Cosa fa un Aiuto cuoco?

0 visite

Oh, fare laiuto cuoco! Immagino significhi essere un po lanima della cucina, no? Non solo tagliuzzare verdure (che già mi fa venire fame!), ma anche assicurarsi che tutto fili liscio. Un po come un direttore dorchestra invisibile, che fa sì che lo chef possa creare la sua magia senza intoppi. Pulire, preparare... un lavoro umile, ma fondamentale per un buon piatto!

Commenti 0 mi piace

Aiuto cuoco? Cosa fa davvero un aiuto cuoco? Boh, a dirla tutta, è un po’ un casino, ma anche bellissimo, sapete? Magari mi sembra di aver letto da qualche parte che ci sono tipo millemila cose da fare, ma in realtà è molto di più. Non è solo “tagliare le verdure”, come se fosse una cosa semplice! Provate voi a sminuzzare un chilo di cipolle alle sei del mattino, con lo chef che vi guarda e la radio che passa solo musica deprimente… viene voglia di piangere, giuro! Poi, certo, c’è la soddisfazione di vedere il risultato, quel piatto splendido che alla fine esce, e sai che anche tu ci hai messo del tuo.

Ma è anche una corsa contro il tempo. Ricordo una volta, durante le feste natalizie, eravamo in tre aiuti cuoco e un’orda di clienti. Un vero inferno! Ricordo ancora il profumo di panettone e l’ansia che mi stringeva lo stomaco. Una cena di Natale da 80 persone… mai più! Ma tra la frenesia, tra un piatto e l’altro, c’è pure la solidarietà, la risata che ti salva la giornata, il gesto gentile di un collega che ti passa il sale nel momento giusto. Quelli sono i momenti che ti restano impressi.

Pulire? Ah, la pulizia. Un capitolo a parte, eh? Non è solo pulire, è lucidare! È una sorta di meditazione forzata, a volte. Ma pure lì, tra un lavaggio di pentole e l’altro, riesci a trovare un po’ di pace, un po’ di riflessione. Sai, quelle ore passate a riordinare sono un po’ come quelle serie tv che guardi la sera sul divano… un modo per staccare.

In fondo, l’aiuto cuoco è un po’ come…l’anima della cucina, sì, forse è vero. L’ombra discreta che fa sì che tutto funzioni. Non ci sono gli applausi finali, ma c’è la soddisfazione di sapere che, senza di te, tutto sarebbe un po’ più… caotico. E poi, diciamocelo, impari un sacco di cose. E mangiare gratis, non è male, eh? Anche se, a volte, sono così stanco che non ho neanche fame. Ironia della sorte, no?