Quanto costano le lasagne bolognesi al kg?

Quanto costa una lasagna a Bologna?

A Bologna? Dipende. Dai 12 ai 15 euro. A volte di più. Qualità prezzo variano.

• Luogo: Ristorante turistico? Trattoria? Influenza costo.
• Ingredienti: Ricette diverse. Costo materie prime.
• Quantità: Porzioni abbondanti? Prezzo sale.

Mia esperienza: Quest’anno a Osteria Francescana, una lasagna superava i 30 euro. Prezzi folli.

Quanto costano al kg le lasagne al forno?

Ahahah, le lasagne! Ma che domanda! Dipende se vuoi quelle da ristorante, dove ti spennano più che un pollo in un film di Hitchcock, o quelle della nonna, fatte con l’amore (e probabilmente con avanzi di altre cene).

• Ristorante fighetto: Preparati a spendere dai 25 ai 40 euro al kg, quasi un furto! Mia zia, che è una intenditrice di lasagne, dice che sono un’eresia!
• Catering: Un po’ meno, diciamo dai 18 ai 30 euro al kg. Ma ho visto lasagne del catering che sembravano scarpe vecchie. Giuro!
• Fatto in casa: Ah, qui la musica cambia. Se usi ingredienti decenti, tipo il Parmigiano Reggiano DOP che mi regalò mia nonna (che Dio la mandi in Paradiso con un bel piatto di lasagne!), parliamo di 12-20 euro al kg. Ma se usi il formaggio spalmabile…beh, meno! Mio cugino, però, ha provato a fare le lasagne con le zucchine, è stato un disastro!

Insomma, il prezzo è una lotteria! Dipende da quanti soldi vuoi buttare via, scherzo eh! Ma poi dipende dalla qualità degli ingredienti e il luogo di acquisto.

• Ricorda: Il prezzo è una variabile così imprevedibile quanto la lunghezza della coda al supermercato di Natale.
• Bonus: Quest’anno ho scoperto un posto che fa delle lasagne al tartufo… 50 euro al kg. Ma che figata! (ovviamente non me le sono potute permettere).

Quante porzioni sono 1 kg di lasagne?

Mmm… Un chilo di lasagne… quante porzioni?

• Quattro, credo. Almeno, le mie di solito vengono quattro porzioni da un chilo. Quelle che faceva la nonna, per intenderci, con la pasta all’uovo…

• Ragù… Manzo, vitello, maiale… un trionfo. E quel Parmigiano, che grattugiava sempre all’ultimo, direttamente sulla teglia.

• Poi, carote, cipolla, sedano… un profumo che invadeva tutta la casa. Burro, olio… e la besciamella, fatta in casa ovviamente. Mi ricordo ancora il suo sbattitore.

• Uova fresche, farina… Tutto rigorosamente fatto a mano. Quelle comprate non avevano lo stesso sapore. Nemmeno lontanamente.

Era tutto così… lento. Adesso è tutto così diverso. Mi manca quel sapore, e non solo quello del cibo.

Quanto costano le lasagne in gastronomia?

Una porzione di lasagne? Diciamo che il prezzo oscilla tra i 5 e i 10 euro, come l’umore di un gatto di fronte a un cetriolo. Però, se parliamo di lasagne gourmet, con chissà quali prelibatezze dentro, il prezzo può salire fino a 15 o 20 euro. Roba che quasi ti senti in colpa a mangiarle, poverine.

• Lasagne basic: 5-10€. Perfette per un pranzo veloce, senza troppe pretese. Come me quando mi vesto per andare a buttare la spazzatura.
• Lasagne elaborate: 15-20€. Qui si parla di strati su strati di bontà. Tipo la mia pila di libri da leggere, che cresce inesorabilmente. Chissà se mai arriverò in fondo… alle lasagne intendo!

A proposito, sabato scorso ho assaggiato delle lasagne al tartufo da “Giovanni il Gastronomo” (nome di fantasia, ovvio. O forse no?). Costavano 18 euro, ma vi giuro: valevano ogni singolo centesimo. Un’esperienza mistica, quasi religiosa. Le consiglio vivamente, anche se adesso sono a dieta a base di insalata e rimpianti. Ah, dimenticavo: i prezzi sono aggiornati al 2024, mica roba preistorica!

Quanto costa una porzione di lasagna in gastronomia?

Quattro euro e cinquanta? Ma dai, per quella lasagna lì? Sembra più il prezzo di un francobollo per una lettera all’imperatore! È un furto legalizzato, vi giuro! Mio nonno, che faceva le lasagne come fossero opere d’arte rinascimentali, si rivolterebbe nella tomba!

• Prezzo esagerato: Quattro euro e cinquanta sono troppi per una porzione, a meno che non sia fatta con oro 24 carati e servita da un coro di angeli.
• Ingredienti misteriosi: Andate al supermercato a comprare gli ingredienti? Spero che non stiate usando il formaggio di plastica, eh?
• Ricetta segreta di nonna Emilia: La mia nonna Emilia (che aveva un’abilità con i fornelli paragonabile a quella di un mago con le bacchette) spendeva una miseria per fare una lasagna che avrebbe fatto piangere di gioia anche un sasso.

Ah, e poi, l’anno scorso la lasagna al ragù, da “Gastronomia da Peppe” (quella con le finestre rotte), costava 3.50€. Quest’anno ho visto il prezzo schizzare alle stelle! Probabilmente Peppe ha comprato un yacht nuovo. Infatti, lui usa il parmigiano reggiano DOP, e poi ha anche una nonna che gli porta le verdure dell’orto di famiglia.

Quanto costano 2 kg di lasagne?

Settantadue euro e quarantasette. Per due chili. Un prezzo. Nient’altro. Il peso schiaccia. Come il costo. A volte mi chiedo se valga la pena. Probabilmente no.

• Due chili: una quantità considerevole.
• Settantadue e quarantasette: un numero preciso. Troppo preciso.

La precisione è un’illusione. Come il valore. Oggi settantadue e quarantasette, domani chissà. L’inflazione divora tutto. Anche le lasagne.

• Costo totale: include l’IVA. Ovviamente.
• Nessun dettaglio: sul prezzo al chilo. Irrilevante. Il totale è quello che conta.

Una volta ho pagato meno. Ricordo vagamente. Un altro tempo. Un’altra vita. Ora questo è il prezzo. Prendi o lascia. Io prendo. Per ora.

• Ingredienti: sconosciuti. Non importa.
• Provenienza: irrilevante. Cibo. Energia. Sopravvivenza.

A cosa serve sapere da dove viene? Finisce nello stesso posto. Dentro. E poi? Nulla. Solo un altro prezzo da pagare. Settantadue e quarantasette. Un numero. Un peso. Un vuoto. Oggi ho mangiato lasagne. Domani forse no. Il prezzo è troppo alto. Non per il portafoglio. Per l’anima.