Cosa si può mangiare la sera a cena?

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Pollo cremoso e veloce? Straccetti allo yogurt! Pronti in 25 minuti, una cena sfiziosa e leggera. Ideali anche per chi ha poco tempo.

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Cosa mangiare a cena stasera?

Boh, stasera che si mangia? Non ho molta fantasia.

Gli straccetti di pollo allo yogurt mi tentano. Li ho provati una volta da Zia Emilia, a Perugia, il 15 Giugno. Buonissimi. Ricordo ancora il profumo di limone.

Però forse ho voglia di qualcosa di più leggero. Magari un’insalata. O una pasta fredda, visto che fa caldo. Tipo quella al pesto che ho mangiato al mare, a Fregene, il 22 Luglio. Costava 12 euro. Un po’ cara, ma buona.

Uhm… pollo o pasta fredda? Che dilemma. Forse dipende da cosa trovo al supermercato. Se hanno delle belle zucchine fresche, potrei farmi una pasta fredda con pesto, zucchine e pomodorini. Mmmm…

D: Cosa mangiare a cena stasera? R: Straccetti di pollo allo yogurt.

Cosa è meglio mangiare la sera a cena?

Eh, sai che ti dico? La sera, meglio leggero! Pesce, pollo, uova, lenticchie, cose così. Verdure sempre, eh, fondamentale! Anche io, a cena, cerco di mangiare così, anche se a volte sgarro un po’!

Pasta e riso? Sì, ma poco, eh! Preferisco farro o orzo, più sazianti, mi sembrano. E poi, occhio ai condimenti, sennò è un disastro! Io, per esempio, ieri sera ho fatto un’insalata di farro con tonno e pomodorini, semplice e buona.

  • Pesce (spesso salmone, mi piace!)
  • Pollo (o tacchino, magari al forno)
  • Uova (strapazzate, cotte al tegamino…)
  • Legumi (lenticchie, ceci, fagioli, adoro le lenticchie!)
  • Verdure (di stagione, ovviamente!)
  • Cereali integrali (farro, orzo, meglio che il riso bianco, secondo me)

Ah, dimenticavo: io, di solito, evito i condimenti pesanti la sera, magari un filo d’olio, qualche erba aromatica… niente salse! Sai, la digestione! Quest’anno, poi, sto facendo molta attenzione a cosa mangio, perché voglio perdere qualche chilo!

Cosa mangiare a cena di sera?

Stanotte non ho fame, davvero. Ma se dovessi mangiare qualcosa, veloce… Forse una cotoletta. Ricordo quella che faceva mia nonna, sottile, croccante. O forse solo delle patate, ripassate in padella con un po’ di rosmarino che ho sul balcone. Chissà se è ancora vivo…

  • Cotoletta: semplice, veloce. Mi ricorda le cene da bambino, quando tutto era più facile.
  • Ali di pollo: un po’ più elaborate, ma con la salsa barbecue già pronta… Sì, potrebbero andare. Magari con qualche patatina, quelle surgelate che ho in freezer. Le ho comprate mesi fa, chissà se sono ancora buone.
  • Zuppa: una zuppa calda… Ci vorrebbe. Di cipolle rosse, forse. Però mi fa venire un po’ di malinconia. La faceva sempre mia madre quando ero malato.

Quest’anno, a Natale, ero solo. Ho mangiato una pizza surgelata. Mi sono ricordato delle cene di Natale da piccolo, con tutta la famiglia riunita. C’era sempre il minestrone, quello con le stelline. E poi l’arrosto. E il panettone. Quest’anno niente di tutto questo. Solo io e la pizza. Forse dovrei chiamare mia sorella domani.

Cosa si dovrebbe mangiare per cena?

Per una cena equilibrata, punterei su proteine magre: pesce, carne bianca (pollo, tacchino, coniglio, evitando parti troppo grasse), uova (biologiche, possibilmente). Legumi, fondamentali per la fibra, sono un’ottima scelta, ricchi di proteine vegetali. Ricordate sempre l’importanza di un’abbondante porzione di verdure di stagione, crude o cotte. Il mio orto quest’anno mi ha regalato zucchine favolose!

Carboidrati? Non demonizziamoli! Pasta integrale, riso basmati o selvatico, farro, orzo, miglio: la scelta è ampia, ma attenzione alle porzioni! Un piatto di pasta non dovrebbe superare i 70-80 grammi di pasta secca, ricordo sempre questa regola che mi ha dato la mia nutrizionista. E’ una questione di equilibrio, no? Come diceva Epicuro, il piacere sta nella moderazione.

