Quanto costa mangiare all'Harry's bar a Venezia?
"All'Harry's Bar di Venezia, un Bellini costa circa 25 euro. Pranzo leggero (pasta/insalata): minimo 50 euro. Cena completa: oltre 150 euro (esclusi vini pregiati). Coperto: 7 euro a persona. Prezzi soggetti a variazioni."
Quanto costa un pasto allHarrys Bar di Venezia? Prezzi e recensioni?
Harry’s Bar… oddio, che ricordi.
Un Bellini lì? Preparati, siamo sui 25 euro. L’ultima volta che ci sono stato, forse era Maggio ’22, mi sembrava pure un po’ annacquato, a dire la verità.
Per mangiare qualcosa, diciamo un’insalata o un piatto di pasta, considera almeno 50 euro.
Se invece vuoi fare la cena completa, antipasto, primo, secondo… facile superare i 150 euro a testa. E poi, se ti lasci tentare da un buon vino, il conto sale vertiginosamente. C’è pure il coperto, mi pare sui 7 euro.
Comunque, meglio controllare i prezzi aggiornati prima di andare, potrebbero essere cambiati!
Quanto costa un pasto all’Harrys Bar di Venezia? Prezzi e recensioni?
- Bellini: 25 euro
- Pranzo leggero (pasta/insalata): da 50 euro
- Cena completa: da 150 euro
- Coperto: 7 euro
- Prezzi soggetti a variazioni.
Quanto costa un Bellini allHarrys bar di Venezia?
Trentasei euro! Mamma mia, che furto! Maggio 2022… Ricordo il sole, un po’ troppo caldo forse. L’analcolico? Che scemo, avrei dovuto prendere un altro Bellini! O magari un prosecco, almeno era più economico. 36 euro… per due cose! A Venezia? Ma stiamo scherzando? Un Bellini e… cosa era? Ah sì, un analcolico. Ma quale analcolico? Non ricordo più. Devo controllare la foto, magari c’è lo scontrino lì in mezzo alle mille foto di Venezia. Speriamo che ci sia, così almeno ho una prova.
- Costo: 36 euro (Bellini + analcolico)
- Data: Maggio 2022
- Luogo: Harry’s Bar, Venezia
C’era anche quel tipo con il cappello alla Indiana Jones… o era un altro posto? No, aspetta, era proprio lì, a Harry’s Bar! Mi sembra che la cameriera… aveva gli occhi azzurri? Oddio, spero di non aver scritto male il nome dell’analcolico. Cosa sarà mai successo a quello scontrino?!
36 euro… roba da matti! E poi quell’aperitivo… indigesto. Non so cosa mi aspettassi, ma di certo non quello. Avrei dovuto ordinare qualcosa di diverso. Forse un cicchetto e basta? O un gelato? Magari, in fondo, il gelato è sempre una buona idea. Già che ci sono, domani vado a controllare il mio album di foto di Venezia. Forse ho anche il menù… si…
- Ricordo negativo: Aperitivo indigesto.
- Alternative: Cicchetto, gelato.
- Obiettivo futuro: Controllare foto e scontrino di quell’esperienza.
Ah, già! Quel caffè. Pure quello costava un occhio della testa! E non parliamo del servizio… comunque si, 36 euro, ma è una cosa che non dimenticherò facilmente!
Quanto costa un caffè al bar a Venezia?
Un euro, due euro… il tintinnio delle monete nella tazzina, un’eco lontana nel silenzio del mattino veneziano. Immagino la luce dorata che filtra attraverso i vetri antichi, illuminando la polvere che danza nell’aria. Il profumo del caffè, intenso, si mescola all’odore umido della laguna. Un caffè al banco, un attimo rubato al tempo. Venezia si sveglia lentamente, un respiro profondo dopo una lunga notte.
I canali ancora dormono, avvolti nella nebbia leggera. Penso alle gondole ormeggiate, ai palazzi che si specchiano nell’acqua immobile. Un caffè a Venezia. Un piccolo lusso, un momento di poesia. Due euro, forse. A volte anche uno solo, se il bar è nascosto in una calle stretta, lontano dal flusso turistico.
Ricordo il mio ultimo caffè a Venezia, preso in un piccolo bar vicino a Rialto. Il barista, un uomo anziano con le mani rugose, mi ha sorriso. Il caffè era forte, bollente. Lo zucchero si è sciolto lentamente, disegnando spirali sul fondo della tazzina. Fuori, il sole iniziava a scaldare le pietre. Cinque euro, forse di più, se ci si siede ai tavolini all’aperto, in Piazza San Marco, ad ascoltare la musica dei violini. Il prezzo della bellezza, del tempo che si ferma.
