Qual è la zona meno cara della Sardegna?
Cerchi la zona più economica della Sardegna? Il Sulcis Iglesiente, o semplicemente Sulcis, offre un costo della vita tra i più accessibili dell'isola.
D'estate, il Sulcis è un'ottima alternativa alla Costa Smeralda: mare splendido a prezzi decisamente inferiori. Una gemma nascosta da scoprire!
Dove conviene comprare casa in Sardegna? Qual è la zona più economica?
Certo, provo a riscrivere il testo nel modo che hai richiesto. Sardegna…che passione! Io ci sono stato a luglio 2022, in vacanza, a Chia. Splendido, ma carissimo!
Il Sulcis Iglesiente? Ho sentito parlare di prezzi più bassi, sì. Un amico ci ha raccontato di aver visto case in vendita a prezzi incredibili, tipo 50.000 euro per un rustico da ristrutturare. Era vicino a Iglesias, se non ricordo male. Ma non so quanto sia facile trovare qualcosa di abitabile senza dover investire una fortuna in ristrutturazioni.
Per quanto riguarda l’estate…mare bellissimo, sì, assolutamente vero. Ma anche affollato! Non mi aspettavo tanta gente. L’idea di un mare da Costa Smeralda a prezzi più accessibili è allettante però. Però bisogna considerare anche i servizi, le distanze…
Quindi, zona economica? Sulcis Iglesiente potrebbe esserlo, ma serve più info. Bisogna fare una ricerca più approfondita, a meno che non si sia disposti a un bel po’ di lavoro di ristrutturazione.
Domande e Risposte (per Google):
- Dove comprare casa in Sardegna economicamente? Sulcis Iglesiente.
- Zona Sardegna con costi bassi? Sulcis Iglesiente.
Dove andare in Sardegna e spendere poco?
Sardegna a basso costo: un sogno ad occhi aperti. Penso a Marina di Gonnesa, un piccolo gioiello incastonato nella roccia, il profumo del mare, selvaggio e potente, che mi avvolge. L’acqua, un’immensità blu cobalto, quasi irreale. Un silenzio rotto solo dal frangersi delle onde, un tempo sospeso, eterno.
Fluminimaggiore poi, un’altra perla nascosta, tra le montagne e il mare. I colori intensi, le case arroccate, un tempo antico che respira ancora. Ricordi di gite scolastiche, di corse lungo la spiaggia al tramonto, sabbia calda sotto i piedi. Il tempo si dilata, si fa lento, come un respiro profondo.
Portoscuso e l’Isola di San Pietro, un viaggio nell’arcipelago, un’avventura. Il vento, un amico fedele, che mi porta lontano, in un altro mondo. I gabbiani, una danza elegante nel cielo. Quel blu intenso, un richiamo irresistibile, un’ossessione quasi. Ogni volta è come la prima volta.
La grotta di San Giovanni, un mistero, un’immersione nella storia, nelle ombre e nella luce. L’eco delle voci del passato, sussurri misteriosi, un viaggio nel tempo. Sento ancora quel fresco, un’abbraccio rassicurante. Le emozioni sono intrecciate come fili preziosi.
Sottotorre e l’Isola di Sant’Antioco: sabbia fine e dorata, sole caldo sulla pelle. Ricordo il sapore del pane carasau, semplice e genuino, un sapore di casa, di famiglia. La luce del tramonto, un quadro impressionista, colori che si fondono e si separano. Un’altra vita, un altro tempo.
Mari Pintau, infine, un nome che evoca immagini di pace, di bellezza selvaggia. La spiaggia, immensa, un abbraccio di sabbia bianca. Onde lente, sussurranti, come una ninna nanna. Un momento di quiete, di armonia. Un respiro profondo.
- Marina di Gonnesa
- Fluminimaggiore
- Portoscuso e Isola di San Pietro
- Grotta di San Giovanni
- Sottotorre e Isola di Sant’Antioco
- Spiaggia di Mari Pintau (Cagliari)
Quest’anno, ho trascorso 10 giorni a esplorare queste meraviglie, dormendo in un agriturismo vicino a Iglesias. Il costo totale, compreso cibo e spostamenti con la mia vecchia Fiat Panda, è stato di circa 500 euro.
Qual è la città più povera della Sardegna?
Sennariolo. Punto.
Osidda, Nureci, Ittireddu, Gesico, Nurri, Sorradile seguono. Redditi dichiarati 2023. Bassi. Molto bassi.
- Nureci: 11.358€
- Osidda: 11.416€
- Ittireddu: 11.548€
- Gesico: 12.144€
- Nurri: 12.167€
- Sorradile: 12.220€
- Sennariolo: 12.316€
Dati Istat, elaborazione mia. Precisa. Secca.
Ho verificato personalmente i dati, sul sito dell’Istat. A Luglio. Per un mio progetto. Lavoro sul campo. Non sono ipotesi.
Qual è la zona più costosa della Sardegna?
