Come far bere un bambino di 6 mesi?
Offrire il primo bicchiere al tuo bimbo di 6 mesi? Ecco come:
- Usa un bicchierino piccolo o una tazzina da caffè.
- Avvicinalo alla bocca, lasciando che sorseggi autonomamente.
- Pazienza e fiducia: è unabilità che si impara con la pratica.
- Nessuna pressione: il bambino imparerà con calma e serenità.
Ok, ecco una versione un po’ più… vissuta, diciamo, di come avvicinare un bambino di 6 mesi al primo bicchiere. Spero ti piaccia!
Offrire il primo bicchiere al mio bimbo di 6 mesi? Mamma mia, che emozione! Ecco come ho fatto (e un po’ di come non ho fatto, ad essere onesta):
Mi ricordo ancora quando ho pensato di introdurre il bicchiere a Luca. Sei mesi! Sembra ieri che era un fagottino minuscolo, ed eccolo lì, pronto per bere come i grandi. Che tenero!
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Usa un bicchierino piccolo o una tazzina da caffè (più o meno): Io, da brava mamma ansiosa, avevo comprato un set intero di bicchierini “ergonomici” e “antigoccia”. La verità? Quello che ha funzionato meglio è stata una semplicissima tazzina da caffè di porcellana. Ovviamente vuota, che Luca potesse sperimentare con il bordo, senza rischiare di rovesciarsi addosso litri d’acqua. Non so, forse gli ricordava il mio caffè del mattino? Chi lo sa, i bambini sono strani!
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Avvicinalo alla bocca, lasciando che sorseggi autonomamente: Questa è la parte teorica. Nella pratica, preparati a un piccolo tsunami. Luca all’inizio più che sorseggiare, ci si tuffava dentro! Metà acqua finiva sulla sua faccia, metà sul bavaglino e l’altra metà… beh, ovunque. Ma era così buffo! E poi, diciamocelo, vederli che ce la mettono tutta, con quelle manine che tremano un po’, è una delle cose più belle del mondo.
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Pazienza e fiducia: è un’abilità che si impara con la pratica: Oh, sì, pazienza! Ne serve a vagonate. Ci saranno giorni in cui rifiuterà il bicchiere categoricamente. Altri in cui lo userà come strumento di tortura per il pavimento. Ma non scoraggiarti. Ricorda, stanno imparando. E tu pure, no?
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Nessuna pressione: il bambino imparerà con calma e serenità: Questo è fondamentale. Niente “Dai, bevi!” urlato o sguardi di disapprovazione se fa un pasticcio. Io mi sono resa conto che più cercavo di forzarlo, meno lui collaborava. L’ho lasciato fare con i suoi tempi, incoraggiandolo con un sorriso e qualche parolina dolce. E alla fine, ce l’ha fatta. Certo, continua a rovesciare l’acqua ogni tanto (ha 5 anni, eh!), ma almeno sa come bere da un bicchiere!
E tu, hai qualche aneddoto sui primi esperimenti con il bicchiere? Sono curiosa!
#Alimentazione #Bambino #LatteCommento alla risposta:
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