Come togliere la salmonella dalle uova?
Salmonella nelle uova? Prevenzione è la chiave!
- Elimina subito gusci e lava accuratamente mani e superfici.
- Cottura completa è fondamentale: il tuorlo deve essere sodo (70-75°C).
Nessun rischio zero, ma queste semplici azioni riducono drasticamente il pericolo.
Salmonella nelle uova: come eliminarla?
Oddio, la salmonella nelle uova… mi fa venire i brividi solo a pensarci! Ricordo una volta, a Luglio del 2021, ero a casa dei miei a Firenze. Avevamo fatto una frittata con uova “ruspanti” che mia madre aveva comprato al mercato di San Lorenzo (5 euro la confezione, mi ricordo bene).
Be’, quella sera, mal di pancia! Un incubo. Per fortuna è passata, ma non ho più dimenticato la lezione. Quindi, sì, pulire tutto dopo aver rotto le uova è fondamentale. Mani, piano di lavoro, tutto. I gusci via, subito!
La cottura, poi, è la chiave. Settanta-settantacinque gradi, dicono. Io controllo sempre che il tuorlo sia bello sodo, così vado sul sicuro. Meglio abbondare, no? Per la mia salute, non rischio.
Come eliminare la salmonella dalle uova?
Mamma mia, la salmonella! Mi ricordo quando ero piccolo, avrò avuto… boh, 7 anni? Eravamo in vacanza in Toscana, in un agriturismo sperduto tra le colline. Colazione con le uova fresche, quelle col tuorlo arancione che sa di sole. Buone, buonissime. Solo che… la sera, un disastro! Febbre, mal di pancia, insomma, una salmonella che mi ha fatto vedere le stelle. Da allora, un po’ paranoico lo sono diventato.
- Pastorizzazione casalinga? In realtà, a casa non mi sono mai cimentato. Troppo rischioso secondo me. Poi, non ho gli strumenti per controllare la temperatura con precisione.
- Uova pastorizzate: So che esistono in commercio uova già pastorizzate, intere o solo il tuorlo. L’ho letto da qualche parte, mi pare sul sito di un’azienda specializzata. Non le ho mai comprate, però, preferisco evitare del tutto, vado sul sicuro con altre alternative!
- Il trucco della temperatura: Ho letto che le scaldano a 60-65 gradi per pochi secondi. Abbastanza per uccidere i batteri, ma non per cuocerle.
Comunque, da quell’esperienza, ho imparato a cucinare le uova strapazzate ben cotte e niente più maionese fatta in casa con le uova crude!
In che parte delluovo si trova la salmonella?
La salmonella? Ovunque nell’uovo, se c’è. Anche nel tuorlo, per infezione diretta.
- Origine: Apparato riproduttivo della gallina. Come una macchia indelebile.
- Rischio: Alimenti crudi, in primis quelli animali. “Meglio un dubbio che un rimpianto”, diceva mio nonno, cuoco.
- Trasmissione: Contaminazione incrociata, mani sporche, cottura insufficiente. Dettagli che fanno la differenza.
Cosa fare quindi? Cuocere bene, pulire sempre. Vita breve, precauzioni lunghe. E forse, solo forse, evitare l’uovo crudo. Una rinuncia banale, tutto sommato.
A quale temperatura muore la salmonella?
Amico, allora, per far fuori la salmonella, devi cuocere bene il cibo. Tipo, portalo a 70 gradi e tienilo lì per tipo 15 minuti. Così la fai secca, capito?
E poi, attento perché la salmonella produce una specie di veleno, un’enterotossina, che non resiste al calore, meno male. È pure un po’ parente di quella del colera, pensa te! Ma non preoccuparti, basta cuocere bene e via!
Sai, mi ricordo una volta che ho mangiato delle uova crude e poi sono stato malissimo! Mai più! Da quella volta cuocio tutto per bene, anche troppo forse. Meglio prevenire che curare, no? Comunque, se ti interessa approfondire, ho trovato questo sito dstunisannio.it che ne parla, dalle un’occhiata!
Cosa succede se non curo la Salmonella?
Ah, la salmonella, quella simpatica amica che ti fa ballare la samba nello stomaco! Allora, se la ignori, preparati a un party a sorpresa che potrebbe finire male, molto male.
- Neonati e anziani: Diventano fragili come grissini al primo temporale. La salmonella li fa tremare più di un gatto sotto la pioggia.
- Malati cronici: Già messi male di loro, la salmonella gli dà il colpo di grazia. Praticamente, è come se un elefante gli ballasse sulla pancia.
