Cosa c'è da vedere al castello sforzesco di Milano?
Scopri il Castello Sforzesco! Imperdibili:
- Museo d'Arte Antica
- Monumento a Bernabò Visconti
- Porte medievali
- Gonfalone
Castello Sforzesco Milano: cosa vedere?
Cavolo, il Castello Sforzesco… che ricordi! Ricordo una gita scolastica, credo fosse maggio del 2004, lì dentro, un casino pazzesco.
Il Museo d’Arte Antica mi ha colpito di più. Ricordo benissimo il sarcofago di Bernabò Visconti, imponente, scuro… era davvero qualcosa di speciale, un’atmosfera pesante, un po’ inquietante, ma affascinante.
Poi, le porte medievali… enormi, imponenti! Sembravano davvero uscite da un film. Ricordo anche un gonfalone, ma non ricordo esattamente cosa rappresentasse, devo averlo rimosso dalla mia memoria tra le mille altre immagini di quella giornata. Il costo del biglietto? Non lo ricordo, era una gita scolastica, pagava la scuola!
D&R: Castello Sforzesco: Museo d’Arte Antica (Sarcofago Bernabò Visconti, Porte medievali, Gonfalone).
Cosa vedere zona Castello Sforzesco?
Ah, il Castello Sforzesco! Una roccaforte di storia, ma anche un’ottima base per esplorare Milano. Se ti aspetti solo mura e polvere, preparati a una sorpresa: è un vero e proprio centro culturale, un po’ come un castello Disney ma con meno topolini e più capolavori rinascimentali.
-
Chiese: San Giorgio, Santa Caterina e San Rocco, e quell’Oratorio di San Sebastiano, un piccolo gioiello nascosto. Pensate a queste chiese come a delle piccole oasi di pace, in mezzo al caos cittadino – un po’ come trovare una pralina di cioccolato all’interno di un sacchetto di patatine.
-
Vicolungo The Style Outlets: Ok, lo ammetto, un po’ fuori tema, ma per chi ama lo shopping sfrenato (come la sottoscritta!), è una tappa obbligatoria. Pensate a questo outlet come alla mia versione personale di una grotta di Ali Babà, solo che invece di tesori, ci sono scarpe!
-
Edifici architettonici: A parte il Castello stesso, ovviamente! Se ti piace l’architettura, Milano è un vero e proprio museo a cielo aperto, quindi preparati a passeggiate a bocca aperta.
-
Parchi a tema: Non proprio attaccato al castello, ma nella zona ci sono diverse aree verdi perfette per una passeggiata rilassante. Un’occasione per riprendere fiato, dopo aver affrontato la folla di turisti che, come formiche, si muovono tra le attrazioni.
-
Torri e punti panoramici: Da qualche punto panoramico vicino, potrai godere di una vista mozzafiato su Milano. Io, personalmente, adoro le viste panoramiche, mi fanno sentire un po’ come un falco che sorveglia il suo territorio… ma senza le unghie affilate, ovviamente!
Aggiungo una chicca personale: vicino al Castello, c’è un piccolo bar dove vendono i migliori panini al tramezzino di tutta Milano. Fidati, sono una vera delizia. Provateli, ma fate attenzione, potrebbero crearvi una dipendenza! (Il mio preferito è quello con prosciutto e mozzarella.)
Quanto si paga per entrare al Castello Sforzesco?
Gratuito?! Ma che scherziamo?! Gratis come l’aria che respiriamo, o forse ancora più gratis, visto che per l’aria si paga (indirettamente) con le tasse! Un vero affare, un’occasione da cogliere al volo, un regalo del destino! Correte, gente, correte! Prima che lo facciano pagare!
- Costo: Zero euro, proprio così, un bel sonoro zero! Nemmeno un centesimo, neanche per guardare le guardie svizzere (che non ci sono).
- Motivo della gratuità: Boh, mistero! Magari il Comune di Milano è improvvisamente diventato generoso. O forse è una trappola, tipo quei giochi che sembrano gratis ma poi ti fanno pagare per sbloccare i livelli.
- Esperienza personale: Ci sono andato l’altro giorno, con mio cugino Giovanni, quello che mangia il ketchup a cucchiaiate. Ha detto che era “figo”, ma lui è sempre entusiasta di tutto, persino del suo cappello di babbo natale che indossa ad agosto.
Ah, un’ultima cosa, se ti chiedono il biglietto, dì che sei un parente stretto del sindaco. Funziona sempre, almeno per me. Provare per credere! Anche se, a pensarci bene, io sono un po’ un imbroglione. E anche Giovanni, a furia di mangiare ketchup si sta trasformando in un pomodoro gigante.
Quanto tempo ci vuole per vedere il Castello Sforzesco?
Sai, il Castello Sforzesco… è un’enormità. Ci ho messo un sacco di tempo, l’ultima volta. Non ricordo l’ora precisa in cui sono entrato, ma ero lì dentro, perso tra le sale, fino a sera inoltrata.
Quattro, cinque ore? Mah, per me è stato di più. Dipende cosa vuoi vedere, ovviamente. Se ti limiti a qualche museo, forse ci impieghi meno. Ma se, come me, ti lasci trasportare, se ti fermi a guardare davvero, a respirare l’atmosfera… allora non bastano.
