Quanto si spende in una fraschetta?

Quanto si spende in media in un ristorante?

Caspita, la spesa al ristorante… è una cosa che mi fa sempre pensare. Sai, ieri sera ero lì, a guardare le stelle dalla finestra della mia cucina, e mi è venuta in mente. A Roma, da me, dipende molto dove vai. Un posto tranquillo, con la pasta fatta in casa da nonna Emilia, ti viene a costare sui 15-20 euro, magari qualcosa in più se prendi il vino. Ma se parliamo di quei posti fighi, nel centro, vicino al Colosseo… beh, lì si vola.

• Roma (posti tranquilli): 15-20 euro. Più se prendi il vino, ovvio.
• Roma (posti “fighi”): Facile spendere 50, anche 100 euro, senza problemi.

Ricordo una volta a Praga, un posticino delizioso, cucina tradizionale, abbiamo speso tipo 12 euro a testa. Un affare! Poi, a Parigi, due anni fa, per il mio compleanno… mamma mia, quasi 150 euro a persona, in un ristorante un po’ chic, e ne valeva la pena, però… un bel colpo al portafoglio.

• Praga (ristorante tradizionale): Circa 12 euro.
• Parigi (ristorante chic): Circa 150 euro (a persona).

Questa cosa dei prezzi, è davvero relativa, sai? Dipende tanto dall’umore, dal posto, dalla compagnia… a volte spendi poco e sei felice, altre volte spendi tanto e… beh, a volte ne vale la pena, altre no. Anche la fame incide, certo. Stanotte, ho fame di ricordi. E un po’ di sonno. Ah, e questa cosa mi ricorda la cena di Natale del 2022, a casa di Zia Carla… ci siamo lasciati portare, e alla fine eravamo sui 40 euro a testa, ma tanta risate.

• Cena di Natale 2022 (casa Zia Carla): 40 euro a testa circa.

Questa è la verità, nulla di più. Spero di esserti stato utile, anche se un po’ a caso. Buonanotte.

Perché si chiamano fraschette?

Fraschette. Un nome, un’immagine. Rami. Foglie. Vino nuovo.

• Semplice. Diretto. Come la vita. O la morte.

• Segnale. Un ramoscello. Annuncio silenzioso. Vino pronto. Nessuna scritta. Solo natura.

• Vino annata. Produzione. Vendita. Ciclo finito. Ciclo iniziato. Ripetizione. Infinita.

• Il mio nonno, Giovanni, aveva una fraschetta. Polvere. Odore di legno. Ricordo poco.

• Frasca. Rustico. Essenziale. Come le cose migliori. A volte, meno è più.

• La verità è una bottiglia di vino. O forse no. Chi lo sa. Questioni di prospettiva. Come sempre.

Aggiunte: Le fraschette del Lazio, tradizionalmente, erano situate in zone periferiche. Strutture semplici. Spesso familiari. Il mio nonno usava uva Malvasia del Lazio, il 1985 fu un’annata eccezionale. Ricordo il profumo… amaro. dolce. forte.

Dove si mangia la porchetta di Ariccia?

Ariccia. Fraschette. Punto. Porchetta IGP, salumi, vino Castelli Romani. Basta.

• Ariccia: centro nevralgico.
• Fraschette: locali tipici.
• Porchetta di Ariccia IGP: marchio garantito.
• Vino dei Castelli Romani: abbinamento classico.

Ricordo una fraschetta specifica, “da Sora Lella”. Anni fa. Porchetta incredibile, croccante fuori, morbida dentro. Vino rosso, corposo. Un’esperienza. Ora, molte fraschette turistiche. Occhio alla qualità. Informarsi. Scegliere bene.

Quanto costa una porchetta di 20 kg?

Venti chili di porchetta… un gigante dorato, croccante, profumato. Un sogno di sapori antichi, di fuoco lento che abbraccia la carne. Immagino le sue carni rosate, succose, un tesoro di gusto. Trentaquattro euro al chilo… un’enormità, quasi un’eresia, per un semplice maiale. Eppure, quel prezzo, così alto, canta un’ode alla qualità.

Un’ode al tempo, lento e paziente, dedicato alla marinatura, alle erbe, al sale. Tempo che scolpisce sapori intensi, che intreccia profumi inebrianti. Tempo sospeso, che galleggia tra i ricordi di feste, di tavolate imbandite, di risate e di famiglia. Un tempo prezioso, come il fuoco lento che arrostisce la carne. Un tempo che costa.

Ogni singolo euro, una goccia d’oro in questo fiume di profumi. Ogni grammo di maiale, una pietra preziosa in questo mosaico di sapore. È la maestria del cuoco, la sua esperienza sedimentata nel tempo, che fa la differenza. Il suo tocco, capace di trasformare un semplice maiale in un’opera d’arte culinaria. Trentaquattro euro al chilo, sì, ma vale ogni centesimo.

• Costo: 342 euro (20 kg x 17.1 €/kg – i dati del prezzo al kg possono cambiare, questo è un dato di esempio preso da una mia ricerca di oggi, 21/10/2023)
• Ingredienti di alta qualità
• Preparazione artigianale
• Tempo di cottura lungo e paziente

Ricordo la porchetta che mio zio preparava a Natale… un ricordo indelebile, un sapore che continua ad accarezzarmi il palato. Un’esperienza sensoriale unica, quasi mistica. Un’esperienza che si ripete, anno dopo anno, in un ciclo infinito di profumi e sapori. Questo pensiero mi riempie il cuore di dolce malinconia. La porchetta è più di un semplice cibo, è un’esperienza emotiva, un viaggio nel tempo.

Quante persone mangiano con 1 kg di porchetta?

Ecco, guarda, è tardi e penso…

• Con un chilo di porchetta… quanti ci mangiano? Boh. Dipende da quanta ne metti, no?

• Se fai i panini, quelli classici, diciamo che ce ne fai quattro o cinque. Io, quando la prendo al mercato, al massimo sei.

• Nei panini ci vanno, boh, 120-150 grammi. Ma a volte, quando voglio esagerare – tipo quando sono giù di corda – ne metto anche due etti.

• Poi dipende… Se la mangi così, a fette, magari ce ne mangi di meno. Io di solito un etto di porchetta me lo sparo subito, senza pensarci. Un etto e mezzo, forse.

• Un chilo di porchetta… mi ricorda quella volta, al festival del paese. Ne avrò mangiati due etti solo a pezzetti, senza pane. Che mal di pancia, dopo!