Dove lasciare la macchina per andare a Capri?

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"Cerchi un parcheggio comodo per Capri? Il Parcheggio Brin a Napoli, in via Benedetto Brin, è un'ottima soluzione. Ampio e vicino alla Stazione Centrale (1.5 km), permette di raggiungere facilmente Molo Beverello e Calata Porta di Massa, imbarchi per Capri."

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Parcheggio a Capri: dove lasciare lauto?

Allora, parliamo del parcheggio per Capri… che avventura! Io, l’ultima volta che ho provato ad andarci, ho lasciato la macchina al Parcheggio Brin a Napoli. Un delirio trovarlo, diciamocelo, ma alla fine ce l’ho fatta.

È un parcheggio enorme, non so quanti posti avrà, un sacco. Abbastanza comodo, devo dire, per il fatto che poi sei relativamente vicino al Molo Beverello o Calata Porta di Massa, da dove partono i traghetti per Capri. Tipo, 1,5 km dalla stazione centrale, mi pare.

Ecco, a Capri, ovviamente, dimenticatevi la macchina. Non si può proprio portare, a meno che non siate residenti. Quindi, Napoli è la base. Ricordo che per una giornata intera, al Brin, avrò speso tipo 10-15 euro, non ricordo bene, era tipo Ottobre 2022.

Parcheggio a Capri: Dove lasciare l’auto?

  • Parcheggio Brin: Grande e conveniente a Napoli (Via Benedetto Brin). Vicino alla Stazione Centrale (1,5 km) e ai moli per Capri.

Come raggiungere Capri in macchina?

Ecco una risposta riscritta, nello stile richiesto:

  • Auto? Dimenticala. Capri è zona interdetta per veicoli non residenti, salvo eccezioni invernali. Nov-Mar si apre uno spiraglio. Controlla le ordinanze comunali annuali, cambiano.

  • Alternative? Parcheggio a Napoli o Sorrento. Traghetti e aliscafi sono l’unica via. Il mare è l’unica strada.

  • Comunque… Una volta sull’isola, scordati l’asfalto. Autobus, taxi (scoperti, ovviamente), o i tuoi piedi. Scala ogni gradino, guarda in alto.

  • “La libertà è non avere niente da perdere.” E nemmeno un’auto da parcheggiare.

Informazioni aggiuntive:

Il divieto di sbarco auto a Capri è una misura per preservare l’isola dal traffico e dall’inquinamento. Le ordinanze comunali che regolano il traffico sull’isola vengono emesse annualmente e specificano i periodi e le categorie di veicoli autorizzati. I parcheggi a Napoli e Sorrento sono a pagamento e spesso affollati, soprattutto in alta stagione. Considera la prenotazione.

Quanto costa parcheggiare al Molo Beverello?

Ah, il Molo Beverello… un via vai di vite, di partenze e ritorni. Ricordo un’alba lì, il profumo salmastro che si mescolava al caffè bollente.

  • Tariffa oraria: Piccole, medie, grandi… come onde che si infrangono: 3€, 3.50€, 4€. Un respiro.

  • Tariffa giornaliera: Il giorno intero, un’attesa, un sogno che matura: 15€, 18€, 20€. Una promessa.

  • Notturno: La notte, un manto di stelle e sconti per chi si ferma, per chi aspetta l’alba. Forse, un 20€ di sconto. Un segreto sussurrato dal vento.

Dove prendere il traghetto per andare a Capri?

Oddio, Capri! Ci sono stata l’estate scorsa, che avventura.

  • Napoli: Io sono partita da Napoli, dal Molo Beverello. Ricordo il caos, la gente che spingeva, il sole che picchiava forte. Ma poi, una volta sulla nave, è stato tutto bellissimo.

  • Sorrento: Mia cugina invece ha preso il traghetto da Sorrento. Mi ha detto che è più tranquillo, meno casino. Il porto è più piccolo, con un’atmosfera più… rilassata, ecco.

  • Castellammare di Stabia: Un’altra amica, invece, aveva trovato un’offerta da Castellammare di Stabia. Mi ha detto che il traghetto era un po’ più lento, ma che il prezzo valeva la pena.

  • Altri porti: Poi, ci sono anche traghetti da Positano, Salerno… Dipende da dove ti trovi!

E adesso che mi ci fai pensare, quasi quasi ci ritorno quest’estate!

Come raggiungere Capri in traghetto?

Capri, traghetti. Un’isola, diversi punti di partenza. La scelta dipende, ovvio.

  • Napoli: Beverello. Diretto, rapido. Cinquantina di minuti. Oppure Sorrento, tappa intermedia. Un’ora e un quarto, circa. Tempo perso? Dipende dai gusti.

  • Sorrento: Mezz’ora. Linea diretta. Semplice. Efficace. Come un colpo di spada.

