Quanto costano le lasagne Giovanni Rana?
Il costo delle lasagne Giovanni Rana oscilla. Una confezione da 1,5 kg si aggira sui 12-15€, mentre da 2,5 kg sui 18-22€. Le lasagne al pesto (1kg) costano circa 10-12€. Il prezzo varia in base al punto vendita e al formato.
Prezzo lasagne Giovanni Rana?
Mah, le lasagne Rana… Ricordo di averle prese al Conad di via Roma a Bologna il 27 marzo scorso. Una confezione da 1,5 kg, quelle al ragù, mi pare costassero sui 14 euro. Un po’ care, devo dire.
A dire il vero, un’altra volta, a Settembre, ho preso quelle al pesto, più piccole, un chilo forse? Mi sembravano intorno ai 10 euro. Non ho lo scontrino, sono un disastro a conservare le cose!
Insomma, dipende davvero tanto dalla confezione. Se trovo lo scontrino, aggiorno!
Domande e Risposte (per motori di ricerca):
- Prezzo Lasagne Giovanni Rana 1,5kg: 12-15€
- Prezzo Lasagne Giovanni Rana 2,5kg: 18-22€
- Prezzo Lasagne Giovanni Rana 1kg (pesto): 10-12€
Quanto costano le lasagne già pronte?
Il costo delle lasagne pronte oscilla parecchio. Diciamo che si parte da circa 3 euro per una monoporzione, magari quelle che trovi al discount.
- Supermercato: Per una confezione familiare, diciamo da 1 kg, di una marca un po’ più blasonata, puoi aspettarti di spendere tra i 7 e i 12 euro. Ovviamente, le lasagne fresche del banco gastronomia costano di più.
- Ristorante/Gastronomia: Qui si sale. Una porzione singola può costare dai 10 ai 15 euro, ma spesso la qualità è superiore.
La vera domanda è: ne vale la pena? La lasagna fatta in casa ha un sapore ineguagliabile, ma capisco la fretta. A volte, la comodità ha il suo prezzo!
Quante sfoglie ci sono in un pacco di lasagne?
Dodici! Ma aspetta, erano dodici? O forse erano nove? No, dodici, sicuro. Sul sito Iperal diceva dodici.
Giuro che l’altra volta ne ho trovate solo undici. Mistero! Sarà che ne ho mangiata una per sbaglio? Ah, ma quella era del pacco vecchio, di quelli quadrati, non rettangolari come questi.
- Iperal, sì, quelli.
- 250 grammi il pacco.
- 12 sfoglie, almeno così dice il sito.
Devo controllare la dispensa, ma ho un dubbio, ho usato quelle di ieri sera? Ecco perché non mi torna il conto. Forse ho preso quelle della Barilla, quelle tonde, piccole, che odio. Mamma mia che confusione!
Aggiunta: Ricordo che le lasagne fatte con quelle sfoglie erano buonissime, con il ragù della nonna, quello con la ricetta segreta. Anche se il besciamella non era perfetta, un po’ troppo liquida. Ho usato il formaggio che ho comprato al mercato, quello stagionato, sapeva di nocciola.
Quanto è una porzione di lasagne?
275 grammi. Punto.
- Variabile secondo la ricetta, ovvio. Ogni cuoca ha il suo metodo. Come la vita, del resto.
- Sufficiente per un pasto, dipende dall’appetito. Io, per esempio, preferisco due porzioni. Ma a me piacciono anche i biscotti. E il caffè.
La lasagna di mia nonna, quella sì che era abbondante. Un chilo e mezzo. Una porzione? Un ricordo sfocato.
Aggiunta: Oggi ho preparato un ragù con melanzane grigliate e basilico coltivato sul mio balcone. Le lasagne, ahimè, erano solo 250 grammi a porzione. Ho sbagliato i calcoli. Il mio piccolo fallimento.
Quanto pesa una porzione di lasagne?
Quanto pesa una porzione di lasagne?
- Peso variabile, come un ricordo mutevole. Una porzione danza tra i 250 e i 400 grammi.
- Ricordo le lasagne della nonna. Abbondanti, superavano anche i 450 grammi, un amore senza fine.
- Un peso, una promessa. Ogni strato, un nutrimento, un racconto.
- Contare i grammi, misurare il piacere? Forse no, meglio assaporare.
Le lasagne sono un universo di possibilità. Ricordo la ricetta segreta di mia zia, con un tocco di noce moscata che la rendeva indimenticabile. Il peso, alla fine, è solo un numero. Ciò che conta è l’emozione che suscita, il calore che diffonde, il sapore che ci riporta a casa. E poi, diciamocelo, chi si ferma a una sola porzione?
Quanto pesa un piatto di lasagna?
Notte fonda. Silenzio. E mi ritrovo a pensare… a una lasagna. Chissà perché. Forse è il ricordo di quella che faceva mia nonna, con la besciamella densa e quel profumo che riempiva tutta la casa. Trecentosessanta grammi, forse… Mi sembra un peso giusto, per una porzione. Ricordo il piatto fondo, pesante, di ceramica bianca, un po’ sbeccato sul bordo.
- Trecentosessanta grammi. Sì, più o meno così doveva pesare quella di nonna. Strati sottili, tanta ragù, mozzarella filante… Mi viene l’acquolina anche adesso, che sono le tre di notte.
Altro che trecentocinquanta. Quella che ho mangiato da Gino, sabato scorso, era enorme. Quattrocento grammi, minimo. Forse anche di più. Era alta, piena di ricotta, e con uno strato di parmigiano grattugiato sopra che sembrava neve. Me la ricordo bene, perché mi sono sentito male, poi. Troppo pesante.
- Quattrocento grammi. Almeno quella di Gino. Ma dipende. Magari quelle monoporzione, quelle piccole, saranno sui duecento, duecentocinquanta grammi. Chi lo sa.
A pensarci bene, dipende tutto dagli ingredienti. Se ci metti più besciamella, pesa di più. Stessa cosa per la mozzarella. E poi la pasta… se usi quella all’uovo è più pesante di quella normale. Che poi, normale… Nessuna pasta è normale. Ognuna ha la sua storia, la sua consistenza, il suo sapore. Come le persone, in fondo.
- Ingredienti. È tutta una questione di ingredienti. E di quantità, ovviamente. La lasagna della zia Emilia, per esempio, è leggerissima. Poca besciamella, ragù di verdure… Sarà sì e no duecento grammi una porzione. Me la ricordo bene, perché ne ho mangiate tre. Ero giovane, allora. Avevo ancora fame di tutto.
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