Quali cibi si possono mangiare con le mani secondo il galateo?

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Il galateo impone la scelta della mano destra per portare il cibo alla bocca, mentre la sinistra viene utilizzata per scartare eventuali avanzi.

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Mangiare con le Mani: Eleganza e Galateo a Tavola

Mangiare con le mani: un gesto primordiale, quasi istintivo, che ci riporta alle nostre origini. Ma nel raffinato mondo del galateo, questa pratica è governata da regole precise, un’arte sottile che distingue la confidenza dalla maleducazione. Dimenticatevi la voracità e preparatevi a scoprire quali cibi possono essere elegantemente gustati con le mani, e come farlo nel modo più appropriato.

Contrariamente a quanto si possa pensare, il galateo non bandisce completamente l’utilizzo delle mani a tavola. Piuttosto, lo limita a determinati cibi, trasformando un gesto potenzialmente disordinato in un’espressione di convivialità e rilassatezza.

Il Regno Incontrastato delle Dita: I Cibi Ammessi

La lista dei cibi che si possono mangiare con le mani secondo il galateo non è sconfinata, ma include preparazioni spesso presenti sulle nostre tavole, specialmente durante aperitivi informali e buffet. Ecco alcuni esempi:

  • Pane: Spezzare il pane con le mani, anziché tagliarlo col coltello, è generalmente accettato, soprattutto quando si tratta di piccoli panini o grissini. Ricordate sempre di spezzare solo la porzione che intendete consumare, evitando di sbriciolare il resto.
  • Olive e Stuzzichini: Olive, cetriolini, e altri piccoli stuzzichini offerti durante un aperitivo possono essere afferrati e portati alla bocca con le mani. Ovviamente, l’utilizzo di stuzzicadenti o forchettine, se disponibili, è sempre preferibile.
  • Frutta: Alcuni tipi di frutta, come ciliegie, uva (rigorosamente senza sputare i semi, ma depositandoli delicatamente nel pugno chiuso), e spicchi di agrumi (previa sbucciatura con coltello e forchetta) possono essere consumati con le mani.
  • Piccoli Dolci: Biscotti, pasticcini mignon e cioccolatini, specialmente se non ricoperti di glasse appiccicose, possono essere gustati con le dita.
  • Pollo Fritto: Sì, avete letto bene! In contesti informali, come un picnic o una grigliata, il pollo fritto può essere mangiato con le mani. Tuttavia, evitate di leccarvi le dita con eccessivo trasporto.
  • Pizza al Taglio: La pizza al taglio, servita a tranci, rientra tra i cibi che si possono mangiare con le mani, soprattutto in situazioni informali.

La Mano Giusta: Destra per Mangiare, Sinistra per Scartare

Un principio fondamentale del galateo, spesso sottovalutato, è l’utilizzo appropriato delle mani. La mano destra è deputata al nobile compito di portare il cibo alla bocca. La mano sinistra, invece, ha una funzione più utilitaristica: viene impiegata per scartare eventuali avanzi, come noccioli di olive, semi di frutta, o lische di pesce (nel raro caso in cui si offra pesce intero da mangiare con le mani).

Le Regole d’Oro del Mangiare con le Mani: Etichetta e Igiene

Anche quando si mangia con le mani, ci sono alcune regole d’oro da seguire per evitare gaffe imperdonabili:

  • Lavare le Mani: Prima di sedervi a tavola, assicuratevi di avere le mani perfettamente pulite.
  • Porzioni Modeste: Afferrate solo la quantità di cibo che potete consumare in un solo boccone.
  • Evitare di Leccarsi le Dita: Utilizzate un tovagliolo per pulire le dita sporche.
  • Non Parlare con la Bocca Piena: Questa regola vale sempre, a prescindere dall’utilizzo delle mani.
  • Evitare di Toccare Cibi nel Piatto Comune: Prelevate solo la porzione che intendete mangiare, evitando di toccare il resto del cibo.
  • Utilizzare Posate, se Disponibili: Anche se un cibo può essere mangiato con le mani, se sono disponibili posate, il loro utilizzo è sempre preferibile, soprattutto in contesti formali.

In conclusione, mangiare con le mani non è un tabù assoluto, ma un’arte che richiede attenzione e moderazione. Conoscere i cibi ammessi e seguire le regole del galateo vi permetterà di gustare un pasto in modo elegante e disinvolto, senza mai rinunciare al buon gusto e al rispetto per i vostri commensali. Ricordate: la chiave è la moderazione e l’attenzione ai dettagli. Buon appetito!