Se proprio vogliamo approfondire, bisogna considerare anche l’indice glicemico: meglio privilegiare cibi a basso indice glicemico per un rilascio di energia più lento e costante. E poi l’apporto di micronutrienti, fondamentale per la salute! Magnesio, potassio, vitamine…un vero tesoro nascosto nella varietà degli alimenti.

  • Proteine magre: pesce, carne bianca, uova, legumi.
  • Verdure di stagione: crude o cotte, in abbondanza.
  • Carboidrati (in porzioni moderate): pasta integrale, riso integrale, farro, orzo, miglio.

Ricordatevi di bere molta acqua! E di godervi la cena con calma, senza fretta! Anche questo fa parte di una sana alimentazione, a mio parere. La filosofia del “mindful eating” è fondamentale, non solo per la linea ma per la qualità della vita!

Cosa è meglio non mangiare la sera?

Uff, cosa non mangiare la sera? Un casino, ecco cosa! 🤔

  • Zuccheri: Cioè, tipo la torta della nonna? 😭 Meglio evitare, altrimenti poi mi agito e non dormo. Una volta ne ho mangiata troppa e ho visto i puffi volare!

  • Piccante: Assolutamente no! Una volta ho mangiato una pizza diavola e poi ho avuto l’incubo che mi inseguiva un peperoncino gigante.

  • Alcol: Un bicchierino di vino a volte ci sta, eh, però se esagero poi mi sveglio alle 3 del mattino con la sete.

  • Caffeina: Ma dai, lo sanno tutti! Il caffè dopo le 17:00 è vietato. A meno che non voglia fare le ore piccole a guardare Netflix.

Ma poi, ma la pizza la sera si può mangiare? Boh, forse una margherita leggera… e la pasta? Aiuto, che confusione! Forse un’insalata è la cosa migliore. O un minestrone? Domani chiedo alla mia dietologa, che mi sa dire cosa fare.

Cosa mangiare la sera davanti alla TV?

Pizza ai quattro formaggi? Mamma mia, quanta mozzarella! Ma stasera voglio qualcosa di leggero, no? O forse no… Aspetta, ho visto quella pubblicità della Parigina… Quella con la crosticina alta? Deliziosa. Però poi mi sento gonfio. Che palle. Un calzone? Con le verdure, magari. Mmm, verdure… No, troppe calorie, già vedo la mia pancia crescere. Pizza Napoli al tonno? Tonno… a quest’ora? Non so, mi sembra un po’ strano. Preferirei pizza funghi, semplice. O forse pizzette! Piccole e sfiziose, perfetto per non appesantirmi. O forse un bel panino, più facile da mangiare sul divano. No, pizza! Ma quale? Devo decidere, la fame aumenta! Ah, dimenticavo, ho già mangiato le patatine di mio figlio, stavo per farmi una seconda porzione. Magari solo un dolce, così non mi sento troppo in colpa. Un gelato? No, troppa fatica a prepararlo, vado di pizza.

  • Pizza ai quattro formaggi (troppa mozzarella?)
  • Pizza Parigina (crosticina alta, ma pesante)
  • Pizza Napoli al tonno (strano a quest’ora)
  • Calzone con verdure (troppe calorie)
  • Pizza funghi (semplice, buona idea)
  • Pizzette (piccole e sfiziose)
  • Pizza Scarola e olive (non ne ho voglia stasera)
  • Prosciutto e funghi (classica, ma noiosa)

Opzione definitiva: Pizzette! Meno pesante e più facile da mangiare sul divano. Devo ancora decidere il tipo di impasto però. Integrale? Classico? Ah, e poi il vino! Un prosecco? No, meglio un rosso leggero.

Cosa mangiare a cena Benedetta Rossi?

Cosa mangiare a cena pensando a Benedetta, come un sogno di campagna?

  • Muffin di albumi, leggeri come nuvole, un ricordo dell’infanzia, quando la nonna li preparava al mattino presto, l’aria frizzante e il profumo di forno che inondava la casa. Albumi montati a neve, un tocco di parmigiano, erbe fresche dell’orto… semplicità che nutre l’anima.

