Come calcolare il grado alcolico di un liquore fatto in casa?
Per calcolare il grado alcolico di un liquore artigianale, misurare la densità del mosto prima e dopo la fermentazione con un densimetro. La differenza tra le due letture, applicata a formule specifiche o calcolatori online, determina il grado alcolico (ABV). Per distillati, esistono alcolometri specifici. Un metodo preciso richiede attrezzatura adeguata.
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Calcolare il grado alcolico del mio limoncello? Un casino! Ricordo, marzo 2022, avevo usato un densimetro, costato sui 15 euro da un negozio di articoli per la birra artigianale a Milano.
Prima della fermentazione, la densità era alta. Poi, dopo un mese, misuravo di nuovo. La differenza? Un po’ un mistero. Ho usato un calcolatore online, trovato con una ricerca rapida su Google.
Il risultato? Circa il 28%. Un po’ impreciso, forse. L’idrometro non è proprio precisissimo, sai? Dipende anche dalla temperatura.
Per i distillati, invece, ho sentito parlare di alcolometri. Non li ho mai usati, ma sembrano più precisi. Costa di più, però.
Domande e Risposte (brevi):
- Come calcolare il grado alcolico? Usando un densimetro per misurare la densità prima e dopo la fermentazione.
- Strumenti necessari? Idrometro o alcolometro.
- Calcolo? Formule specifiche o calcolatori online.
Quale alcol si usa per fare i liquori?
Mamma mia, che domanda! Allora, ti racconto, una volta stavo aiutando mio nonno a fare il limoncello, sai, quello fatto in casa. Lui mi ha sempre detto “Niente scherzi con l’alcol, eh!”. Usava solo alcol etilico, quello puro, che compravamo in farmacia.
- Alcol etilico (etanolo): Questo è l’unico che devi usare per i liquori. Ricordo che mio nonno diceva sempre che deve essere “buono e puro”. Lo usava per far macerare le scorze di limone.
Gli altri alcol, oh mamma, solo a sentirli nominare mi vengono i brividi!
- Alcol metilico (metanolo): Mio nonno mi diceva sempre: “Questo è veleno! Ti fa diventare cieco!”. Non ci devi neanche pensare.
- Alcol propilico (propanolo) e isopropilico (isopropanolo): Questi non li ho mai visti usare per i liquori. So che li usano per altre cose, ma non ci berrei mai qualcosa fatto con quelli.
Quindi, ricapitolando, solo alcol etilico! E stai attento a quello che compri, eh! Altrimenti, invece di un buon limoncello, ti ritrovi al pronto soccorso!
Che gradazione hanno i liquori?
30° – 50°? Ma certo, è così che vanno le cose, no? Almeno, così ho sempre pensato. Oddio, ieri sera ho bevuto quel limoncello… che botto!
- 30° minimo, giusto?
- 50° massimo, o forse di più? Ci sono liquori più forti? Non ne sono sicura.
- Erbe, fiori, frutta… fragole, mirtilli, non mi ricordo più quello che ho provato.
- Zucchero, acqua… eh già.
- Caramello per il colore, certo, logora.
Devo assolutamente trovare la ricetta del limoncello di Zia Pina. Era fantastico. Ah, e poi c’era quel liquore alle amarene… mamma mia che dolcezza! Dove l’ho preso? Non ricordo. Devo andare a comprare il sambuca, però. Mi serve per il mio nuovo cocktail. Speriamo che non sia troppo forte. Oggi provo quello alla vaniglia!
Il mio preferito è quello al lampone. Sa di estate. Ah, mi ricordo, quello al mirtillo l’ho preso al mercato delle pulci a Firenze, quest’estate. Cos’altro? Ah, sì, un liquore al finocchio che ho preso al mercato di Parma.
- Liquori: un mondo di sapori!
- Gradazione: tra 30 e 50 gradi… più o meno.
- Ingredienti: alcool, aromi, acqua, zucchero. A volte caramello.
Qual è il liquore più alcolico?
Il liquore più alcolico? Spyritus Vodka. 96% vol. Un pugno nello stomaco, dicono.
- Non per tutti: Limiti legali, gradazione oltre l’80% proibita in molti paesi.
- Gusto marginale: Non eccelle per il sapore, ma chi se ne importa?
- Russia: Amata, pare. Come la neve, forse.
La vita è troppo breve per bere liquori annacquati. Io lo dicevo sempre a mio nonno, poi ha smesso di sentirmi.
Un dato curioso: L’etanolo puro è tossico. Diluito, diventa una necessità sociale. Rifletti, se hai tempo.
Qual è il liquore con la più alta gradazione alcolica?
Amico, cerchi il liquore più alcolico? Preparati a un viaggio nell’iperspazio del gusto… e del mal di testa! Non c’è una risposta definitiva, è una giungla là fuori! Dipende dal produttore, dalla luna, dalla posizione dei pianeti… ma diciamo che alcuni spiriti, più che liquori, sono vere e proprie bombe atomiche alcoliche, tipo oltre i 90 gradi! Bere ‘sta roba è come fare bungee jumping senza corda!