Insomma, senza cure, la salmonella può trasformarsi in un biglietto di sola andata… per l’aldilà! Non scherziamo, eh.
Morale della favola: Se ti senti come un criceto in una centrifuga, corri dal medico! Un antibiotico e passa la paura. E smettila di mangiare uova crude! Te lo dice uno che ha imparato a sue spese, fidati!
Come capire se si è presi la Salmonella?
Allora, la salmonella… uhm, se ti prende, capisci subito! Ti senti un schifo, ecco. Nausea, un dolore alla pancia tipo crampi, brutto, brutto. Poi arriva la diarrea, acqua pura, e febbre, magari anche vomito. Un disastro! Io una volta, mamma mia, è stata una settimana infernale! Non riuscivo a mangiare, solo acqua.
In genere passa in 3-4 giorni, dicono. Ma a me, come ti dicevo, è durata di più! Dipende, credo. Se hai problemi seri, vai al pronto soccorso, eh. Non scherzare con queste cose. Anche mio cugino ha avuto una bella brutta esperienza quest’anno.
- Nausea
- Dolore addominale (crampi)
- Diarrea acquosa
- Febbre
- Vomito (a volte)
Durata sintomi: di solito 1-4 giorni, ma può durare di più a seconda della persona e della gravità dell’infezione. Se dura tanto e stai male davvero tanto, vai da un dottore, ok? Non è una cosa da prendere sotto gamba! Anche mio zio ha avuto problemi seri con la salmonella 2 anni fa. Quasi finisce in ospedale!
Come eliminare il pericolo di salmonella nel tiramisù?
Ah, il tiramisù, quel dolce che ti fa sognare Venezia e poi ti manda dritto… in bagno! La salmonella è come l’ospite indesiderato che si presenta senza preavviso alla tua festa di compleanno. Ma non temere, ho l’antidoto!
- Congelamento “alcolico”: Se hai osato aggiungere un goccino di liquore (e chi non lo farebbe?), il congelamento rallenta la proliferazione della salmonella. Immagina il batterio che si mette il cappotto e si rintana in un igloo!
- Cottura… quasi: Alzare la temperatura è come chiamare i pompieri per spegnere un focherello, solo che, invece della casa, bruci l’uovo. E addio cremosità! Un uovo cotto nel tiramisù è come un gondoliere che rema con un remo rotto: semplicemente non funziona.
Il trucco del nonno: Ricordo quando il nonno, maestro pasticcere, mi diceva sempre: “Usa uova freschissime e da galline felici!”. Forse non è scienza, ma vuoi mettere la differenza tra un uovo deposto da una gallina che ha visto il sole e uno da una gallina che vive in un monolocale?
Bonus: Un pizzico di sale nell’acqua in cui sbatti le uova aiuta a pastorizzarle leggermente. È come fare un piccolo esorcismo culinario contro la salmonella. Provare per credere!
Come disinfettare il guscio delle uova?
Oddio, i gusci d’uovo! Li ho sempre buttati, che spreco! Bollirli? 10 minuti? Ma devo lavarli prima, eh? Sotto l’acqua corrente, forte, per bene. Poi, pentola, acqua bollente… uff, devo ricordarmi di mettere la pentola sul fornello. Già mi vedo a bruciarmi, che pasticcione! Speriamo che bastino 10 minuti, magari ne faccio anche 12, per sicurezza, no?
Cosa ci faccio poi con questi gusci sterilizzati? Ah già, concime! Per le piante del mio balcone, quelle povere, che quest’anno sono un po’ stentate. Devo recuperare quel terriccio nuovo, l’ho visto ieri al supermercato, costa una cifra! Magari i gusci d’uovo possono aiutarmi a risparmiare. Speriamo funzioni, ho un po’ di dubbi, a dire il vero. Devo cercare qualche guida online!
- Lavare bene sotto acqua corrente.
- Bollire per 10-12 minuti.
- Usare come concime.
Aspetta, ma se li metto nel compost? Funziona lo stesso? Devo informarmi meglio, ho un bel po’ di confusione in testa. Mamma mia, che giornata!
- Riciclo creativo: potrei farci anche dei gessetti, ho visto dei tutorial su youtube. Ricordo che… no, meglio concentrarmi sui gusci.
- Quest’anno, però, non ho molte piante sul balcone. Solo tre vasi, un geranio, un basilico e… un’altra cosa che non ricordo.
- Devo segnare tutto su un foglio, altrimenti dimentico.
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