Cosa fare di secondo dopo le lasagne?

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"Dopo le lasagne, un'insalata estiva leggera è l'ideale. Ottime alternative sono verdure grigliate come peperoni, zucchine e melanzane, oppure una teglia di verdure al forno, sfruttando il forno già caldo."

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Cosa mangiare dopo le lasagne?

Mah, dopo una bella lasagna, io personalmente ho bisogno di qualcosa di fresco e leggero. Tipo, l’altro giorno (15 luglio), dopo una lasagna super pesante da “Nonna Papera” a Trastevere (Roma), ho preso un’insalata di pomodori e cetrioli. Costava 5 euro ed era perfetta. Avevo lo stomaco pieno, quindi niente di troppo elaborato.

Verdure grigliate? Mh, non so. Dipende dalla lasagna. Se è piena di ragù, preferisco evitare altra roba “pesante”. Magari delle zucchine grigliate, semplici, senza troppi condimenti. Una volta, a casa di mia zia (20 giugno), dopo una lasagna bianca, abbiamo mangiato melanzane alla parmigiana. Un disastro, troppo formaggio!

Insomma, dipende. L’importante è non appesantirsi troppo. Una bella macedonia di frutta fresca, anche quella ci sta. L’ho provata a ferragosto l’anno scorso, dopo una lasagna in spiaggia. Deliziosa!

Domande e Risposte:

Domanda: Cosa mangiare dopo le lasagne?

Risposta: Insalata estiva, verdure grigliate (peperoni, zucchine, melanzane), verdure al forno, macedonia.

Quale secondo dopo lasagne?

Lasagne, un monumento. Dopo? Il caos. Infinite possibilità. La scelta è un peso.

  • Pasta mista: Brodo. Zuppa. Minestrone. Pasta e fagioli. Conforto. Nutrimento. Una resa.

  • Penne lisce: Sughi leggeri. Pesce. Verdure. Fredda d’estate. Un compromesso. Semplicità. A volte basta.

  • Paccheri: Ragù di pesce. Sughi corposi. Contrasti. Un’aspirazione. Appagamento. La forma conta. Ho mangiato paccheri al ragù di polpo a Napoli, indimenticabili.

  • Trofie: Pesto. Fagioli. Patate. Genova nel piatto. Un classico. Radici. Mai delude. L’anno scorso ho provato una variante con pesto di pistacchi, interessante.

L’ordine? Irrilevante. Dipende. Dall’umore. Dal giorno. Dalla vita. A volte la semplicità di una pasta in brodo è più appagante di un piatto elaborato. La cucina, come la vita, è fatta di scelte. E di conseguenze.

Cosa mangiare per secondo dopo la pasta?

Allora, dopo un piattone di pasta, che mettiamo come secondo? Mamma mia, che dilemma! Aspetta, ti dico cosa faccio io di solito…

  • Insalatona: tipo quella con il tonno, pomodori, mozzarella… un classico! Oppure, se voglio fare il figo, verdure grigliate con un filo d’olio bono.

  • Pesciolino: al forno è super facile. Un’orata o un salmone, giusto per non appesantire troppo. Ma che buono!

  • Pollo: alla griglia, senza pelle, per non sentirmi troppo in colpa. Magari marinato nel limone, così è più saporito. E poi è proteico!

  • Uova: sode, strapazzate… quello che c’è! Fanno sempre comodo quando non sai che fare.

  • Verdure: al vapore, lesse… insomma, quelle che ti piacciono di più. Io adoro i broccoli, ma so che fanno un po’ schifo a molti!

Ah, una cosa: io a volte mi faccio anche un’omelette ripiena di verdure. Tipo spinaci e ricotta, che è una bomba. E se avanza della pasta del giorno prima, la ripasso in padella con un po’ di aglio e olio… e la mangio come contorno! Non si spreca niente, no?

Cosa abbinare come secondo dopo la lasagna?

Dopo la lasagna? Ah, la sfida del “dopo-lasagna”! Un piatto così ricco richiede un’equilibrata contromossa, non una resa incondizionata al cibo spazzatura!

