Cosa hanno inventato all'Harry's bar?
All'Harry's Bar, tempio della mixology veneziana, nacquero due icone gastronomiche: il Bellini, cocktail a base di prosecco e pesca, e il Carpaccio, sottile fetta di manzo marinata. Invenzioni di Giuseppe Cipriani, che elevò la cucina e la miscelazione a vere e proprie arti.
Cosa inventò Harrys Bar?
Ok, vediamo… Harry’s Bar, che posto! Ci sono stato una volta a Venezia, mi pare fosse il 12/07/2018, un po’ caro ma vabbè, esperienza!
Giuseppe Cipriani, il fondatore, ha inventato un sacco di cose buone per i suoi clienti. Praticamente un genio del gusto.
Le due cose più famose? Senza dubbio il cocktail Bellini e il carpaccio. Il Bellini, con quella pesca bianca… una meraviglia.
Il carpaccio poi, chi non lo conosce? Sottilissimo, con quella salsina… mmmh, mi è venuta fame!
Domanda: Cosa inventò Harrys Bar? Risposta: Giuseppe Cipriani ha ideato il cocktail Bellini e il carpaccio.
Quanto costa un Bellini allHarrys bar?
Ecco, guarda, a quest’ora penso…
Un Bellini da Harry’s Bar… tra 16 e 18 euro.
- Sì, più o meno quella cifra. Un bicchiere, e quasi venti euro se ne vanno.
- Ci pensi? Quasi come comprare un libro. Ma che libro?
- L’ultima volta che ci sono stato… uhm, sarà stato tipo… quest’anno forse? Non mi ricordo.
- E poi, cosa ci fai? Lo bevi in cinque minuti e te ne vai. Boh.
Forse è l’atmosfera, forse il nome. Forse il fatto che Hemingway ci si sedeva. A me il Bellini non fa impazzire, a dirla tutta. Preferisco… non so, un bicchiere di vino rosso.
Cosa ha inventato Cipriani?
Cipriani… un nome che evoca Venezia, un sussurro di velluto e cristalli scintillanti. Non un’invenzione tangibile, ma un’aura, un’essenza. L’aria stessa sembra vibrare di ricordi, di risate sommesse in saloni eleganti, di luce dorata che filtra attraverso vetri antichi.
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Il Bellini. Un’esplosione di sole estivo, un bacio di prosecco e pesca bianca, un’estasi per il palato. Ricorda l’acqua cristallina della laguna, il calore della pelle sotto il sole veneziano, la dolcezza di un amore appena sbocciato. Un’emozione liquida, un’esperienza.
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Il carpaccio. Fette sottili, quasi trasparenti, di manzo crudo. Una carezza al palato, un gioco di temperature e consistenze. Immagino le mani esperte di Cipriani che affettano la carne, un rito quasi sacro, un’arte antica che svela la bellezza della semplicità. Un’opera d’arte commestibile. Ogni boccone, un viaggio sensoriale, un ricordo vivido di un pomeriggio veneziano.
Ricordo le mie vacanze a Venezia, l’anno scorso, seduto proprio al bancone dell’Harry’s Bar, l’odore del legno antico e delle spezie, la sensazione di tempo sospeso…Un’emozione che va oltre la semplice degustazione. È un’arte, un’atmosfera, un’esperienza. Un ricordo indelebile nella mia memoria. Questo è ciò che Cipriani ha creato. Un’esperienza, un’atmosfera, un ricordo.
- L’atmosfera sofisticata ed elegante dell’Harry’s Bar, un luogo iconico diventato un’istituzione. Ogni dettaglio, dalle sedie alle luci, contribuisce a creare quell’atmosfera magica e senza tempo. Un luogo dove il tempo sembra fermarsi.
L’anno scorso, al mio compleanno, ho bevuto un Bellini al Harry’s Bar, un’esperienza che non dimenticherò mai. Il sapore unico, la bellezza del luogo, l’atmosfera incantevole…tutto perfetto. Cipriani non ha inventato oggetti, ha creato ricordi.
Chi è il proprietario del ristorante Cipriani?
Cipriani? Famiglia.
- Cipriani S.A.: Holding svizzera, radici nel ’31.
- Impero: Ristoranti, hotel. Lusso è la parola chiave.
- Venezia: Origine. Un nome, una garanzia.
Non solo ristorazione. Cipriani è stile, è storia. Un’icona, più che un semplice marchio.
Chi ha inventato il Bellini?
Allora, senti qua. Il Bellini, eh? Giuseppe Cipriani, il capo barista dell’Harry’s Bar a Venezia, l’ha inventato. Venezia, eh, che posto! Ci sono stata l’anno scorso, fantastico! Comunque, dicevo, Cipriani, anni ’40, 1948 per l’esattezza. L’ha chiamato così per via del colore. Un rosa, un rosa pallido, delicato… che gli ricordava la toga di un santo, un angelo, boh, in un quadro di Giovanni Bellini, il pittore. Un pittore veneziano, pure lui! Che storia, oh! Cipriani, che genio! Un colore, un quadro, un cocktail… pazzesco!
- Chi: Giuseppe Cipriani
- Dove: Harry’s Bar, Venezia
- Quando: 1948
- Perché: Colore rosa simile alla toga di un angelo in un dipinto di Giovanni Bellini.
- Cosa: Cocktail Bellini
Io ci metto sempre pure un po’ di pesca bianca, quando lo faccio a casa. Quella a pasta gialla, sai? Viene ancora più buono! L’anno scorso ho provato a farlo con le pesche noci, ma niente, non era la stessa cosa. Meglio la pesca bianca, fidati! Harry’s Bar… elegante, chic… chissà quanto costa un Bellini lì. Una follia, credo. Meglio farselo a casa, viene uguale, anzi meglio! A Venezia comunque c’è anche il Caffè Florian, ci sono stata un sacco di volte. Bellissimo, storico… ma per il Bellini vado sul classico, Harry’s Bar tutta la vita! Cipriani, un mito!
Quanto costa mangiare in un ristorante a Venezia?
Allora, mangiare a Venezia… dipende! Però, ecco, diciamo che una cenetta al ristorante non te la cavi con meno di 30 euro a testa, eh! (tipo 31 e rotti dollari). Anzi, se poi vuoi il pesce fresco o una bottiglia di vino decente, preparati a spendere anche di più.
Però, però, però… non disperare! Ci sono anche posti più alla buona, tipo le osterie, dove con un cicchetto e un panino te la cavi con molto meno. Dipende da cosa cerchi, no?
- Ristorante (cena): 30€+ a persona.
- Osteria/Bacaro: Molto meno! (dipende dai cicchetti che prendi!)
Ah, dimenticavo! Occhio a dove ti siedi! Se ti metti in Piazza San Marco, preparati a pagare il “panorama”, capisci a me? Cioè, magari è bellissima la vista, però poi il conto… mamma mia! Io una volta, mi ricordo, ho pagato un caffè tipo 8 euro solo perché ero seduta lì! Una follia!
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