Cosa si mangia in Spagna il giorno di Natale?

0 visite

La cena della Vigilia di Natale in Spagna è un momento di forte unione familiare. Tavole imbandite con specialità come agnello o pesce, accompagnati da dolci tipici, celebrano la tradizione culinaria natalizia.

Commenti 0 mi piace

Natale a Tavola: Un Viaggio nel Sapori della Spagna Festiva

La magia del Natale in Spagna si respira nell’aria, si canta nelle “villancicos” (canti natalizi) e, soprattutto, si assapora a tavola. Dimenticatevi di un singolo, standard menù: la cena della Vigilia di Natale e il pranzo di Natale in Spagna sono un caleidoscopio di sapori regionali e tradizioni familiari, un’ode alla convivialità e al buon cibo.

La cena della “Nochebuena” (Vigilia di Natale), momento di profonda intimità familiare, è il preludio a una vera e propria festa del gusto. Mentre in molte parti d’Europa si punta su piatti unici e consistenti, in Spagna la tendenza è quella di iniziare con un trionfo di “tapas” e antipasti che stuzzicano l’appetito. Non possono mancare i “jamón ibérico” (prosciutto iberico) affettati finemente, un vero e proprio gioiello della gastronomia spagnola, i “quesos manchegos” (formaggi mancheghi) dal sapore intenso e i “mariscos” (frutti di mare) freschissimi, come gamberi, scampi e ostriche, che evocano il profumo del mare e della festa.

Dopo questo preludio, si passa ai piatti principali, dove la tradizione si declina in mille varianti. L’agnello arrosto è un classico indiscusso, soprattutto nella Spagna centrale. Marinato con erbe aromatiche e cotto lentamente, l’agnello sprigiona un profumo irresistibile e una tenerezza ineguagliabile. Nelle regioni costiere, il pesce è il re della tavola. Il “besugo al horno” (orata al forno), condito con olio d’oliva, aglio e prezzemolo, è un piatto elegante e saporito, perfetto per l’occasione. Un’altra opzione popolare è il “bacalao a la vizcaína” (baccalà alla biscaglina), un piatto ricco e saporito a base di baccalà dissalato, peperoni choriceros (peperoni secchi tipici spagnoli) e pomodoro.

Ma il Natale in Spagna non sarebbe tale senza i suoi dolci tradizionali. Il “turrón”, un torrone a base di mandorle e miele, è il simbolo per eccellenza delle feste natalizie. Ne esistono infinite varianti: dal “turrón de Jijona” (morbido) al “turrón de Alicante” (duro), passando per le versioni al cioccolato, al cocco e ai canditi. Un altro dolce immancabile è il “mazapán” (marzapane), fatto con mandorle e zucchero, spesso modellato in forme fantasiose. E per finire in bellezza, non può mancare il “roscón de reyes” (ciambella dei re), una brioche soffice e profumata, decorata con frutta candita e zucchero, che nasconde al suo interno una fava e una statuina. Chi trova la fava dovrà pagare il “roscón” l’anno successivo, mentre chi trova la statuina sarà baciato dalla fortuna.

In conclusione, la cucina natalizia spagnola è un trionfo di sapori autentici e tradizioni familiari. Un viaggio culinario attraverso le regioni, alla scoperta di piatti che raccontano storie di generazioni e che celebrano la gioia di stare insieme. Un Natale a tavola, un’esperienza indimenticabile che scalda il cuore e delizia il palato.