione di suoni, colori, profumi. Ma cosa ti resta davvero, una volta tornato a casa? Oltre ai ricordi (e magari qualche chilo in più, diciamocelo)? Ecco, se mi chiedete, ecco 10 cosine che secondo me vale la pena ficcare in valigia, non solo souvenir, ma un pezzetto di anima napoletana.

  • Ceramiche artistiche: Le ceramiche di Vietri, ad esempio! Io ne ho una, regalatami da un’amica, con un limone gigantesco dipinto sopra. Ogni volta che la guardo, mi torna in mente il profumo della costiera amalfitana… Non è solo un piatto, è un viaggio! L’arte ceramica qui ha radici profonde, eh.

  • Coralli e cammei: Raffinati, certo. Però… ecco, io non sono un’esperta di gioielli, eh! Però ammetto che un cammeo ben fatto ha un fascino antico, quasi magico. Mi immagino le nonne di una volta, con i loro cammei appuntati sulle camicette… un altro mondo!

  • Vini & liquori: Oh, qui si apre un mondo! Il limoncello, ovvio, ma avete mai provato il liquore alla liquirizia? Quello fatto in casa, denso e profumato? Una bomba! E il vino… beh, l’Aglianico del Vulture, per dire, che seppur non sia strettamente napoletano, beh, è un’esperienza. Assolutamente da assaggiare! Anzi, da portare a casa.

  • Cravatte: Sarà che mio nonno le adorava, ma le cravatte napoletane hanno quel non so che di elegante e un po’ “guappo”. Un accessorio che fa subito “sono di Napoli, e me ne vanto!”. E poi, diciamocelo, una bella cravatta fa sempre la sua figura.

  • Pastori presepiali: Il presepe a Napoli è una cosa seria. Un’arte tramandata di padre in figlio, con statuine che sembrano vere. Certo, portarsi a casa un intero presepe è un’impresa, ma anche solo un pastorello, magari quello un po’ sbilenco, con la pecorella… Beh, è un simbolo potentissimo. Non credete?

  • Cioccolato & dolci: Eh, qui cadiamo in tentazione! La sfogliatella riccia, quella frolla… il babà inzuppato di rum… la pastiera… sospiro. Un attentato alla linea, lo so, ma come si fa a resistere? E il cioccolato, quello artigianale? Peccato di gola obbligatorio!

  • Corni portafortuna: Che ci crediate o meno, il cornetto è un simbolo di Napoli. Io ne ho uno appeso alla porta di casa. Funziona? Mah, chi lo sa! Però mi fa sorridere, e questo basta. E poi, volete mettere la scena di contrattare il prezzo con il venditore? Impagabile!

  • Pasta & peperoncino: Semplici, autentici… e che sapore! Una spaghettata aglio, olio e peperoncino ti salva la serata. E poi, la pasta di Gragnano… un altro must. Un pacco di spaghetti e un sacchetto di peperoncino sono il minimo sindacale da portare a casa!

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