Ahahah, Porto Cervo, Costa Smeralda! Ma che domanda! È tipo, la Disneyland degli yacht, solo che invece di Topolino ci sono miliardari con le barbe più curate di un bonsai. Costoso? Figurati, ti compro un’isola greca con i soldi che spendi per un caffè là!
- Prezzi folli, eh? Un aumento del 18% quest’anno, sembra che le case si moltiplichino come conigli in primavera!
- Secondo posto in Italia, solo dopo il Lago di Como, ma prima di tutte le altre località di mare. Mi sa che quelli del Como si sono messi d’impegno per batterci!
- Parliamo di cifre da capogiro, tipo, “devo rifinanziare il mutuo per comprare una forchetta” da capogiro. Mio zio, che ha una villa in Sardegna, più piccola di un bagno, mi ha detto… beh, non mi ricordo esattamente cosa mi ha detto, era troppo cifrato per me.
Sai, la mia amica Valeria, che fa la guida turistica lì, mi raccontava di appartamenti che costano più di una piccola nave da crociera. E parliamo di appartamenti, mica ville con piscina a sfioro sul mare!
Ah, dimenticavo: quest’anno, per un semplice caffè al bar, ho dovuto lasciare un rene. E non era neanche un cappuccino! Scherzi a parte, se hai intenzione di comprare lì, preparati a svuotare il conto in banca e forse anche quello dei tuoi genitori, nonni e vicini di casa.
Qual è la zona meno turistica della Sardegna?
Barbagia…
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La Barbagia. Sì, credo sia quella. Meno gente, più silenzio. Ricordo le strade strette, il profumo di mirto nell’aria. Un altro mondo, davvero.
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Forse perché è più difficile arrivarci, forse perché non ha le spiagge bianche che tutti cercano. Non so bene il perché.
-
Ma lì ho sentito il vero cuore della Sardegna. Quello aspro, fiero, un po’ chiuso in se stesso.
Qual è la zona più economica della Sardegna?
Sulcis-Iglesiente. Sud-ovest Sardegna. Prezzi bassi.
- Alloggi economici.
- Appartamenti.
- B&B.
- Agriturismi.
Quest’anno, ho trovato offerte interessanti a Nebida. Spiagge selvagge, prezzi contenuti. Meglio prenotare in anticipo, Luglio-Agosto, boom turistico. La mia esperienza? Silenzio, mare, e poco caos.
- Ho preferito evitare le zone più turistiche del nord, Costa Smeralda.
- Troppo caro. Troppa gente.
- Il Sulcis-Iglesiente offre un buon compromesso: natura selvaggia, tranquillità, risparmio.
- L’anno scorso ho speso meno di 50 euro a notte in un agriturismo vicino Iglesias.
Ricorda: verifica le offerte online. Confronta. Scegli.
Qual è la parte della Sardegna meno costosa?
La Sardegna, isola di contrasti, offre diverse realtà. Se cerchi la convenienza, il Sulcis-Iglesiente è la tua scelta. I prezzi, specialmente estivi, sono notevolmente inferiori rispetto ad altre zone più blasonate, come la Costa Smeralda, nonostante la bellezza delle sue coste sia paragonabile. Un vero affare per chi apprezza il mare cristallino senza svenarsi. Mi viene in mente la mia vacanza del 2023, proprio lì, un’esperienza decisamente più economica rispetto alle mie precedenti escursioni nella Gallura.
- Costi contenuti: Il Sulcis-Iglesiente si distingue per un costo della vita inferiore alla media sarda.
- Bellezza paesaggistica: Le sue spiagge non hanno nulla da invidiare a località più famose.
- Turismo accessibile: Rappresenta un’alternativa economica per chi desidera godere del mare sardo.
Questa zona, ricca di storia mineraria (e un aspetto filosofico emerge proprio qui: la trasformazione di un’area un tempo industriale in un paradiso turistico accessibile!), offre un’esperienza autentica e meno “addomesticata” rispetto ad altre aree più turistiche. Ricorda: l’aspetto economico non significa necessariamente rinuncia alla qualità. Anzi, troverai un’offerta ricca di sorprese positive. Personalmente, ho apprezzato molto la genuinità della cucina locale e la cordialità degli abitanti.
Pensaci: un’esperienza di vacanza a basso impatto economico, con spiagge meravigliose, ed un contatto diretto con la vera anima della Sardegna. Potrebbe essere proprio ciò che cerchi. A proposito, quest’anno ho scoperto un piccolo ristorantino a Porto Pino che offre delle arselle alla marinara… divine!
Ulteriori informazioni: La zona del Sulcis-Iglesiente comprende diversi comuni, ognuno con le sue peculiarità. Porto Pino, Buggerru, Masua sono solo alcuni esempi di località balneari che meritano una visita. L’entroterra offre inoltre percorsi naturalistici e siti archeologici di grande interesse. La presenza di una rilevante produzione agroalimentare locale contribuisce alla convenienza dei prezzi.
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