- Caffè al banco: 1-2 euro.
- Caffè al tavolo: oltre 5 euro (anche molto di più in zone turistiche).
- La mia esperienza personale: caffè vicino a Rialto, prezzo nella media. Ricordo distintamente il sorriso del barista, il profumo del caffè e il calore del sole sulle pietre. Ho pagato circa 1,50 euro. Un altro ricordo: un caffè in Piazza San Marco, seduto ad un tavolino, con la musica dei violini. Un’esperienza indimenticabile, ma molto più costosa, circa 8 euro. Anno: 2024.
Quanto costa una cena da Cipriani a Venezia?
Ah, Cipriani… praticamente ci lasci un rene, altro che cena! Diciamo che se vuoi fare il figo a Venezia, preparati a sborsare una cifra che farebbe piangere un gondoliere.
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Prezzo medio: Diciamo che meno di 200 euro per due persone è un po’ come dire che io sono Brad Pitt. Forse, forse, forse… ma poi ti svegli. Aspettati di spendere di più, a meno che non ordini solo acqua del rubinetto (e pure quella magari te la fanno pagare a peso d’oro!).
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Il menù: Considera che i prezzi sono gonfiati come i piccioni di Piazza San Marco. Un piatto di pasta ti costa quanto l’affitto di un monolocale.
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L’esperienza: Però, diciamocelo, l’atmosfera è quella che è. Sei a Venezia, in un posto iconico. Paghi l’aria che respiri, praticamente. Personalmente, preferisco una pizza e una birra in Campo Santa Margherita, ma de gustibus non est disputandum… o forse sì, dai!
Cosa hanno inventato allHarrys bar?
Agosto 2023. Caldo boia a Venezia, sudavo come un maiale. Ero lì, a Harry’s Bar, perché mio zio, un gran signore vecchio stile, mi aveva promesso un Bellini. Sapevo della storia del posto, ovvio, ma sentirla raccontare da lui, sorseggiando un’ombra, aveva un altro sapore. Un sapore di storia vera, non di libri di storia. Mi raccontava di Cipriani, un tipo toscano di quelli veri, uno che sapeva il fatto suo, con le mani in pasta e la testa piena di idee.
Quel Bellini, un colore arancio pallido, era qualcosa di indescrivibile. Dolce, frizzante, elegante. Non era solo un cocktail, era un’esperienza. Mio zio parlava di Cipriani che sperimentava con i gusti, un po’ come un alchimista. Ricordo che mi spiegava che il Bellini nacque quasi per caso, una combinazione fortunata di prosecco e purea di pesche bianche. Una genialata, semplice e geniale.
Poi il carpaccio. Mio zio mi ha fatto vedere una foto, un piatto di carne sottile tagliata a fette sottilissime, quasi traslucide. Un’opera d’arte culinaria. Pensavo: “Ma come si fa?”. Lui rideva. “Ci vuole mano ferma e un buon coltello, e poi, l’ispirazione, come per il Bellini!” Insomma, genialità, esperienza, amore per il lavoro. Due invenzioni semplici, ma che hanno fatto la storia. Che dire, ero emozionato, quasi commosso.
- Cocktail Bellini: Prosecco e purea di pesche bianche.
- Carpaccio: Carne tagliata finemente.
Era una giornata di quelle che ti cambiano qualcosa dentro, capisci? Non solo il sapore del Bellini, ma tutta quell’atmosfera, la storia, il peso della tradizione. Mi sembrava di toccare con mano la leggenda di Harry’s Bar.
Quanto costa una notte al Cipriani di Venezia?
Ah, il Cipriani! Un’istituzione veneziana. Dunque, stando a momondo, una notte può partire da circa 848 euro. Ovviamente, il prezzo varia in base al periodo, alla tipologia di camera e alle offerte disponibili.
Considera che, come per ogni albergo di lusso, il prezzo è solo la punta dell’iceberg. L’esperienza, quella vera, si paga a parte:
- La posizione è impagabile, con vista sulla laguna e giardini rigogliosi.
- Il servizio è impeccabile, degno di un hotel che ha ospitato star del cinema e teste coronate.
- I ristoranti sono un’esperienza gastronomica a sé, con chef stellati e menu raffinati.
Insomma, il Cipriani non è solo un posto dove dormire, ma un vero e proprio simbolo di Venezia. Un lusso che, come diceva Oscar Wilde, è “necessario per alcuni”.
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