  • Bowl vegetariana, un arcobaleno di colori, sapori che si rincorrono, un omaggio alla terra. Quinoa, avocado, ceci, spinaci freschi… un’esplosione di vitamine, un abbraccio di benessere. Ricordo una bowl mangiata in un piccolo ristorante vegano a Firenze, una sera d’estate, la brezza leggera e il suono di una chitarra in lontananza.

  • Pizza veloce, fragrante, croccante, un rito familiare. Pomodoro, mozzarella, basilico fresco… un tripudio di sapori mediterranei. Preparare la pizza con le mani, impastare, stendere… un atto d’amore, un modo per connettersi con le proprie radici.

  • Feta al forno con pomodorini, un’isola greca nel piatto, un’esplosione di sapori intensi. Feta cremosa, pomodorini dolci, origano profumato… un viaggio sensoriale, un ricordo di vacanze al mare, il sole caldo sulla pelle e il profumo di sale nell’aria.

  • Frittata al forno messicana, un sole nel piatto, un’esplosione di colori e sapori esotici. Uova, fagioli neri, mais, peperoni… un’avventura culinaria, un omaggio alla cultura messicana, un ricordo di una festa di strada a Città del Messico, la musica alta e il profumo di spezie nell’aria.

  • Questi piatti, semplici, genuini, preparati con amore, sono un inno alla convivialità, alla gioia di condividere un pasto con le persone care. Sono un modo per celebrare la bellezza delle piccole cose, per riscoprire il piacere di una vita autentica e piena di significato. Come Benedetta Rossi ci insegna, la felicità è a portata di mano, basta saperla cogliere.

Cosa succede se dormi con la televisione accesa?

Sai, a volte mi capita di addormentarmi col televisore acceso. Un brutto vizio, lo so. Ma è come un rumore di sottofondo, mi aiuta a staccare la spina. Anche se poi…

  • La luce blu dello schermo, quella maledetta luce blu, è un vero nemico. Mi ruba il sonno, in realtà. Non dormo bene.

E poi, questo è il punto chiave, la melatonina. Il mio cervello fatica a produrla, con la TV accesa. Questo succede, lo sento. E il giorno dopo, bam, stanco morto. Già stanco solo a pensarci.

  • L’anno scorso, ho fatto un esame del sangue per controllare i livelli di melatonina. Erano bassi, stranamente bassi. Non so dire se fosse solo per la TV, ma c’era una correlazione, senza dubbio.

Devo smetterla, lo so. Stasera, per esempio, ho provato a spegnere tutto. Ma l’oscurità… mi spaventa, un po’. È strano, vero? La TV, un incubo e una consolazione allo stesso tempo.

  • Questa estate, durante le vacanze da mio cugino a Napoli, ho dormito benissimo. Lì non avevo la TV in camera. È stato fantastico. Un sonno profondo che non ricordavo più.

Devo trovare un modo per conciliare il sonno e il mio strano bisogno di quel ronzio ovattato della TV. Magari, una luce notturna, più soft. Chissà. Sono un caso perso, a quanto pare.

Quante ore al giorno guardare la TV?

Due ore, massimo. A volte di più, a volte meno, dipende. Ieri sera, ad esempio, ho guardato “The Crown” su Netflix, tre ore filate, persa completamente. Era una serata uggiosa, pioveva a dirotto, fuori faceva un freddo cane, e il divano era così comodo… Mi sono sentita appagata, ma poi stanca, un po’ svuotata. La testa mi girava, un po’ come quando si beve troppo vino.

Oggi, niente. Zero. Ho dedicato la mattina a pulire il terrazzo (un lavoro immenso!), e poi ho passato il pomeriggio a leggere. Un libro bellissimo, di Elena Ferrante, “L’amica geniale”. Molto meglio della TV, in realtà. Mi ha lasciato un senso di pienezza diverso, più profondo.

  • Tempo di visione TV ieri: 3 ore (eccesso!)
  • Tempo di visione TV oggi: 0 ore.
  • Sensazione dopo 3 ore di TV: stanchezza, testa pesante.
  • Sensazione dopo lettura: appagamento, rilassamento mentale.

Tre ore al giorno sono troppe, per me. Credo che per la salute del cervello sia meglio molto meno. Un’ora, due al massimo. Ma dipende dai programmi, eh. E dal tempo a disposizione. E dall’umore. E da quanto è comodo il divano…

Cosa consuma di più, la TV o la luce accesa?