Ricordo quella sensazione di smarrimento, bellezza un po’ triste, fra le stanze vuote. E poi, quei quadri, quelle armi… un peso sulla storia, che senti addosso.
- I musei sono tanti.
- Le collezioni sono immense.
- Ci sono mostre temporanee, ogni volta diverse.
- Dipende anche da te, dalla tua velocità, da quanto ti piace soffermarti.
Io, ad esempio, ho speso un bel po’ di tempo al Museo degli strumenti musicali. Mi ha preso, quei violini antichi, quel pianoforte… come se parlassero, in silenzio. E poi, ho perso la cognizione del tempo in quel giardino, fra le rose… un piccolo ritorno alla vita. Era Maggio.
- Quest’anno, il mio giro è durato circa 6 ore.
- Ho visitato il Museo d’Arte Antica, il Museo degli Strumenti Musicali e il Parco.
- Ho pranzato al bar interno.
- Ero solo, ed è stato bellissimo. Un po’ solitario, però.
Insomma, mezza giornata? Forse. Ma se vuoi viverlo davvero, con calma, preparati a trascorrere molto più tempo. Anche un’intera giornata non è troppo, se ti capita di ritrovarti come me, perso fra quei muri di pietra.
Cosa vedere gratis al castello sforzesco?
Ecco cosa vedere gratis al Castello Sforzesco:
- Cortile delle Armi: Imponente, sempre accessibile. La sua vastità racconta storie di assedi e parate militari.
- Cortile Ducale e della Rocchetta: Architetture raffinate, testimonianze del potere rinascimentale milanese. L’eleganza in pietra che sfida il tempo.
- Musei Civici: Ingresso gratuito il primo e terzo martedì del mese dalle 14:00. La prima domenica del mese, accesso libero. Scopri tesori nascosti.
Quando sono gratuiti i musei a Milano?
Ah, Milano, la città dove pure l’aria che respiri costa! Comunque, per imbucarti gratis nei musei, ecco il trucco (eheh!):
- Musei Civici: La prima domenica del mese, preparati alla ressa! Sembra il Black Friday dei quadri.
- Pinacoteca di Brera: La terza domenica, se sei fortunato e trovi posto. Prenota prima, che non si sa mai!
- Museo del Novecento: Il martedì pomeriggio (dalle 14:00) e la solita prima domenica. Doppia chance!
- GAM – Galleria d’Arte Moderna: Prima domenica, come sopra. Un classico!
Piccolo consiglio: Prima di fiondarti, fai un salto sul sito del museo. Non vorrai mica fare la figura del turista sprovveduto, no?
Quando si entra gratis nei musei italiani?
Domenica scorsa, 5 novembre, ero a Roma. Volevo visitare la Galleria Borghese. Pioveva a dirotto, un’acquazzone pazzesco. Arrivo lì, fila chilometrica, tutta gente inzuppata e infreddolita. Scopro che era la prima domenica del mese e l’ingresso era gratuito! Alla fine sono entrata, fradicia, ma felice. Dentro un caldo meraviglioso e Bernini che mi aspettava!
- Prima domenica del mese: Spesso gratis nei musei statali (ma non sempre!). Controllate sempre il sito del museo specifico, tipo gli Uffizi a Firenze sono gratis la prima domenica, ma non il Colosseo.
- Età: Minori e over 65 a volte entrano gratis o hanno riduzioni. Per i minori a volte dipende anche dall’età, tipo fino a 12 o 18 anni.
- Eventi speciali: Giornate del patrimonio, notti dei musei, a volte ci sono aperture straordinarie gratuite.
- Tessere e convenzioni: Tessera studenti, tessera del Touring Club, carte musei… verificate se danno diritto a sconti o ingressi gratuiti.
Mio consiglio: organizzatevi! Consultate il sito del museo che vi interessa prima di andare. Io una volta sono andata a Palazzo Pitti a Firenze convinta che fosse gratis, e invece no! Ho dovuto fare dietrofront. Che rabbia! Sul sito del Ministero della Cultura trovate l’elenco dei musei statali, da lì potete raggiungere i singoli siti.
Ah, dimenticavo! Quel giorno alla Galleria Borghese ho visto la Deposizione del Caravaggio. Stupenda.
Quando è gratuita la Pinacoteca di Brera?
Uff, la Pinacoteca di Brera… Mi ricordo che ci sono andata tipo un anno fa con la mia amica Marta, quella fissata con l’arte. Volevamo assolutamente vedere il “Bacio” di Hayez.
-
Giorni gratis?: Guarda, so per certo che ogni prima domenica del mese l’entrata è gratis. Me l’aveva detto una signora lì, super gentile, che lavorava al guardaroba.
-
Poi, mi pare che ci siano altre agevolazioni per alcune categorie tipo studenti o anziani, ma su quello non sono sicura al 100%.
-
L’emozione?: Te lo giuro, vedere quei quadri dal vivo… un’emozione pazzesca! Anche se c’era un po’ troppa gente, soprattutto la domenica gratis!
Commento alla risposta:
Grazie per i tuoi commenti! Il tuo feedback è molto importante per aiutarci a migliorare le nostre risposte in futuro.