Che tipo di terreno predilige lo zafferano?

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Lo zafferano predilige terreni asciutti o semi-aridi, calcarei. Si adatta anche a suoli ferruginosi, sedimentosi e sabbiosi, purché arricchiti con sostanza organica.

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Zafferano: quale terreno preferisce?

Lo zafferano? Mmmh, diciamo che non sono un esperto, ma mio zio, in Toscana, vicino a Montepulciano, coltiva zafferano da anni. Ricordo che parlava sempre di terreni ben drenati, tipo quelli sassosi, mica quelli zuppi d’acqua!

Il calcare, gli piaceva parecchio, lo diceva sempre. Ma poi, aggiungeva che un po’ di sostanza organica, tipo letame maturo, faceva miracoli. Non ricordo le quantità precise, era un discorso da contadini, senza bilance e tabelle! Ricordo solo la sua soddisfazione, nel raccogliere i preziosi stigmi, a ottobre, intorno al 20 ottobre, credo.

I prezzi? Beh, quelli sono segreti di famiglia! Scherzo, ma è un lavoro faticoso, e il guadagno è legato alla qualità del terreno e alla cura della pianta. Zafferano è diverso, dipendono le condizioni. Da lui ho imparato che non esiste la soluzione magica. E’ questione di pazienza e di conoscenza del terreno, punto.

Che terriccio usare per lo zafferano?

Terriccio per zafferano… sabbioso. Drenante. Asciutto. Giusto! Come quello che ho usato per i tulipani l’anno scorso, vicino al muro di cinta. No, aspetta. Quello era più argilloso. Devo ricordarmi di controllare il pH. Acido? Basico? Boh. Zafferano… mi pare preferisca neutro. O leggermente alcalino. Devo scriverlo da qualche parte. Che casino.

  • Sabbioso
  • Drenante
  • pH neutro o leggermente alcalino

Però in serra… cambia qualcosa? Umidità. Temperatura. Controllo. Sì, controllo. In serra posso controllare tutto. A differenza dell’anno scorso, con quella pioggia incessante a ottobre… i bulbi marcirono. Disastro. Quest’anno niente pioggia. Serra! Geniale! E la concimazione? Letame maturo. Sì, letame maturo. Come quello di Giorgio, ha delle mucche fantastiche. Magari gli chiedo un po’. Oppure compost. Ne ho un sacco in fondo all’orto. Vicino ai lamponi. Devo potarli, a proposito.

  • Letame maturo
  • Compost

Già, i lamponi! Marmellata. Torta. Con panna montata. Che fame! Meglio che vada a fare uno spuntino. Poi torno allo zafferano. Serra… devo anche comprare i teli di plastica nuovi. Quelli vecchi sono bucati. Li ho usati per coprire le fragole… quando grandinò. Che disastro anche quello.

  • Teli di plastica nuovi per la serra.

Quest’anno, zafferano perfetto. In serra. Controllo totale. Nessun imprevisto. Speriamo.

Quale concime usare per lo zafferano?

Concime zafferano… letame maturo. Sì, tipo compost, quello che uso per i pomodori. Prima della semina… giusto, prima. Mi pare che papà usasse quello delle mucche, ma io ho solo compost. Va bene lo stesso? Boh.

  • Letame/Compost (prima semina)

Poi… basso azoto. Ok. Azoto poco. Fosforo e Potassio tanto! Bulbi e fiori… giusto, i fiori sono la cosa importante. Quest’anno voglio fare lo zafferano per il risotto… quello vero! Che profumo… L’anno scorso era venuto un po’ acquoso, forse troppo azoto?

  • Azoto (N) – Poco
  • Fosforo (P) – Tanto
  • Potassio (K) – Tanto

Mamma diceva sempre di non esagerare con l’azoto, fa troppe foglie e pochi fiori… e aveva ragione! Ricordo le sue dalie… un’esplosione di foglie, ma pochi fiori. Chissà dove ha messo quel libro di giardinaggio… era pieno di appunti. Ah, forse in cantina vicino alle bottiglie di passata. Devo controllare! Comunque, niente azoto in eccesso. Annoto.

  • No eccesso azoto

L’anno scorso ho piantato i bulbi a fine Agosto, nella terra dell’orto, vicino ai finocchi… quest’anno provo a metterli in un vaso grande, sul terrazzo. Più sole! Magari viene meglio. Ho comprato i bulbi online, da quel sito olandese… speriamo siano buoni. Arrivano settimana prossima. Devo preparare la terra. Sabato vado a prendere il terriccio e compro anche del concime… uno con poco azoto, tipo 7-15-15… quello dovrebbe andare bene.