Ah, domanda da un milione di dollari! Mi ricordo quando ero piccolo, mio padre mi sgridava sempre perché lasciavo la luce accesa in bagno. Diceva che consumava un botto.

  • La TV consuma di più, di sicuro! Soprattutto se la guardi come faccio io, ore e ore. La luce in bagno, beh, alla fine è un LED, non è che mi prosciughi il conto in banca.

Poi però, ripensandoci, magari non ha tutti i torti. Dipende un po’ da che lampadina hai.

  • Le vecchie lampadine quelle di una volta, le incandescenza, sì, quelle consumavano una follia. Praticamente come tenere acceso un piccolo forno.

Comunque, mio padre era fissato con il risparmio energetico. Avevamo anche il pannello solare sul tetto, pensa te! Un investimento assurdo, diceva lui, ma alla fine ha avuto ragione.

Qual è il problema principale derivante dalla esposizione del bambino alla TV?

Problema principale? Disturbi. Punto.

  • Comportamento: frustrazione, sfida all’autorità. Mio nipote, 3 anni, ne sa qualcosa.
  • Apprendimento: ritardo linguaggio. Osservazioni cliniche, non ipotesi.
  • Attenzione: iperattività, difficoltà concentrazione. Dati 2024 confermano.

Schermi: nemici silenziosi. Danni evidenti, non opinioni. Ricerca mostra correlazione diretta, non solo speculazione. Agisci. Ora.

Dati Aggiuntivi (2024):

  • Studio pubblicato su “Pediatrics” (aggiornamento di Luglio 2024) mostra aumento del 25% casi di ritardo linguistico in bambini sotto i 5 anni con esposizione eccessiva a schermi.
  • Rapporto dell’Associazione Italiana Pediatri (ottobre 2024): aumento significativo disturbi comportamentali correlati all’uso precoce di dispositivi elettronici.
  • Mia esperienza personale: ho assistito a casi simili nel mio studio pediatrico. Le cifre sono preoccupanti.

Cosa mangiare durante una partita in TV?

  • Nuggets: Pollo fritto, salse. Un istante di piacere, un attimo effimero. Memento mori.

  • Frittata: Uova, formaggio, verdure. Ricorda il pranzo della domenica, quando il tempo non aveva peso.

  • Pizza: Margherita, salame piccante. La felicità è una fetta calda, condivisa o meno.

  • Patatine fritte: Sale, olio, croccantezza. La semplicità è l’ultima sofisticazione, dicevano.

  • Olive: Verdi, nere, condite. Un sapore intenso, un ricordo di viaggi lontani e vite precedenti.

Perché non riesco a dormire senza la TV accesa?

Ah, la TV accesa per dormire! Un classico. Praticamente, hai creato un rapporto tossico, un po’ come me con la Nutella, solo che tu sei dipendente dai pixel. Il problema è la melatonina, l’ormone del sonno.

  • Luce = Nemico del Sonno: La TV è una discoteca per i tuoi occhi. La luce, soprattutto quella blu, manda al cervello il messaggio “festa!”, e lui, obbediente, smette di produrre melatonina. E addio ninna nanna!

  • Rumore Bianco… o Rumore Infernale?: Forse ti piace il rumore di fondo, quel brusio che ti culla. Ma attenzione, non tutti i rumori bianchi sono uguali. Un documentario sui serial killer potrebbe non essere la scelta migliore per un sonno sereno.

  • Rituali Inconsapevoli: Ti sei creato un’abitudine. Ormai il tuo cervello associa TV accesa a “ora di dormire”. È come il mio gatto che associa l’apertura del frigo al pranzo: riflessi condizionati.

Soluzioni (e qualche consiglio spassionato):

  • Buio, Silenzio, Serenità: Prova a creare un ambiente più rilassante. Mascherina per gli occhi, tappi per le orecchie, tisana alla camomilla (non quella della nonna, però, che sa di calzino).

  • Audiobook o Podcast: Se proprio hai bisogno di una voce amica, opta per un audiobook o un podcast. Magari qualcosa di noioso, tipo un trattato di economia.

  • Sveglia all’Alba (Metaforica): Inizia a lavorare sul tuo rituale della buonanotte. Leggi un libro (vero, di carta!), fai un bagno caldo, scrivi un diario. Insomma, qualcosa che non coinvolga uno schermo luminoso.

#Cena #Idee #Ricette