Cosa mangiare per secondo dopo la pasta?

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Dopo la pasta, opta per un secondo leggero:

  • Insalata mista o di pesce per vitamine.
  • Pesce al forno (salmone, orata) ricco di omega-3.
  • Carne bianca (pollo, tacchino) per proteine magre.
  • Uova, fonte proteica completa.
  • Verdure al vapore o grigliate, per fibre.
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Cosa mangiare dopo la pasta? Idee per il secondo.

Uhmm, dopo la pasta? Dipende! A me, ad esempio, il 15 agosto a casa di nonna Emilia, dopo i suoi fantastici maltagliati al ragù (ricetta segreta, ovviamente!), andava giù benissimo una semplice insalata di pomodori pachino e mozzarella di bufala, con un filo d’olio buono. Costo zero, ma che soddisfazione!

Poi, se sono stanca morta (tipo dopo una giornata di lavoro in ufficio, a Milano, a Luglio, 35 gradi all’ombra!), preferisco qualcosa di velocissimo: un uovo sodo. Due minuti e via! Proteine, sazietà e zero pensieri.

Il pesce? Sì, certo, ma dipende dal pesce. Orata al forno è fantastica, ma richiede tempo. Preferisco il salmone, più facile e veloce. Ricordo un pranzo a casa di amici, a settembre, abbiamo fatto un salmone al cartoccio semplicissimo, delizioso! Costo: circa 15 euro a testa.

Carne? Beh, solitamente evito, troppo pesante dopo la pasta. A meno che non sia un petto di pollo grigliato, ma anche lì, preferisco altro. Troppo banale per me!

Insomma, tutto dipende dall’umore, dalla stanchezza, dal tempo che ho a disposizione e dalla voglia di cucinare. Ogni volta è una scelta diversa!

Cosa mangiare dopo un piatto di pasta?

Sai, dopo un piatto di pasta… a volte mi viene una fame strana, una di quelle che ti prende sotto pelle, nel cuore della notte. Non voglio cose pesanti, eh. Certo, un’insalata potrebbe essere l’ideale.

Ma non una di quelle insalate tristi, con due foglie e un pomodoro. No, no. Penso a qualcosa di più… sostanzioso. Tipo, un bel mix di rucola, valeriana, magari qualche pomodorino pachino. E poi… devo trovare il giusto equilibrio, capisci?

Un po’ di proteine, sì. Quest’anno, ho scoperto i ceci, ottimi, sai? Un bel po’ di ceci, un po’ di petto di pollo, se ho tempo di prepararlo, altrimenti il tonno va benissimo, quello al naturale. O, sai, a volte mi faccio un uovo sodo, semplice, ma mi sazia. Un po’ di formaggio magro, giusto un pizzico. Non voglio esagerare, poi mi sento appesantito e non riesco a dormire.

  • Verdure: Rucola, valeriana, pomodorini pachino
  • Proteine: Ceci, petto di pollo (se ho tempo), tonno al naturale, uovo sodo
  • Formaggio: Poco formaggio magro, solo per sapore

Ricordo quella volta, a Luglio, che ho fatto un’insalata con le zucchine del mio orto… un disastro, erano amare! Da allora, ho imparato a scegliere meglio. Quest’anno, per esempio, mi sono concentrato sulla qualità delle materie prime.

Cosa si può mangiare insieme alla pasta?

Cosa si può mangiare con la pasta? Beh, dipende! La regola aurea è il bilanciamento: carboidrati (pasta) e qualcosa che apporti altre sostanze nutritive.

  • Verdure non amidacee: Perfette! Come dicevo, zucchine, melanzane, asparagi, rucola, spinaci… ma anche peperoni, finocchi, pomodori. Quest’anno, per esempio, ho fatto un gran uso di cime di rapa nel mio sugo. La scelta è vasta, ricorda solo di puntare su varietà di colore per un apporto vitaminico più completo.

  • Proteine: Fondamentali! Un classico sono i legumi, tipo ceci o fagioli, ma anche carni bianche, pesce, uova o formaggi magri (tipo ricotta o parmigiano in piccole quantità). Io personalmente, adoro abbinare la pasta al salmone; quest’anno ho sperimentato una ricetta con salsa al curry che consiglio vivamente.

  • Condimenti: Attenzione a non esagerare con l’olio, ma un filo d’olio extravergine d’oliva di buona qualità fa sempre la differenza. Le erbe aromatiche sono ottime: basilico, prezzemolo, origano… Un pizzico di sale e pepe completano il piatto. Quest’anno ho scoperto un’erba provenzale eccezionale, mi ha cambiato la vita!

È una questione di gusto personale, ma un’alimentazione equilibrata è sempre la scelta migliore, no? Si tratta di un concetto complesso: non solo di nutrizione, ma di armonia tra sapori e consistenze.

  • Considerazioni ulteriori: Ricorda la cottura al dente della pasta: la consistenza è fondamentale! E poi, la stagionalità degli ingredienti, insomma, è importante mangiare ciò che è di stagione.

Appendice: La scelta degli abbinamenti è infinita. Si può spaziare dai sughi più elaborati a condimenti semplici. L’importante è creare un piatto gustoso e nutriente, rispettando le proprie preferenze e le esigenze del proprio organismo. Ricorda di variare gli abbinamenti per un apporto nutrizionale completo!

Cosa mangiare dopo la pasta per non ingrassare?

Ah, la pasta, quella tentatrice! Per non farla diventare un salvagente intorno alla vita, ecco la dritta:

  • Amici per la pelle… e per la linea: Abbina la tua amata pasta a un esercito di legumi! Fagioli, lenticchie, ceci… trasformeranno il tuo piatto in una bomba proteica, tipo Hulk che si fa uno spaghetto.

  • Muscoli d’acciaio, metabolismo da Formula 1: Le proteine dei legumi, unite alla pasta, nutrono i muscoli e fanno schizzare il metabolismo alle stelle. Praticamente, brucerai calorie anche dormendo! E poi, diciamocelo, chi non vorrebbe un metabolismo da Formula 1?

  • Il mio consiglio spassionato: Io, ad esempio, dopo un piatto di pasta e ceci, mi sento talmente energico che potrei scalare l’Everest… o almeno andare a fare una passeggiata fino al divano. Provare per credere!

Ps: Non esagerare con le porzioni, eh! Anche Hulk aveva i suoi limiti.

Come smaltire la pasta?

Uff, la pasta! Mi ricordo ancora quella volta, era tipo agosto, un caldo pazzesco. Avevo fatto una teglia gigante di pasta al forno per una cena con gli amici nel mio giardino a Ostia. Solo che ne era avanzata un sacco, un vero spreco!

  • Il dilemma: Cosa farne di tutta quella pasta? Buttarla mi sembrava un peccato mortale, ma tenerla in frigo per giorni… boh!
  • La scoperta: Mi è venuto in mente che, a quanto pare, la pasta “pura”, diciamo senza sughi troppo elaborati, può finire nell’umido senza troppi problemi.
  • La decisione: Certo, quella al forno aveva ragù e mozzarella, quindi ho cercato di “pulirla” un po’ alla meglio. Il resto è finito nell’indifferenziato, sigh!
  • L’alternativa: Adesso, se avanza tanta pasta, cerco sempre di congelarla subito. Così la riuso per farci delle frittatine o dei timballi.

Un consiglio in più: Ho letto che pane raffermo, formaggi andati a male (senza muffa) e latticini si possono buttare direttamente, anche se personalmente cerco sempre di riciclarli in qualche modo!

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