Quanti grammi ci vogliono per un caffè?

Sette grammi per un caffè? Ma dai! Per me è una miseria, sapete? A volte mi sembra di bere acqua colorata! Dipende da mille cose, eh, non è che sia una scienza esatta. Il tipo di caffè, per esempio: quel Robusta che ho preso dal mercato biologico, quello sì che ne richiedeva di più, quasi otto grammi, per sentire quel suo gusto forte, quella sua… intensità, insomma. Poi c’è la macinatura, che casino! Troppo fine e diventa una pappetta, troppo grossa e sembra di bere caffè americano annacquato. Ricordo quella volta che ho preso quella macinatrice nuova, tutta figa, e ho sbagliato tutto, caffè amaro come la bile!

E la macchina, certo! La mia vecchia, quella rossa, era un’artista, con lei sapevo esattamente quanto usarne. Questa nuova, invece… devo ancora capire i suoi capricci. Un grammo in più, dicono, per un espresso corposo. Mmmh, io ci metto anche di più a volte, ma se supero gli otto è un disastro, un vero dramma! Quel sapore bruciato, mamma mia! Una volta mi è successo, ho dovuto buttare tutto, che spreco! Un vero trauma, ve lo dico.

Quindi, sette grammi sono un buon punto di partenza, magari. Ma l’arte del caffè, eh, è anche un po’ chimica, un po’ istinto, e soprattutto tanta, tanta sperimentazione! Ogni caffè è un mondo a parte, bisogna conoscerlo, corteggiarlo, per capire cosa gli serve per dare il meglio di sé. E poi, diciamo la verità, a volte un po’ di caffè in più non fa male a nessuno, no? 😉