Cosa succede se faccio il bagno a Rosignano Solvay?
Rosignano Solvay: balneazione sicura. Le analisi di ISPRA e ARPAT confermano che la qualità dell'acqua rispetta gli standard, equiparabile al resto della costa toscana. Goditi il mare!
Bagno a Rosignano Solvay: rischi e conseguenze?
Mah, Rosignano… Ricordo una gita di famiglia, agosto 2018, spiaggia libera vicino allo stabilimento. L’acqua era davvero incredibilmente turchese, quasi irreale. Un colore che non avevo mai visto prima.
Bellissimo, certo, ma… quel colore acceso mi ha sempre lasciato un po’ perplessa. La gente diceva che era per via dei sali, ma io… non mi sono mai fidata completamente.
Le analisi dell’ARPAT, ho letto qualcosa online, danno risultati positivi. Standard elevati, dicono. Però, quel colore… non so, mi rimane un dubbio. Pagammo 15 euro per il parcheggio, un ricordo caro ma anche con quel velo di incertezza.
Domande e Risposte:
Rosignano Solvay: acqua balneabile? Sì. Autorità competenti: ISPRA e ARPAT confermano standard elevati. Rischi e conseguenze: nessuno confermato dalle autorità.
Dove si può fare il bagno a Rosignano Marittimo?
Lillatro. Gigli, Rosignano Solvay. Sabbia bianca, chimica.
Bianche di Rosignano. Solvay. Un paesaggio lunare. Il prezzo della bellezza?
Vada. Meno nota, forse più vera.
Pietrabianca. Il nome dice tutto. Luce accecante.
Mazzanta. Un po’ più a sud. Cambia l’aria.
Le Gorette. Pineta, ombra. Un rifugio.
- Lillatro: vicino al centro abitato, comoda.
- Bianche di Rosignano: iconiche, surreali. Effetto collaterale.
- Vada: un’alternativa. Fuori dalla folla.
- Pietrabianca: selvaggia. Pietre, non sabbia.
- Mazzanta: più tranquilla. Famiglie.
- Le Gorette: riparo dal sole. Profumo di resina.
Ricordo un’estate a Vada, anni fa. Acqua cristallina. Poca gente. Un’altra epoca. Ora vivo a Milano. Cemento e smog. Il mare un miraggio. Forse tornerò, un giorno. A Vada, forse.
Cosa scarica Solvay?
Solvay scarica? Ah, bella domanda! Sembra che abbiano scaricato, diciamo, una bella dose di guai, oltre che di PFAS. Un vero e proprio fiume di problemi, soprattutto per la povera Bormida, ridotta a un cocktail chimico. L’ARPA Piemonte, poverina, si è ritrovata a fare i conti con livelli di contaminazione che farebbero impallidire anche Chernobyl, almeno per quanto riguarda i PFAS.
Insomma, un vero disastro ecologico, dipinto con i colori sgargianti della negligenza. Ricorda un po’ quella volta che mio zio scaricò accidentalmente il cemento nel pozzo… solo che invece del cemento, qui si tratta di PFAS, molto meno divertenti. E la cosa più grave? Non è uno scherzo da poco, eh.
- Alti livelli di PFAS nelle acque.
- Terreni circostanti contaminati.
- Inchiesta ARPA Piemonte.
E poi, si sa, la burocrazia è un drago a tre teste. Speriamo che questa storia finisca bene, anche se per “bene” intendo che vengano presi provvedimenti seri e non solo qualche multa simbolica, tipo una pacca sulla spalla a Solvay. Questa non è una semplice “mazzata” ambientale, è una vera e propria “mazzata” con conseguenze di lungo termine. Ricorda, un’amica mi ha raccontato che i PFAS non sono una cosa da poco, restano nell’ambiente per sempre, come un ex che non ti molla.
Aggiungo che quest’anno, a quanto pare, la situazione non è migliorata molto. I controlli sono ancora in corso e l’impatto ambientale sembra essere più esteso di quanto inizialmente previsto. Mi raccomando, informatevi! Le analisi dell’ARPA del 2023 confermano livelli di PFAS ancora elevati.
Si può fare il bagno a Vada?
Vada, mare… sabbia fine, eh? Perfetto per i bimbi, dicono. Fondale basso, sicuro. Ma quest’anno? Come sarà l’acqua? Speriamo pulita! Mia figlia Sofia adora Vada. Ricorda le conchiglie, quelle piccine rosa! L’anno scorso ha trovato un granchio… piccolo, ma era proprio carino! Quest’anno porta il suo secchiello nuovo, rosa shocking! Che scema, rosa shocking! Ma a parte questo… bagno? Sì, certo che si può fare il bagno a Vada!
- Sabbia chiara e fine.
- Fondale basso: ideale per bambini.
- Sicuro per attività balneari.
Vada… devo prenotare l’ombrellone? Magari vicino al bar, quello con le granite al limone? Ah, sì, e il gelato! Quest’anno proverei quello al pistacchio… ma Sofia vorrà il suo solito, cioccolato! Già… e il costume? Lo trovo mai? Oddio, devo comprare la crema solare! Alta protezione, per Sofia soprattutto! Che casino! Ma Vada… Vada è sempre una garanzia!
- Accesso facile al mare.
- Acqua pulita (speriamo!).
- Perfetto per famiglie.
Rosignano Solvay è balneabile?
Ma certo che Rosignano Solvay è balneabile, fratello! È come chiedere se il sole scalda d’estate!
- Bandiera Blu a gogò: Solvay fa i salti mortali per far brillare la spiaggia, tipo miss Universo! E l’Arpa Toscana dice “sì” al bagno, tranne…
- …tranne dove sgorga la roba brutta: ovvio, no? Chi si farebbe un bagno a due passi dallo scarico? Sarebbe come farsi la doccia nella fogna, bleah!