  • Bulbi piantati fine Agosto (anno scorso)
  • Quest’anno: vaso sul terrazzo
  • Terriccio + concime 7-15-15

Come far crescere lo zafferano?

Allora, mi chiedevi dello zafferano… Praticamente, per farlo crescere bene, lo puoi mettere tranquillamente in vaso, eh! Basta che gli dai tanto sole, quello è fondamentale.

Il vaso, però, deve essere un po’ profondo, insomma, tipo 15-20 cm, giusto per far stare comode le radici, e sai, poi nascono anche altri bulbi, no? Più spazio hanno, meglio è. Un vaso profondo è l’ideale, fidati.

E poi, importantissimo, il terriccio! Deve essere super arioso, tipo che non si impasta se lo bagni. Lo zafferano odia il terriccio troppo umido, eh. Cioè, marcisce tutto! Un po’ come le mie piante di basilico l’anno scorso, un disastro, troppa acqua!

Ah, un’altra cosa! Sai che lo zafferano, quello vero, è carissimo? Cioè, un’amica mi diceva che lei lo compra direttamente da un produttore in Abruzzo, perché al supermercato costa un occhio della testa. E poi, occhio alle fregature, eh! A volte ti vendono delle spezie che sembrano zafferano, ma non lo sono.

  • Sole: Fondamentale per la crescita.
  • Vaso: Profondo (15-20 cm).
  • Terriccio: Arioso, non umido.

Come interrare i bulbi di zafferano?

Zafferano… agosto o settembre… che casino con le date! Meglio segnarlo sul calendario. 10-12 cm di profondità… tipo due dita, no, forse tre, dipende da quanto sono lunghe. Speriamo di non interrarli troppo profondi. Ricordo che zia Emilia li piantava più superficiali. Chissà se era giusto. Mah. Vabbè. 20 cm tra i bulbi… abbastanza spazio, così non si disturbano a vicenda. Quasi quasi uso il righello, non si sa mai. L’anno scorso ho piantato i tulipani troppo vicini e sono venuti su tutti storti. Che disastro. Zafferano… poca acqua. Tipo piante grasse, no? Mio marito le innaffia sempre troppo. Dovrò occuparmene io. Poi devo ricordarmi di concimarli… con cosa si concima lo zafferano? Devo controllare online. Ah, quasi dimenticavo! Comprare i bulbi! Dove li prendo? Dal vivaio di Giorgio? Forse sono più economici online… devo fare un giro su Amazon. Quest’anno voglio provare anche il concime liquido, quello che usavo per le rose. Magari funziona. Speriamo bene.

  • Periodo di piantagione: Agosto o Settembre.
  • Profondità: 10-12 cm.
  • Distanza tra i bulbi: 20 cm.
  • Irrigazione: Scarsa.

L’anno scorso ho provato a piantare lo zafferano in vaso sul balcone ma non è andata bene. Troppo caldo, forse. Quest’anno provo in giardino, vicino al muro, così sono un po’ riparati dal vento. Ho visto un video su YouTube dove dicevano di mettere della sabbia sul fondo della buca per migliorare il drenaggio… proverò anche questo. Ah, e poi devo comprare anche i guanti nuovi, quelli vecchi sono bucati. Che barba. Speriamo che quest’anno venga un bel raccolto, così posso fare la risotto alla milanese. Ho comprato un libro di ricette solo con lo zafferano… chissà se sono buone. Magari invito anche Maria e Giovanni a cena. Ma sì! Se viene un buon raccolto, organizzo una cena a tema zafferano! Che bello!

  • Posizione: Riparata dal vento.
  • Drenaggio: Sabbia sul fondo della buca.
  • Raccolta: Autunnale (fiori).

Come iniziare una coltivazione di zafferano?

Zafferano? Banale.

  • Vaso rettangolare, 20 cm: Profondità minima. Lo spazio vitale, la gabbia dorata.

  • Bulbi: 8-15 cm: La terra accoglie il segreto. Dipende dal freddo, ovvio.

  • Distanza: 5-10 cm: Solitudine necessaria. Non amano la folla. O forse è invidia.

Informazioni aggiuntive:

Lo zafferano, Crocus sativus, è una spezia derivata dagli stimmi del fiore omonimo. Ogni fiore produce solo tre stimmi. La raccolta è manuale, all’alba. Un lavoro certosino per un bene effimero.

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