Come si dichiara lo stato civile?

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Le dichiarazioni sullo stato civile possono essere effettuate tramite modulo allegato, disponibile presso gli uffici comunali o su carta libera, e devono essere firmate dallinteressato. La sottoscrizione non richiede autenticazione, quindi è esente da imposta di bollo.

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Il Vostro Stato Civile: Dichiararlo Correttamente (e Senza Bollo)

Conoscere e comunicare il proprio stato civile è un aspetto fondamentale in diverse situazioni della vita, dalla compilazione di documenti ufficiali all’iscrizione a concorsi pubblici, passando per pratiche burocratiche di varia natura. Ma come si fa, concretamente, a dichiarare il proprio stato civile in maniera corretta e valida? La procedura, fortunatamente, è piuttosto semplice e accessibile.

La dichiarazione del proprio stato civile – celibe/nubile, coniugato/a, vedovo/a, divorziato/a, unito/a civilmente, libero di stato – può essere effettuata in due modi principali, entrambi ugualmente validi:

  1. Utilizzando il modulo predisposto dal Comune: Molti comuni mettono a disposizione dei cittadini un modulo specifico per la dichiarazione dello stato civile. Questo modulo, solitamente scaricabile dal sito web del comune o reperibile direttamente presso gli uffici comunali, presenta dei campi precompilati da riempire con i propri dati personali e la spunta relativa al proprio stato civile.

  2. Redigendo una dichiarazione su carta libera: In alternativa al modulo, è possibile redigere una dichiarazione scritta su un foglio di carta. In questo caso, è fondamentale assicurarsi di inserire tutti i dati necessari, ovvero:

    • Nome e cognome del dichiarante
    • Luogo e data di nascita
    • Residenza
    • L’esplicita dichiarazione del proprio stato civile (ad esempio: “Il sottoscritto dichiara di essere celibe/nubile”)
    • Data e luogo di redazione della dichiarazione
    • Firma del dichiarante

Un elemento chiave: la firma e l’assenza di imposta di bollo

Indipendentemente dal metodo scelto, la firma del dichiarante è un elemento imprescindibile. La dichiarazione, per essere considerata valida, deve essere firmata di pugno dall’interessato.

Un’ottima notizia è che la sottoscrizione di questa dichiarazione non richiede autenticazione. Questo significa che non è necessario recarsi presso un pubblico ufficiale per autenticare la propria firma, evitando così costi aggiuntivi e semplificando ulteriormente la procedura. Di conseguenza, la dichiarazione di stato civile è esente da imposta di bollo.

In sintesi:

  • Come dichiarare: Tramite modulo comunale o su carta libera.
  • Cosa includere nella dichiarazione su carta libera: Dati personali, stato civile dichiarato esplicitamente, data e luogo di redazione, firma.
  • Importante: La firma è obbligatoria.
  • Vantaggio: Non è richiesta autenticazione della firma, quindi non è necessario pagare l’imposta di bollo.

Seguendo queste semplici indicazioni, potrete dichiarare il vostro stato civile in modo corretto, valido e senza oneri aggiuntivi. Ricordate sempre di verificare eventuali requisiti specifici richiesti dall’ente o dall’ufficio presso cui dovete presentare la dichiarazione.