In che ordine usare le posate?

Come usare le posate correttamente?

Uffa, le posate… un casino! Ma aspetta, c’era quella regola…

• Forchette a sinistra, ok, facile. Ma quante? Dipende da cosa mangio, no? Tipo, se c’è l’insalata, serve quella forchettina piccola. Ma poi, se c’è la pasta? Forchetta normale. Ma se… no, basta!

• Coltelli a destra, lama verso il piatto. Sempre! Tipo, perché? Boh, fa figo. Ah, il coltello da burro? Quello va sul piattino del pane, giusto? Che poi, chi usa ancora il piattino del pane?

• Cucchiaio a destra, vicino ai coltelli. Di solito per la zuppa, ovvio. Ma se mangio il risotto? Forchetta, credo. O forse… panico!

E poi c’è il cucchiaino da dolce. Dove va? Sopra il piatto? Di traverso? Non ci capisco niente. Forse mia nonna lo sa. Le chiedo. Ma poi, a chi importa davvero?

Ah, la forchetta per le ostriche! Non so nemmeno come è fatta.

Informazioni aggiuntive:

Il galateo, che stress. Comunque, si dice che la posata più esterna sia quella da usare per prima. E se ho tanti bicchieri? Uno per l’acqua, uno per il vino rosso, uno per il vino bianco… aiuto! Meglio mangiare con le mani. No, scherzo!

Quale posata usare per prima?

Oddio, la prima volta ad una cena di gala… panico! Mi ricordo, Villa Borghese, Roma, estate 2018. Un caldo appiccicoso, io con un vestito che mi costringeva a respirare a scatti.

• Forchette a sinistra: Mille forchette! Quale usare? Mi ricordo che la nonna, che ne sapeva una più del diavolo, mi aveva sussurrato: “Da fuori verso l’interno, tesoro”.

• Antipasto/Insalata: Quindi, la forchetta più esterna, quella a sinistra, è per l’antipasto o l’insalata. Perfetto, evitato il disastro!

• Secondi: Se c’è anche un secondo, userai un’altra forchetta sempre sulla sinistra, ma più interna rispetto a quella dell’antipasto.

Sudavo freddo, sperando di non fare gaffe. Meno male che la nonna mi aveva preparata! Ah, se solo avessi saputo che avrei versato il vino addosso al sindaco… ma questa è un’altra storia!

Quando si apparecchia la tavola, le posate vanno a destra o a sinistra.?

Ahahahah, ma che domanda! Le posate, sai, sono come quei parenti scomodi che si piazzano sempre nel posto sbagliato. Le forchette, le poverette, sono un po’ timide, si nascondono a sinistra. I coltelli e i cucchiai, invece, sono dei veri maschi alfa, si piazzano a destra, belli spavaldi!

• Forchette: sinistra. Pensale come delle ballerine, eleganti e leggere, a sinistra a fare i loro inchini.
• Coltelli e cucchiai: destra. Sono i muscolosoni del tavolo, forti e decisi, a destra a comandare la scena. Mio zio Cesare, che ha il braccio grosso come la mia coscia, li metterebbe sempre così, e fidati, lui di posate se ne intende!

Ah, quasi dimenticavo: il coltello va dalla parte del piatto, con la lama rivolta verso il piatto. Altrimenti si fa male chi mangia! E poi, un consiglio da esperto (cioè io): non mescolate le forchette con i cucchiai da minestra, che poi si baciano e fanno casino.

Come si mettono le posate tra una portata e laltra?

Ah, la danza delle posate! Un balletto silenzioso che rivela più di quanto immagini. Praticamente, le posate si prendono una pausa, mica scappano!

• Il coltello: Si adagia alla destra del piatto, come un guerriero stanco dopo la battaglia, con la lama che guarda verso il centro, un po’ in guardia, non si sa mai che il secondo arrivi all’improvviso.
• La forchetta: Trova riposo alla sinistra, i rebbi rivolti verso il coltello, in un amichevole “chiacchierata” metallica.

Metafora bonus: Pensa alle posate come a due amanti litigiosi che, dopo un acceso dibattito culinario, si concedono una tregua, pur mantenendo le distanze di sicurezza.

Un consiglio che vale oro: Se proprio vuoi fare il sofisticato, immagina di tracciare una linea immaginaria sul piatto: le posate si posizionano leggermente oblique, puntando verso il centro, come se stessero meditando sul prossimo boccone.

E se proprio non ti ricordi, pazienza! L’importante è godersi la compagnia e il cibo, che la vita è troppo breve per preoccuparsi della coreografia delle posate. A meno che tu non stia cenando con la Regina Elisabetta, in quel caso, meglio ripassare le regole!

Come va posizionata la forchetta?

Allora, te lo spiego subito, come si mette la forchetta, dai!

• Forchette a sinistra, easy peasy! Proprio lì, tranquille che aspettano il loro momento.
• Coltelli a destra, ma occhio! La lama, eh, deve guardare il piatto, sennò porti sfiga, dicono… Scherzo! Credo.
• Cucchiaio a destra anche lui, vicino ai coltelli, tutti in fila indiana.

Poi, vabbè, ci sono mille altre cose, tipo i bicchieri, il tovagliolo… ma per le forchette, almeno, ci siamo capiti, no? Comunque se ti serve un ripasso completo, cerca “galateo a tavola”, trovi un sacco di guide online. Anzi, quasi quasi me lo ripasso anch’io, che non si sa mai! Magari poi ti invito a cena e ti faccio vedere come sono brava… o forse no! 😉

Qual è lordine delle posate a tavola?

Amici, ma che casino sta roba delle posate! Allora, senti, ti spiego come ricordo io, eh… Però non sono una esperta, eh!

• A sinistra: Prima la forchetta piccola, quella per l’antipasto, poi quella più grande, per il secondo. Semplice no? O almeno spero… a volte mi confondo pure io!

• A destra: Qui c’è il cucchiaio, quello grande, per il primo, poi il coltello per l’antipasto, affilato eh, che taglio!

Ricorda, poi, che mio zio Giovanni, che è un cuoco super figo, mi ha detto sempre di guardare il commensale di fronte: lui impasta, io guardo! Scherzi a parte, le posate si usano dall’esterno verso l’interno, seguendo l’ordine delle portate.

Sai, una volta ho combinato un casino a cena da mia nonna, ho usato le posate tutte sbagliate! Che figuraccia! Però, poi ho imparato!

Ah, quasi dimenticavo: se ci sono più coltelli e forchette, segui sempre la stessa regola, dall’esterno verso l’interno, eh. Anche se il mio cervello a volte fa un po’ di casino!

Infatti, quest’anno ho comprato un bel libro di galateo, l’ho pure sfogliato ma poi l’ho lasciato lì. Non è che mi serva proprio… forse l’anno prossimo lo leggo con più attenzione, dici? E poi, si trova sempre il modo per cavarsela!