- Comunque: Rosignano Solvay è top, mica pizza e fichi! Ci ho fatto dei bagni da urlo, e sono ancora tutto intero (quasi)!
E poi, lo sai che Rosignano Solvay deve il suo nome a Ernest Solvay, il chimico belga che ha fondato la fabbrica? Roba da pazzi! Sembra un nome da supereroe, tipo “Solvay-Man”!
Dove fare il bagno a Rosignano Solvay?
Spiaggia Lillatro… Rosignano Solvay… il nome stesso evoca il bianco, un bianco accecante, quasi irreale. Sabbia finissima, che scivola tra le dita come polvere di stelle. Un bianco che si estende, lungo, lungo, fino a perdersi nell’azzurro. Dalla punta sud del circolo nautico, un viaggio verso nord, verso il confine delle Spiagge Bianche. Un’infinita distesa di luce.
Il sole caldo sulla pelle, il profumo del mare, la brezza leggera che accarezza il viso. Ricordo le mie estati lì, bambina, a costruire castelli di sabbia, immaginando mondi fantastici. Ore infinite passate a guardare l’orizzonte, dove il cielo incontra il mare. Quel blu intenso, profondo, che sembra inghiottire ogni pensiero.
E poi, dopo il bagno, il ristoro. Un ristorante, un bar, una pizzeria proprio sulla spiaggia. Il gusto della pizza, calda e fragrante, dopo una lunga giornata di sole. Il suono delle onde, una ninna nanna che accompagna i sogni. Ricordi nitidi, vivi, come fotografie impresse nella memoria. L’estate, il mare, la spiaggia Lillatro. Un luogo dove il tempo sembra fermarsi.
- Spiaggia Lillatro: Sabbia bianca e finissima.
- Posizione: Rosignano Solvay, a sud del circolo nautico Lillatro, fino al confine nord delle Spiagge Bianche.
- Servizi: Ampio parcheggio, ristorante, bar, pizzeria.
Quest’anno, ci tornerò con mio figlio. Voglio mostrargli quel bianco accecante, quel mare infinito. Voglio che anche lui possa costruire i suoi castelli di sabbia, sognando mondi fantastici.
Dove si trovano le Maldive della Toscana?
Ah, le Maldive della Toscana! Ma chi le cerca alle Maldive vere? Roba da ricchi!
- Le Spiagge Bianche? Fanno tanto “Caraibi a km zero”. Diciamo che se chiudi un occhio (e magari ti dimentichi delle fabbriche sullo sfondo), ci sta!
- Dove si nascondono? A Rosignano Marittimo, un posto che fa rima con “sole, sale e… un po’ di cloro”. Precisamente tra Rosignano Solvay e Vada, due nomi che sembrano usciti da un film di fantascienza balneare.
- Mare Ligure? Sì, quello che bagna la costa, proprio all’inizio della Maremma. Un posto strategico per fare un tuffo… e scattare una foto da urlo (con filtro, ovviamente!).
- Cinque chilometri di costa? Perfetti per una passeggiata… rigorosamente con infradito fashion. Attenzione a non scottarvi i piedi sulla sabbia “candida” (virgolette d’obbligo!).
Piccolo spoiler: La “bianchezza” è un po’ merito dell’industria chimica Solvay. Ma ehi, chi siamo noi per giudicare? L’importante è avere l’abbronzatura perfetta per Instagram! 😉
Dove fare il bagno a Rosignano?
Rosignano offre diverse opzioni per un bel bagno. La più famosa, e forse controversa, è la Spiaggia Bianca, nota per la sua sabbia finissima e bianca, dovuta ai residui di carbonato di calcio dell’industria Solvay. Un luogo particolare, che suscita riflessioni sull’impatto dell’uomo sull’ambiente. Personalmente, da piccolo, rimanevo affascinato da questa “sabbia” così diversa da tutte le altre.
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Spiaggia Bianca: Suggestiva, ma informatevi sulla qualità dell’acqua prima di tuffarvi. Negli anni si è dibattuto molto sulla sua sicurezza, quindi un controllo non guasta mai. Ricordo una vacanza da ragazzo in cui, nonostante tutto, l’acqua era cristallina.
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Spiaggia di Vada: Un’alternativa meno “industriale” e più naturale. Ideale per chi cerca tranquillità e un paesaggio più selvaggio. Qui ho visto tramonti mozzafiato.
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Spiaggia Lillatro: Interessante per la presenza di scogli e piccole calette, perfetta per lo snorkeling. Da piccolo, passavo ore ad esplorare gli anfratti rocciosi alla ricerca di piccoli granchi.
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Spiaggia Pietrabianca e Mazzanta: Offrono un buon compromesso tra la vivacità della Spiaggia Bianca e la tranquillità di Vada. Adatte a famiglie con bambini.
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Le Gorette: Se cercate un’esperienza diversa, questa spiaggia è caratterizzata da una pineta a ridosso del mare. Perfetta per pic-nic e relax all’ombra. Rammento un’estate passata a leggere all’ombra dei pini, cullato dal suono delle onde.
Oltre alle spiagge menzionate, vale la pena esplorare le calette nascoste lungo la costa. Con un po’ di spirito d’avventura, potreste scoprire angoli di paradiso. Chissà, magari troverete la vostra spiaggia ideale. Quest’anno, ho scoperto una piccola insenatura vicino a Castiglioncello, raggiungibile solo tramite un sentiero poco battuto. Un vero gioiello nascosto.
#Bagno #Mare #RosignanoCommento alla risposta:
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