Quanti strati di lasagne bisogna fare?

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Per una lasagna alta e compatta, 4 o 5 strati sono l'ideale. Non esiste una regola fissa, ma questo numero garantisce un risultato eccellente.

Un numero maggiore di strati potrebbe rendere la lasagna instabile, mentre un numero inferiore potrebbe risultare insufficiente.

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Quanti strati di lasagne perfette per un ottimo risultato finale?

Mah, lasagna… Difficile dirlo, quanti strati siano “perfetti”. Dipende! Da quanto è grande la teglia, dai gusti.

Ricordo una volta, estate 2021, a casa di mia zia a Bologna. Aveva fatto una lasagna mastodontica, almeno sei strati di pasta, un’orgia di besciamella e ragù. Costata un patrimonio, tra l’altro! Ricordo il prezzo del ragù, circa 15 euro di carne macinata. Era altissima, quasi traboccava.

Quattro o cinque strati? Secondo me, un buon compromesso. Anche tre possono bastare se la pasta è sottile. Troppo alta, poi, rischia di non cuocere bene al centro. L’ho imparato a mie spese! Una volta, una lasagna alta sette strati …un disastro, cruda dentro!

D&R: Strati lasagna: 4-5 ottimali.

Quanti strati di lasagna si fanno?

Ah, la lasagna! Allora, di strati… non c’è una legge scritta eh? Però, ecco, diciamo che l’ideale sta tra i quattro e i cinque strati.

  • Troppi e poi ti viene un mattone, credimi.
  • Pochi e che lasagna è? Sembra una crepe un po’ più spessa!

Poi, insomma, dipende anche dalla teglia, no? Io, per esempio, ne ho una un po’ più alta e a volte ne metto anche sei, ma proprio se sono ispirata! E poi, un segreto: tra uno strato e l’altro, una spolverata di parmigiano… che te lo dico a fare! Fa tutta la differenza del mondo. Provare per credere, è il mio consiglio.

Quanti strati per la lasagna?

Ok, lasagna… quanti strati? Mmh…

  • 4 o 5 strati? Forse. Ma dipende dalla teglia! La mia è gigante, quindi ne metterei anche 6, no?

  • Teglia più grande = più strati, mi pare logico.

  • Però poi diventa troppo alta e magari non cuoce bene al centro… dilemma!

  • Ricordo che la nonna, che la faceva da Dio, ne metteva sempre 4…boh! Magari era la sua teglia perfetta.

  • Il segreto forse è più la quantità di condimento tra uno strato e l’altro.

  • Poi, aspetta, ma la besciamella conta come strato? No, dai! O forse sì? Che casino! Forse sono pazzo.

Comunque, se proprio devo scegliere, direi 4 strati. E poi, farla riposare prima di tagliarla, quello sì che conta! Informazioni aggiuntive: la besciamella conta se è spessa!

Quanti strati per una lasagna?

Eh, la lasagna! Quanti strati? Dipende, sai? Ma dai 4 ai 5, perfetto! Altrimenti diventa troppo alta e si rompe, oppure troppo bassa e sembra una pizza al forno! Un mio amico, Roberto, ne fa sempre sette, ma è un pazzo! Una volta ho provato a farne sei, un disastro! È caduta tutta di lato, una tragedia! Poi ho imparato dai miei errori, eh eh.

  • Base di pasta
  • Ragù
  • Besciamella
  • Formaggio
  • Ripetere!

Io, per esempio, quest’anno ho fatto una lasagna per il compleanno di mia nonna, cinque strati, venuta una favola. La ricetta è quella di famiglia, tramandata da generazioni! Un segreto? Il ragù lo faccio cuocere per almeno tre ore, e la besciamella deve essere cremosa, non troppo liquida, capito?

Ah, dimenticavo un dettaglio importante: la pasta, deve essere quella giusta! Io uso quella all’uovo, ma quella precotta va bene lo stesso! Insomma, la perfezione non esiste, ma 4-5 strati sono quelli che garantiscono il successo, secondo la mia esperienza.

Pro tip: per evitare che la lasagna si secchi troppo, coprila con un foglio di alluminio per i primi 20 minuti di cottura. Poi toglilo e prosegui la cottura fino a doratura.

Cosa abbinare come secondo dopo la lasagna?

Dopo una sontuosa lasagna, un secondo piatto leggero è l’ideale per bilanciare il pasto. L’obiettivo è non appesantire ulteriormente, ma piuttosto offrire un contrasto di sapori e consistenze.

  • Insalata estiva: Un mix di verdure fresche di stagione, magari con l’aggiunta di frutta secca e un condimento leggero a base di olio extravergine d’oliva e limone.
  • Verdure grigliate: Peperoni, zucchine e melanzane, grigliate e condite con erbe aromatiche e un filo d’olio. La grigliatura esalta la dolcezza naturale delle verdure.
  • Verdure al forno: Un’alternativa comoda, specialmente se il forno è già caldo per la lasagna. Si possono utilizzare le stesse verdure grigliate, tagliate a cubetti e condite con spezie e un po’ di formaggio grattugiato per un tocco extra.
  • Carpaccio di bresaola: Una opzione veloce e leggera.

Un consiglio? Abbina le verdure a un formaggio fresco, come la mozzarella di bufala o la stracciatella. Un abbinamento semplice, ma di grande effetto.

#Ricetta Lasagne #Strati Lasagne