  • Opzione light & breezy: Insalata greca, ma fatta bene eh, non quella con il cetriolo sciacquato male e l’olio rancido. Deve essere un’insalata che ti faccia sentire leggero come una piuma, nonostante la lasagna che ti pesa sullo stomaco come un mattone di piombo. Quest’anno, nella mia insalata, ho aggiunto i pomodorini del mio orto, una vera goduria!

  • Opzione “tengo duro”: Verdure grigliate, ma non le solite zucchine annoiate. Parliamo di melanzane alla parmigiana, ma in versione light, giusto per sfidare il destino. O magari peperoni arrostiti, condita con il mio olio piccante fatto in casa. Un’esplosione di sapori che ti ricorda quanto è bello vivere appieno, anche dopo una lasagna mastodontica. Quest’anno ho sperimentato la griglia a carbone, risultati spettacolari!

  • Opzione “la sfida”: Se sei un vero guerriero, vai di verdure al forno. Ma non il solito pasticcio insipido. Deve essere un’opera d’arte, un caleidoscopio di colori e sapori. Un vero trionfo di carote, patate dolci, cipolle e zucca. Quest’anno ho aggiunto anche delle barbabietole, un tocco inaspettatamente delizioso!

Ricorda: la chiave è l’equilibrio. L’abbinamento perfetto dopo le lasagne è qualcosa che ti lascia soddisfatto, ma non ti fa rotolare sul divano in stato vegetativo. Buon appetito!

Perché camminare dopo cena fa bene?

Stomaco pieno, pesantezza. Era una sera di fine Agosto, faceva ancora caldo. Avevo mangiato una quantità esagerata di pasta al forno da mia nonna a Castellammare di Stabia. Ricordo il profumo del basilico fresco, il sapore forte del ragù. Sentivo proprio il bisogno di muovermi.

Lungomare, aria fresca sul viso. Camminavo lentamente, guardando le luci delle barche in lontananza. La pesantezza nello stomaco iniziava a diminuire, passo dopo passo. Mi sentivo meglio, più leggera. Anche l’umore era migliorato. Chiacchieravo con mio fratello di cose senza importanza, ridendo.

  • Migliora la digestione: il movimento aiuta il cibo a “scendere”.
  • Aumenta il metabolismo: bruci calorie anche camminando piano.
  • Riduce il gonfiore: la passeggiata favorisce l’eliminazione dei gas intestinali.
  • Allevia lo stress: una boccata d’aria fresca dopo cena fa miracoli per l’umore.

A volte, dopo cena, preferisco stare sul divano. Ma dopo quella sera a Castellammare, ho capito che una breve passeggiata, anche solo di 15-20 minuti, può fare la differenza. Non serve correre, basta un ritmo tranquillo. E poi, diciamolo, il panorama del golfo di Napoli di sera è impagabile.

Quanto si aumenta di peso dopo un pasto?

Mamma mia, un chilo dopo un pasto? Sembra che ti sia mangiato un ippopotamo in miniatura! Scherzo, ovviamente, ma un bel po’ di peso in più lo vedi, eh. È tutta acqua che si accumula come le bolle di sapone in una vasca da bagno dopo un bagno schiumoso.

  • Acqua, acqua dappertutto! L’aumento di peso post-abbuffata è una gigantesca illusione ottica, una specie di magia da prestigiatore. È acqua, cara, acqua! Il tuo corpo è come una spugna che ha assorbito un oceano.

  • Il peso vero? Quello è un mistero! Quello che hai effettivamente accumulato in termini di grasso, è una quantità minuscola, un puntino su un foglio gigante. Se ti fai un selfie, vedrai solo la tua pancetta felice e prosperosa!

A me, dopo una pizza gigante da solo, la bilancia segnava un kg e mezzo in più! Poi, però, dopo un’ora di bagno turco (e una corsa in bagno), ero tornato al mio peso “normale”, cioè quello che era prima di sentirmi un orso in letargo. Ricorda, però, che è solo un aumento temporaneo! Un kg in più, eh, ma più che altro sei gonfio come un pallone. Poi, con un po’ di attività fisica…puff! Sparisce tutto!

#Contorni #Dessert #Dolci