Dove vanno i VIP a cena a Formentera?

Dove sono i VIP a Formentera?

Cavolo, Formentera e VIP… chissà dove vanno. Spiagge, sicuro. Ses Illetes, bianca bianca, acqua trasparente…tipo piscina. Oppure Cala Saona, più piccola, ma un bijou. Ricordo l’anno scorso, io e Giulia, abbiamo pranzato da Juan y Andrea a Illetes, prezzi folli, ma che atmosfera! Magari beccavamo qualcuno… niente. Solo gente ricca, ma normale. Comunque… i VIP boh, dove vanno? Forse in barca, hanno yacht enormi, si ancorano in calette nascoste. Giusto! Calette nascoste, con accesso solo dal mare. L’anno scorso mio cugino ha noleggiato un gommone ed è andato a Espalmador. Diceva che aveva visto una tipa molto somigliante a… boh, non mi ricordo. Un’attrice famosa, insomma.

• Spiagge: Ses Illetes, Cala Saona (bianca, acqua trasparente, costosa). Espalmador (accessibile via mare).
• Ristoranti: Juan y Andrea (Illetes, atmosfera chic, prezzi alti).
• Yacht: Calette nascoste, solo via mare (gommone, barca privata).

A proposito, quest’anno vado ad agosto. Forse a Es Pujols la sera… locali, musica, magari si incrocia qualcuno. Ricordo una volta, sarà stato il 2020, c’era quel calciatore… no, aspetta, era Ibiza. Vabbè, Formentera è piccola, si gira tutta. Magari quest’anno becco qualcuno! Ah, devo prenotare il traghetto da Ibiza… sempre tardi io!

Dove andare la sera a Formentera?

Rigatoni, Blue Bar, Pachá. Nomi noti. Scontati. Formentera è altro.

• Tipicità: Cercala nell’entroterra. Musica live, vino locale, atmosfera autentica. Chiedi ai residenti, non alle guide. “Can Toni Blai” ad esempio.
• Esclusività: “Beso Beach” a Cavall d’en Borràs. Prezzo alto, selezione rigorosa. Prenota con anticipo. Vestiti adeguatamente.
• Tramonto: “Kiosko 62”. Semplice, essenziale. Birra ghiacciata, vista mozzafiato. Impossibile sbagliare.
• Notte fonda: Pineta. Atmosfera diversa, sotto le stelle. Musica elettronica, pubblico giovane.

Personalmente, preferisco luoghi meno affollati. Una cala deserta, una chitarra, buon rum. Lontano dal clamore. Quest’anno ho scoperto Cala Saona di notte. Magica.

Dove si mangia bene a Formentera nel 2024?

Spiaggia di Illetes, agosto 2024. Caldo assurdo, ma vento perfetto per il kitesurf. Fame chimica dopo ore in acqua. Beso Beach. Paella discreta, niente di che, ma il mojito… wow. Vista assurda, direttamente sulla spiaggia. Musica alta, gente che balla sui tavoli. Atmosfera pazzesca.

Un altro giorno, cena a Es Molí de Sal. Tramonto da urlo. Prezzi altini, ma ne vale la pena. Pesce freschissimo. Ricordo ancora il sapore del polpo alla griglia… Servizio impeccabile, camerieri gentilissimi. Mia moglie ha preso una aragosta, costata un occhio della testa, ma era felice come una pasqua.

Poi pranzo veloce a La Escollera. Sulla spiaggia, tavoli praticamente sulla sabbia. Paella buona, porzioni enormi. Frutti di mare freschissimi.

• Es Molí de Sal: Polpo alla griglia, vista tramonto.
• Beso Beach: Mojito, atmosfera festaiola, vista spiaggia Illetes.
• La Escollera: Paella, frutti di mare, pranzo informale sulla spiaggia.

Non siamo andati a Can Carlos e Casbah Formentera, troppa gente, preferisco posti più tranquilli. Ah, quasi dimenticavo, a Es Pujols c’è un chioschetto sulla spiaggia che fa panini buonissimi, ideale per uno spuntino veloce. Non ricordo il nome, ma è facile da trovare, vicino alla rotonda.

Dove soggiornano i VIP a Formentera?

Ah, Formentera, l’isola dove anche le lucertole si pavoneggiano con un certo chic… e dove i VIP, be’, diciamo che non si accontentano certo di un materassino gonfiabile!

