Quanto può invecchiare il Cannonau?

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Il Cannonau, con una resa massima in uva per ettaro di 90 quintali e una resa uva/vino del 70%, richiede un invecchiamento minimo di due anni, di cui almeno sei mesi in botti di rovere. Questo affinamento conferisce al vino struttura e complessità aromatica.

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Il Segreto della Longevità del Cannonau: Oltre la Cantina, Nel Tempo

Il Cannonau, orgoglio enologico della Sardegna, è un vitigno che racchiude in sé la forza del sole, il profumo della macchia mediterranea e la sapienza di generazioni di viticoltori. Ma la sua grandezza non si limita alla ricchezza del suo profilo organolettico; risiede anche nella sua sorprendente capacità di evolvere nel tempo, un potenziale di invecchiamento che lo distingue da molti altri vini rossi.

Le regole di produzione del Cannonau, con una resa per ettaro attentamente calibrata per garantire la qualità (massimo 90 quintali di uva) e una conversione uva/vino del 70%, pongono le basi per un vino di struttura e concentrazione notevoli. Il disciplinare prevede un periodo minimo di invecchiamento di due anni, un requisito fondamentale per permettere al Cannonau di esprimere al meglio il suo carattere. Di questi due anni, almeno sei mesi devono trascorrere in botti di rovere, un passaggio cruciale che segna l’inizio della trasformazione del vino.

Ma cosa succede al Cannonau durante e dopo questo periodo di affinamento? La risposta risiede in un complesso processo chimico e fisico che si manifesta attraverso una miriade di cambiamenti. Inizialmente, il rovere cede al vino tannini e aromi legnosi, arricchendolo di note di vaniglia, spezie dolci e, a volte, sentori di tostatura. Contemporaneamente, l’ossigenazione lenta e controllata attraverso i pori del legno permette ai tannini del vino di ammorbidirsi, rendendo la sua struttura più elegante e vellutata.

Tuttavia, l’influenza del tempo non si ferma al periodo trascorso in cantina. Una volta imbottigliato, il Cannonau continua la sua evoluzione. I tannini, sempre più integrati, contribuiscono alla creazione di un palato setoso, mentre gli aromi fruttati e floreali si trasformano in profumi più complessi di frutta sotto spirito, cuoio, tabacco e sottobosco. I vini più longevi possono persino sviluppare intriganti note terziarie, espressione di una maturità che conferisce loro un fascino unico.

La capacità di invecchiamento del Cannonau, tuttavia, non è una prerogativa automatica. Dipende da diversi fattori, tra cui la qualità delle uve, la cura nella vinificazione e le condizioni di conservazione. Un Cannonau prodotto con uve di scarsa qualità, vinificato in modo approssimativo o conservato in un ambiente inadatto, difficilmente potrà beneficiare di un lungo invecchiamento.

In conclusione, il Cannonau è un vino con una promessa di longevità che, se coltivata e custodita con cura, può regalare emozioni indimenticabili. La sua capacità di evolvere nel tempo, rivelando nuove sfaccettature del suo carattere, lo rende un vino affascinante, capace di sorprendere e deliziare anche i palati più esigenti. Un viaggio sensoriale che si snoda attraverso gli anni, svelando la ricchezza e la profondità di un vitigno unico al mondo.