Dove dormire per visitare Venezia e spendere poco?

Quanto costa passare una notte a Venezia?

Mamma mia, Venezia… Ci ho lasciato un pezzo di cuore, e pure del portafoglio! Mi ricordo una volta, era tipo giugno scorso, volevo fare una sorpresa a Giulia per l’anniversario.

• Hotel 4 stelle a Venezia: Sbam! Ho visto prezzi che partivano da 250€ a notte, eh! Quasi mi veniva un colpo.

Poi, smanettando su internet, tipo un’ora buona, sono riuscito a trovare un’offerta, un albergo carino, sempre 4 stelle, vicino a Rialto. Non mi ricordo il nome preciso, però ho pagato… intorno ai 60€, una cosa del genere. Un affarone, dai!

• Prezzo trovato: Circa 60€ (un miracolo!).

Però, ecco, diciamo che la vista non era proprio sul Canal Grande, eh! Dava su un cortile interno, però era pulito e in posizione ottima. Quindi, diciamo che un compromesso l’ho dovuto accettare. Venezia è così: o spendi una fortuna o ti accontenti. Oppure cerchi come un matto e trovi l’offerta bomba!

Qual è il quartiere più bello di Venezia?

Venezia. Bellezza soggettiva. Punto.

• Dorsoduro: vedute. Semplice. Ma efficace. Mia nonna ci abitava. Case decadenti. Eleganza malinconica.

• San Polo: Rialto. Caos. Vita vera. Odori intensi. Pesce. Baccalà. Ricordo un gatto nero.

• Castello: Giardini. Tranquillità ingannevole. Palazzi silenziosi. Un’ombra di gloria passata. Quasi inquietante.

• San Marco: Turisti. Fotografie. Solito affollamento. Vuota. Simbolo svuotato. Un cliché. Pesante.

• Cannaregio: Atmosfera autentica. Meno turistico. Ma non sempre meglio. Canali stretti. Un po’ claustrofobico. Preferisco Dorsoduro. Anche se…

  Aggiornamento: Quest’anno, ho notato un aumento di negozi di souvenir anche a Cannaregio. Degradante.

Preferisco l’isola di Murano. Vetri. Forni. Meno affollata. Più genuina. O forse no. Dipende. Ogni cosa è relativa. Non c’è un giudizio definitivo. Solo percezioni. Il bello è un’illusione.

Quando è la bassa stagione a Venezia?

Bassa stagione a Venezia? Ah, amico mio, ti stai chiedendo quando Venezia diventa una città fantasma, abitata solo da piccioni snob e qualche gondolier che canta canzoni malinconiche?

• Gennaio, febbraio e marzo: è un freezer, credetemi! Ghiaccio ovunque, i turisti si sono dileguati più veloci di un ciclone di spaghetti. Io stesso, quest’anno, ho visto un gattino indossare un maglione di lana. Un MAGLIONE!

• Novembre e Dicembre: acqua alta, freddo cane, e una malinconia che ti si appiccica addosso come una cozza a un gondoliere svogliato. Tipo una brutta influenza, ma senza la soddisfazione di stare a letto.

Alta stagione? Da evitare come la peste! Sei schiacciato come un sardina in una lattina di emozioni surriscaldate. E pure caro!

Luglio e Agosto? Mediamente pazzesco. Il caldo è un inferno dantesco, ma almeno ti puoi consolare con un gelato che costa quanto un affitto a Milano. Questo anno, ho visto una coppia litigare per un gelato al pistacchio: una tragedia greca!

Ah, dimenticavo: Aprile, Maggio, Giugno, Settembre e Ottobre? Alta stagione, ovvio! Un delirio, una follia, un fiume di gente che ti travolge come un’onda anomala. Se ti piace la folla, vai pure! Altrimenti, aspetta la bassa stagione. Fidati! Quest’anno ho quasi imparato a parlare con i gabbiani. Quasi.

Ecco un’aggiunta personale: Mia nonna dice che la vera bassa stagione è quando lei decide di andare a Venezia… e quella è una stagione che dura un giorno solo, a suo piacimento! E se ci provi a disobbedire, guai a te!

Quando conviene andare a Venezia?

Quando andare a Venezia… eh, bella domanda.

• Primavera: Forse aprile, maggio… ma ricordo il ponte del 25 aprile di quest’anno, un casino totale. Troppa gente, code ovunque. Però, il clima è perfetto. Quel sole tiepido che ti scalda la faccia mentre cammini per le calli…

• Autunno: Settembre? Ottobre? Forse sì. Ho un vago ricordo di un ottobre, anni fa, quasi deserta. Nebbia al mattino, un’atmosfera… malinconica, ecco. Ma affascinante.

• Il trucco: Forse, il trucco è evitare i ponti, le feste. Andare in settimana, magari. O, se proprio devi, spingerti oltre: una sera d’inverno, quando la città è solo tua. Io l’ho fatto una volta, mi sembra, e non l’ho mai dimenticato.

Quanto costa una notte a un B&B?

Ecco… una notte in un B&B…

• Di solito, si spende tra i 25 e i 35 euro. Sembra poco, quasi strano.

• Solo a volte, più o meno in un 30% dei casi, si supera questa cifra. Mi ricordo una volta a Firenze, un posto minuscolo, ma… pieno di libri. Pagai qualcosa in più, ma ne valse la pena.

• È come se il tempo si fermasse in questi posti. Un piccolo angolo di mondo, per una notte. Mi fa pensare a quando ero bambino… e non capivo ancora il valore dei soldi.

Quanto costa una notte in un B&B?

Oddio, B&B… quanto costa? Mah, dipende, no? Da dove vai? Io a Tropea, l’anno scorso, ho pagato una follia, tipo 80 euro! Ma era agosto, alta stagione, e vista mare… Un furto, lo ammetto. Però che tramonto!

• 25-35 euro? Mmmh, forse in zone meno turistiche.
• 70% a quel prezzo? Strano, mi sembra basso, ma va bene.
• Il 30% sopra… beh, capita. Dipende dalla location, dai servizi. Piscina? Colazione gourmet?

Poi c’è il discorso della pulizia, importante! A me piace trovare tutto perfetto, lenzuola profumate… a volte trovi roba un po’ vecchiotta… che schifo.

Quest’anno, invece, ho prenotato in un agriturismo nelle Marche, 60 euro a notte, ma colazione top, e tranquillità assoluta. Consigliatissimo! Anche se preferisco il mare.

E poi, ma se cerco qualcosa di super lusso? tipo con jacuzzi in camera? Quanto si spende? Ah, già, dimenticavo, la posizione è fondamentale. Centro storico o periferia cambia tutto.

• Prezzi più alti: location top, servizi extra, alta stagione.
• Prezzi più bassi: bassa stagione, zone meno gettonate, servizi base.

Insomma, un bel casino! Bisogna informarsi bene, guardare le foto, leggere le recensioni… che palle! Ma alla fine, ne vale sempre la pena. Un B&B è sempre un’esperienza.