Perché il 6 aprile è il carbonara day?

Perché oggi è il carbonara day?

Aspetta, carbonara day? Ah, mi ricordo quando…

• 70 anni la carbonara! Ma davvero? Wow, non ci avevo mai pensato. Era il 1954, quindi, quando è nata ufficialmente?

• La Cucina Italiana, la rivista di mia nonna. Lei la collezionava, un tesoro pieno di ricette ingiallite. Mi ricordo che da piccolo la sfogliavo sempre. Chissà se c’era già la carbonara. Devo controllare!

• 6 aprile, carbonara day! Segnato sul calendario! Quasi quasi organizzo una carbonara party a casa. Certo, devo avvisare la mia amica Giulia, lei è la regina della carbonara! Mi ha sempre detto che il guanciale è fondamentale… vediamo un po’.

• La prima ricetta scritta. Sul serio? Chissà che ingredienti usavano. Guanciale, uova, pecorino… pepe, ovviamente! Non posso dimenticare il pepe. Mi pare che Giulia mette anche un po’ di parmigiano, mmm… forse è un’eresia! Comunque, buona la carbonara, poi!

Quando è il giorno della carbonara?

Carbonara… 6 aprile. Giusto! Devo ricordarmi. Che poi, a me la carbonara piace pure col guanciale. Ma mia nonna la fa con la pancetta. Boh, sarà buona lo stesso. Magari quest’anno la provo anch’io a farla. Uova, pecorino, pepe nero… e pancetta o guanciale. Stop. Niente panna! Che schifo la panna! Mamma mia, alcuni la mettono pure… che orrore! A proposito, devo comprare il pecorino. Quello stagionato, mi raccomando. Che fame, solo a pensarci. La ricetta di mia nonna è la migliore. Segreta, ovviamente. Chissà se me la darà mai… forse un giorno. Devo assolutamente chiamarla! Domani. Anzi no, oggi pomeriggio. Che poi la carbonara è pure super instagrammabile. Foto, stories… #carbonaraday. Quasi quasi ci faccio un reel.

• 6 Aprile: Carbonara Day!
• Guanciale o pancetta: Dipende dai gusti, ma niente panna!
• Ingredienti base: Uova, pecorino stagionato, pepe nero.
• Ricetta segreta: Quella di mia nonna è la migliore!
• Social: Foto, stories, reel per #carbonaraday.

Stavo pensando… ma perché proprio il 6 aprile? Bisognerebbe scoprirlo. Vabbè, intanto compro gli ingredienti! Pecorino, uova… forse dovrei prendere anche degli spaghetti. Anche se mia nonna usa i rigatoni. I rigatoni tengono meglio il sugo, dice sempre. Ha ragione, eh. Però con gli spaghetti viene più… elegante. Non so, vedremo. Devo anche ricordarmi di comprare il pepe nero in grani. Quello macinato non è la stessa cosa. Assolutamente! Domani grande abbuffata di carbonara! E magari una bella foto per Instagram. Devo trovare una bella luce… e un bel piatto. Bianco, direi. O forse nero? Boh, deciderò domani. Intanto… fame!

• Spaghetti o rigatoni: Dilemma amletico!
• Pepe nero: In grani, mi raccomando!
• Foto per Instagram: Luce, piatto… dettagli importanti!

P.S. Mia nonna usa anche un goccio di vino bianco nella carbonara. Dice che la rende più cremosa. E usa il pepe nero macinato al momento. Un’altra chicca. E poi… frigge la pancetta fino a farla diventare croccante. Mamma mia che fame!

Quando si festeggia la carbonara Day?

Uff, il 6 aprile… me lo ricordo bene quel giorno! Ero a Roma, precisamente a Trastevere, un casino di gente ovunque, un caldo assurdo, ma l’aria profumava di guanciale, pecorino e uova. Avevo deciso di buttarmi nella mischia, per il Carbonara Day, ovviamente!

• 6 aprile: La data chiave, segnatela sul calendario!
• Trastevere: Il quartiere romano dove mi sono persa tra un assaggio e l’altro.
• Guanciale: L’odore che mi ha guidato come un segugio affamato.

Mi ricordo un piccolo ristorante, “Da Enzo al 29”, credo si chiamasse così, con una fila chilometrica fuori. Ho pensato: “Va beh, una carbonara la trovo da un’altra parte”, ma poi ho visto un signore uscire con un piatto fumante… non ho resistito, mi sono messa in fila.

• Da Enzo al 29: Il nome del ristorante, se non sbaglio, un’esperienza mistica.
• Fila chilometrica: Un sacrificio necessario per la carbonara perfetta.
• Piatto fumante: La visione che mi ha fatto capitolare.

L’attesa è stata lunga, ma ne è valsa la pena. La carbonara era… mamma mia, non ho parole! Cremosa, saporita, con il guanciale croccante al punto giusto. Ho chiuso gli occhi e mi sono goduta ogni singolo boccone. Quel giorno ho capito che la carbonara non è solo un piatto, è un’esperienza, un rito, un simbolo della romanità. E il 6 aprile, beh, è il giorno in cui questo rito si celebra in grande stile!

• Cremosa e saporita: La carbonara ideale, un’esplosione di gusto.
• Guanciale croccante: La texture perfetta, una goduria per il palato.
• Rito romanità: La carbonara è più di un semplice piatto, è cultura.

Come nasce il carbonara day?

Carbonara Day: un’ombra del ’44.

• Origini incerte, avvolte nella nebbia della guerra.

• Soldati americani, Roma liberata, un incontro fortuito.

• Cacio e ova abruzzese, la scintilla.

• Carbonai, i veri artefici, ribattezzati nel piatto.

• Il nome, un’eco di brace e carbone.

• Un’ipotesi, non una verità scolpita nella pietra.

Dietro le quinte: Il “cacio e ova” era il pasto dei pastori abruzzesi, semplice e nutriente. L’aggiunta di pancetta (o guanciale) da parte degli americani potrebbe aver segnato la svolta. La ricetta originale è ancora oggetto di dibattito.

Chi ha inventato il carbonara day?

Carbonara Day: Unionfood e IPO, dal 2017.

• Nessun inventore: un’iniziativa congiunta.
• Obiettivo: celebrare la ricetta.
• Mezzo: evento social.
• Data: fissata dal 2017.

Sapevi che alcune varianti includono pancetta affumicata al posto del guanciale? E che c’è un dibattito eterno sull’uso della panna?