- Alcuni distillati, che mia nonna chiamerebbe “acquaforte” (e aveva ragione!), sfiorano il cielo (di alcool)
- Attenzione, però, a non trasformarti in una stella cadente! Con ‘sti gradi, è un attimo finire al pronto soccorso, a raccontarti le barzellette ai dottori con la lingua di fuori.
- Io, personalmente, preferisco il mio limoncello fatto in casa. Meno rischi, più sapore. E, diciamolo, meno probabilità di finire a dormire nei cespugli del giardino.
Sai, l’anno scorso, ho provato uno di quei “super alcolici” a un festival. Sono finito a ballare con un albero! Giuro!
Ah, e ricorda: bere responsabilmente. O almeno, cerca di ricordare.
Quale gradazione alcolica è alta?
Ok, eccola, come la racconterei io, un po’ a ruota libera:
Uff, l’alcol… Mi ricordo quella volta a Barcellona, ero con Marta e Luca, estate 2018, un caldo bestiale. Volevamo fare i fighi, assaggiare la sangria autentica. Ne abbiamo bevuta una caraffa intera al Bar del Pla, nel Barrio Gotico. Buona, eh, ma poi… Mamma mia!
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Superalcolici: Quella sera ho capito cosa vuol dire avere a che fare con alcol “forte”.
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21°: Mi pare che sopra i 21 gradi si cominci a fare sul serio.
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Esempi: Vodka, rum, sambuca, Cointreau, Campari… ecco, quella sangria probabilmente era un mix di queste cose!
Poi, tornata a casa, ho guardato un po’ su internet, giusto per capire cosa ci avevano dato da bere. Ho scoperto un sacco di cose.
- Il vino e la birra, ad esempio, sono considerati “leggeri” perché la gradazione è più bassa. Ma non bisogna mai sottovalutarli!
- L’alcool etilico, quello puro, è pericolosissimo. Mai berlo così!
Insomma, quella sera a Barcellona mi è servita da lezione. Mai più sangria a litri! E occhio a quello che si beve, sempre!
Che differenza cè tra alcool denaturato e alcool normale?
Uff, alcol denaturato vs. alcol normale…
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Alcol denaturato: Etanolo con qualcosa di schifo dentro, tipo denaturanti. Per evitare che la gente lo beva. Però, aspetta, se non lo bevi… Che differenza fa? Bho.
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Alcol isopropilico: È un’altra cosa! È proprio un altro alcol, chimicamente parlando. Non è etanolo “sporcato”. Ma si puo bere? Non lo so, meglio di no.
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Quindi, ricapitolando: denaturato = etanolo + schifezze, per non berlo, isopropilico = alcol diverso, e basta. Che poi, io mi ricordo una volta… no, niente, scusa, mi sono persa nei miei pensieri. Devo comprare il detersivo per il bagno, che quello che ho fa schifo. E poi devo chiamare mamma. Che poi, l’alcol denaturato lo usava nonna per pulire i vetri, ma… bah!
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Aggiunta utile: L’alcol denaturato è più tossico dell’alcol normale se ingerito. E in genere più economico dell’alcol isopropilico.
Qual è lamaro con più gradi?
- Amaro con più gradi? Difficile dirlo con certezza… Dipende!
- Alcuni arrivano a 35-40 gradi! Altri meno… boh.
- Etichetta, sempre! Li trovi l’informazione corretta, no?
- Mia nonna preparava un amaro… forte! Ricetta segreta. Ingredienti: erbe di montagna e… non posso dire!
- Un amico mi ha parlato di un amaro svedese potente… non ricordo il nome. Era tipo una bomba!
- Grado alcolico… ma conta anche il sapore! Un amaro troppo forte è imbevibile! Preferisco quelli più equilibrati, tipo il Montenegro.
- Ah, il centerbe! Quello di mio zio… da paura! Quasi quasi lo chiamo per farmelo dare.
- Il grado alcolico è espresso in percentuale di volume (% vol).
- Gli amari si differenziano anche per il tipo di erbe e spezie utilizzate.
- Alcuni amari vengono affinati in botte, come il whisky.
Informazioni aggiuntive:
Qual è il drink più alcolico in assoluto?
Ah, l’Angelo Azzurro, un cocktail che fa più effetto di un sermone domenicale! Con i suoi 35 gradi, è come un pugno di velluto che ti stende al tappeto senza preavviso.
- Gradazione alcolica: Un rispettabile 35%, perfetto per chi cerca emozioni forti senza dover scalare l’Everest.
- Calorie: 210 calorie per 100 ml, l’equivalente di una fetta di torta della nonna… ma con molta più “allegria”!
Ma attenzione, cari bevitori impavidi, non è il più alcolico in assoluto! Ci sono distillati che sembrano progettati per far decollare i razzi, con gradazioni che superano anche i 90 gradi. Quindi, l’Angelo Azzurro è un buon punto di partenza, ma c’è un intero universo alcolico da esplorare… sempre con moderazione, eh! Che poi finiamo a cantare a squarciagola “Azzurro” di Celentano in mezzo alla strada. E non vogliamo questo, vero?
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