Dunque, se volete spiare (ehm, osservare con ammirazione) i vostri idoli, puntate dritti verso:

• Blanco Hotel Formentera: Non so se è bianco come il mio conto in banca (che necessita urgentemente di una vacanza lì), ma pare sia un must.

• Five Flowers Hotel & Spa Formentera: Cinque fiori? Spero non siano quelli che mi ritrovo sul conto corrente a fine mese! Ma a parte gli scherzi, sembra un’oasi di lusso e relax, perfetta per dimenticare i paparazzi (o per chiamarne qualcuno, a seconda dei gusti).

• Teranka: Un nome esotico che promette bene. Forse qui i VIP si mimetizzano meglio, nascondendosi dietro una maschera di “semplice eleganza”… ma con un bicchiere di champagne in mano, ovviamente.

• Paraíso De Los Pinos: Paraíso? Con questi prezzi, direi più “Purgatorio”! Ma immagino che la vista valga il sacrificio di qualche rata del mutuo.

• Gecko Beach House: Un nome che sa di barefoot luxury. Probabilmente il posto ideale per fingere di essere un hippie milionario.

• Es Mares Hotel&Spa: “Es Mares”… suona come un monito per i portafogli poco allenati. Ma se la spa è all’altezza, chi sono io per giudicare?

• Hotel Cala Saona: Forse un po’ più defilato, ma con quel nome promette una caletta da sogno. Perfetto per VIP che vogliono fuggire dalla folla… e ritrovarsi solo con i loro yacht.

• Hotel Casa Formentera: “Casa”? Speriamo che non intendano “casa cantoniera”! Ma magari è proprio questo il segreto: un lusso discreto, quasi invisibile… solo per veri intenditori (e con conti bancari stratosferici).

Piccola nota: Ricordatevi che queste sono solo indicazioni. I VIP, si sa, cambiano location come cambiano le camicie (rigorosamente di lino, ça va sans dire). E poi, magari l’anno prossimo decidono tutti di campeggiare sulla spiaggia, chi lo sa!

In che spiaggia vanno i VIP a Formentera?

Ses Illetes. Sabbia bianca, acqua turchese. Un cliché, forse. Ma i cliché esistono per un motivo. Comodo per gli yacht.

Cala Saona. Tramonti infuocati. Un’altra cartolina. Perfetta per Instagram. La bellezza a volte è superficiale.

Spiaggia di Migjorn. Più selvaggia. Più lunga. Più spazio per nascondersi. O per essere visti, se si preferisce. La solitudine è una scelta.

• Ses Illetes: Yacht, lusso, ostentazione.
• Cala Saona: Romanticismo, foto, apparenza.
• Migjorn: Privacy, spazio, fuga.

Preferisco Platja de Llevant, vento costante, meno gente. Meno vip, forse. Ma la vera bellezza sta nell’imperfezione. Quest’anno ho visto un falco pescatore lì. Un dettaglio insignificante per molti. Fondamentale per me.

Come è meglio muoversi a Formentera?

A Formentera, scordatevi le scarpe col tacco: qui si pedala! L’isola è un vero paradiso per i ciclisti, con piste ciclabili che manco l’Olanda. Immagina: più bici che abitanti! Tipo, se incontri uno a piedi, è un alieno. Affittarne una è più facile che trovare sabbia in spiaggia.

E poi, diciamocelo, in bici ti godi il panorama a 360 gradi. Niente finestrini, niente traffico (quasi!), solo tu, il vento tra i capelli (se li hai!) e il profumo di … beh, di crema solare, principalmente! Io una volta ho persino superato un gabbiano in salita. Giuro.

• Bici: Il top! Libertà assoluta e abbronzatura a chiazze garantita. • Scooter: Per i pigri. Ma attenti alle vespe, che qui sono kamikaze. Una volta mi hanno rubato il panino al volo. Vero. • Auto: Se proprio dovete. Ma parcheggiare è un’impresa epica, tipo trovare l’ago nel pagliaio. O il parcheggio in agosto. Stessa cosa. • Bus: Esistono. Ma con la bici sei più veloce. Fidati.

Quest’anno, dopo aver perso la bici (lunga storia, diciamo che coinvolge un maiale e una discesa ripida), ho scoperto che ci sono anche dei risciò elettrici. Un po’ da turisti, lo so, ma se siete in tanti o con bambini piccoli, perché no? Io ci ho caricato la spesa e una cassa di birra. Comodissimo!