Quante calorie assumere per kg di peso?

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Il fabbisogno calorico giornaliero, espresso per chilo di peso corporeo, varia a seconda dellobiettivo. Per mantenere il peso attuale, un apporto di 31-35 kcal/kg è generalmente indicato. Invece, per favorire un aumento ponderale, è consigliabile incrementare lassunzione fino a 39-44 kcal/kg al giorno.

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Il Calcolo delle Calorie: Un’Equazione Personale per il Benessere

Determinare il corretto apporto calorico giornaliero è fondamentale per raggiungere e mantenere un peso sano, un obiettivo spesso affrontato con confusione e approssimazioni. Spesso ci si chiede: quante calorie devo assumere per ogni chilo del mio peso? La risposta, purtroppo, non è un numero unico e universale. Il fabbisogno calorico è un’equazione personale, che varia in base a numerosi fattori, tra cui l’età, il sesso, il livello di attività fisica e, naturalmente, l’obiettivo che ci si pone.

La semplice formula “kcal/kg” offre un punto di partenza, ma non deve essere interpretata come una verità assoluta. La letteratura scientifica indica che per il mantenimento del peso, un apporto di 31-35 kcal per chilogrammo di peso corporeo rappresenta una buona stima per la maggior parte degli adulti. Questo significa che una persona di 70 kg dovrebbe assumere tra le 2170 e le 2450 calorie al giorno per mantenere il proprio peso attuale. È importante sottolineare che si tratta di una media: un individuo sedentario necessiterà di un apporto inferiore rispetto a un atleta.

Se l’obiettivo è invece quello dell’aumento ponderale, l’assunzione calorica deve essere aumentata. In questo caso, si consiglia un apporto di 39-44 kcal/kg al giorno. Questo aumento, però, non deve essere improvviso e indiscriminato. Un incremento graduale e controllato, accompagnato da un’alimentazione bilanciata e ricca di nutrienti, è fondamentale per evitare l’accumulo di grasso indesiderato e favorire una crescita muscolare sana. Ricordiamo che l’aumento di peso dovrebbe essere monitorato attentamente e, se necessario, si deve rivedere il piano alimentare.

È cruciale sottolineare che queste sono solo delle linee guida generali. Fattori come la composizione corporea (rapporto tra massa magra e massa grassa), il metabolismo basale (numero di calorie bruciate a riposo), e il tipo di attività fisica praticata influenzano notevolmente il fabbisogno calorico individuale. Un’attività fisica intensa, ad esempio, richiede un apporto calorico significativamente maggiore rispetto a uno stile di vita sedentario.

Per una valutazione accurata del proprio fabbisogno calorico, è consigliabile rivolgersi a un professionista qualificato, come un dietologo o un nutrizionista. Questi esperti, dopo un’accurata anamnesi e valutazione, potranno elaborare un piano alimentare personalizzato, basato sulle proprie caratteristiche individuali e sugli obiettivi da raggiungere, garantendo un approccio sano e sostenibile al raggiungimento del benessere. Ricordare che la salute è un investimento a lungo termine e che un approccio responsabile è fondamentale per risultati duraturi e positivi.