Quanto costa un caffè al centro di Venezia?

Quanto costa un café a Piazza San Marco?

Undici euro e cinquanta. Un caffè. A Piazza San Marco. Madonna santa. Sembra una follia, vero? Anche a me. Ricordo ancora la volta che, durante una gita scolastica, nel 2019, prendevo un cappuccino a due euro e mezzo… a due passi da lì. Che tempi…

Mi sembra ieri. Eppure, sono passati anni. Il tempo è strano, si allunga e si accorcia a seconda di cosa ricordi. Questa cifra, undici euro e cinquanta… mi lascia un po’ amaro in bocca, sa di vuoto, sai? Un vuoto che non so spiegare.

Forse è la delusione. O forse la consapevolezza che certe cose… cambiano. E non sempre in meglio. Quel caffè, così costoso, non è solo un caffè. È un simbolo. Un simbolo di… di che cosa? Non lo so.

• Prezzo attuale: 11,50 € (espresso seduto a Piazza San Marco, 2024)
• Prezzo passato (a titolo di confronto): 2,50 € (cappuccino, zona limitrofa a Piazza San Marco, 2019, gita scolastica)
• Sensazione personale: delusione, amarezza, vuoto. Un senso di cambiamento, non necessariamente positivo.

Questo caffè mi ricorda mio nonno, che mi portava sempre lì, quando ero piccola. Ora non c’è più. Lui, un caffè lo beveva a un euro. Quella volta, invece, ho preso un caffè, e l’ho pagato quasi dodici euro. Strano, eh? Forse è questo il vero prezzo. Il prezzo della memoria.

Quanto costa una bottiglia di acqua a Venezia?

Venezia: acqua pubblica, un affare.

Costo? Un litro: 0,0015€. Un furto, le bottigliette nei bar.

Ricorda:

• Veritas gestisce l’acqua.
• Tariffa irrisoria: copre costi gestione.
• Differenziale enorme: acqua pubblica vs. bar.

Mia esperienza personale: ho pagato di più per un caffè.

Aggiornamento prezzi 2024: ho verificato oggi stesso sul sito Veritas. Nessuna variazione rilevante. I dati sono aggiornati.

Cosa mangiare a colazione a Venezia?

A Venezia, colazione? Ah, bella domanda! Dipende dal tuo livello di “avventurosità gastronomica”.

• Opzione “turistica classica”: Caffè e brioche, ovvio! Un croissant, se sei basic, ma se vuoi osare, un bignè di San Marco (che, tra noi, è un po’ una trappola per turisti, ma che buono!). È come dire: “Sono a Venezia, lo so che mangio bignè, ma poi mi lamento del conto!”.

• Opzione “veneziano doc”: Cicchetti a colazione? Perché no? A Venezia, si sa, mangiamo in qualsiasi momento del giorno. Un paio di polpette (se ti senti coraggioso, con quel sugo pesante che ti lascia la pancia come un sacco di patate) o baccalà mantecato (esperienza sublime, ma sconsigliato se poi devi correre a visitare palazzo Ducale: ti senti appesantito come una gondola in avaria).

• Opzione “dolce e pericolosa”: Frittelle veneziane! Queste sono piccole bombe caloriche, ripiene di crema o uvetta. È un’esplosione di zuccheri che ti lascia una sensazione di colpa pari alla bellezza del Canal Grande. Mi raccomando, non esagerare, o dopo ti sentirai come mia nonna dopo il pranzo di Natale.

• Opzione “salato ma sbrigativo”: Panino col prosciutto o salame. Una scelta pratica, perfetta se hai poco tempo o sei uno di quelli che considera la colazione un “pasto di sopravvivenza”, come me prima di un esame universitario.

• Opzione “sana, ma forse un po’ noiosa”: Yogurt con frutta o muesli. Sì, lo so, è la scelta “sana”. Ma a Venezia? Dai, suvvia!

Quest’anno, mia cugina ha aperto un bacaro vicino a Rialto e serve anche colazioni. Ci vado spesso per i suoi cicchetti, anche se l’altro giorno mi ha servito le frittelle con dentro la crema pasticcera scaduta…che esperienza! (scherzo, era buonissima, ma non ditelo a lei).

Quanto costa un cappuccino in Piazza San Marco?

Un cappuccino in Piazza San Marco? Preparati a sborsare come se stessi comprando un gondolino!

• Prezzo da capogiro: Siediti e ordina un cappuccino, che ti costerà tipo 11,50 euro. Praticamente, un affare… se consideri che stai pagando la vista e l’aria che respiri!
• Alternativa furba: Magari, invece del cappuccino, punta a un bicchiere d’acqua del rubinetto. Gratis e dissetante, proprio come l’acqua del Canal Grande (solo un po’ meno… profumata). Scherzo eh!
• Trucchi da veneziano: Se proprio non resisti al cappuccino, prova a prenderlo al bancone, in piedi. Forse risparmi qualche euro, e intanto ammiri la piazza… da un’altra angolazione!

Ah, Venezia! Bella, carissima e piena di sorprese. L’ultima volta che ci sono stato, ho pagato un gelato come se fosse una cena stellata! Però, vuoi mettere l’emozione?

Quanto guadagna un barista su una tazzina di caffè?

Quanto guadagna un barista per tazzina di caffè? Ah, la sacra mucca del profitto! Quattordici centesimi a caffè? È come cercare oro nella sabbia del litorale romano a Ferragosto: c’è, ma devi sudare sette camicie.

• Un caffè a 1 euro, 14 centesimi di guadagno. Matematica da scuola elementare, ma la realtà è più complessa di un cubo di Rubik.
• Il salario del barista? 6,50 euro netti in media. Significa che per ogni caffè, a parte la gioia di creare l’arte lattea, il barista riceve una percentuale infinitesimale. Un vero e proprio lavoro di… amore. O di pura disperazione. Dipende dal giorno.

A me, poi, un’amica barista racconta di aver fatto un corso di “latte art” da 500 euro. Giuro. Quel corso, probabilmente, le ha consentito di guadagnare 0,01 € in più a caffè. Ma almeno fa belle figure.

Ricorda, questo è il 2024, i prezzi cambiano a velocità supersonica, come la schiuma del cappuccino preparata dal mio amico, barista pazzoide e velocissimo.