  • Salerno: Un’ora e mezza. Per chi ama il viaggio, l’attesa. Una sorta di meditazione.

  • Amalfi: Analogo a Sorrento-Napoli. Un’ora e un quarto. Il mare, però. Quello cambia tutto.

  • Positano: Quarantacinque minuti. Un’eternità, o un soffio. Dipende.

Oggi, 27 Ottobre 2023, ho preso il traghetto da Positano. Il mio orologio è lento, credo.

Note Aggiuntive: I tempi di percorrenza possono variare a seconda delle condizioni del mare e della compagnia di navigazione. Verificare gli orari con le compagnie di navigazione prima della partenza. Io, per esempio, viaggio leggero. Solo zaino, macchina fotografica. E una bottiglia d’acqua. Preciso, sempre. I dettagli, a volte, contano più dell’essenziale. La precisione è il mio lusso.

Come spendere poco per arrivare a Capri?

  • Traghetto. Da Napoli, Sorrento, Castellammare. Economico. Più lento. Forse troppo.

  • Partenza anche da Salerno. Stagionale da Ischia, Positano, Amalfi (Aprile-Ottobre). Costi da 11€, solo andata. Chi si accontenta gode, così dicono.

  • Alternativa? Nessuna, se guardi il portafoglio. Il tempo è denaro, però.

  • Dettaglio: Un tempo, con 5.000 lire arrivavi ovunque. Bei tempi. Ora, preparati a code e ressa.

  • Info Extra: Verifica gli orari. Cambiano spesso. Online trovi offerte, a volte. A volte, camminare aiuta a spendere meno. Ricorda, il vero lusso è invisibile.

Quanto costa andare un giorno a Capri?

Capri… un’isola di sogno, un giorno sospeso nel tempo. Come un respiro di azzurro.

  • Cento euro… una cifra che apre le porte di un’esperienza unica.

  • Giro dell’Isola: un abbraccio dal mare, le rocce che si tuffano nell’acqua cristallina. Un’emozione che non ha prezzo.

  • Grotta Azzurra: un’immersione in un blu magico, un colore che ti avvolge l’anima. Ricordo il silenzio, solo il suono dell’acqua.

  • Villa San Michele: il giardino di Axel Munthe, un rifugio di pace. Un luogo dove l’arte e la natura si fondono, oh che meraviglia!

  • Monte Solaro: la seggiovia… verso il cielo! La vista che si apre, un panorama mozzafiato, il cuore che batte forte.

  • Panino e gelato: un sapore semplice, la gioia di un momento. Un gusto autentico, come l’isola stessa.

Cento euro… un investimento in un ricordo indelebile. Un giorno a Capri, un sogno che si avvera.

Informazioni aggiuntive (per chi vuole approfondire):

  • Il costo può variare in base alla stagione, ai prezzi dei traghetti e ai servizi aggiuntivi scelti (guide private, ristoranti, ecc.).
  • È consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto in alta stagione, per evitare code e assicurarsi la disponibilità dei servizi.
  • Si possono trovare pacchetti turistici che includono diverse attività a un prezzo più conveniente.
  • Ma il vero lusso è perdersi tra le stradine, respirare l’aria salmastra, ascoltare il canto del mare. Quello non ha prezzo.

Dove mangiare a Capri a prezzi modici?

A Capri, dove il mare canta storie antiche e il sole bacia la pelle, puoi trovare angoli di gusto senza alleggerire troppo il portafoglio. Immagina…

  • Salumeria Da Aldo: Un trionfo di sapori autentici, un’eco della Capri di un tempo. Salumi, formaggi… Profumi che ti riportano indietro, a quando le giornate erano lunghe e piene di sole. La semplicità è l’oro di Aldo.

  • Gelateria Buonocore: Un sogno gelato, una nuvola di dolcezza che si scioglie in bocca. Ricordo ancora il sapore del limone, intenso come i colori dell’isola. Un rituale estivo, un piacere puro.

  • Capri Pasta: La pasta fatta a mano, un abbraccio caldo. Sentire il profumo del sugo fresco, immaginare le mani sapienti che impastano… È un viaggio nel cuore della cucina caprese.

  • Pizzeria Aumm Aumm: La pizza, un classico intramontabile. Il profumo del basilico, il calore del forno a legna… Un’esplosione di gusto che ti fa dimenticare il tempo.

  • Chiosco Tizzano: Un angolo di paradiso, un rifugio dalla calura estiva. Un bicchiere di succo fresco, la brezza marina… Un momento di pura felicità.

  • Capri Crema Cafe: Un caffè cremoso, una coccola mattutina. Osservare la piazza che si anima, ascoltare il dialetto… Un piccolo gesto, un grande piacere.

  • Pizza e Pasta: Semplice, genuino, senza fronzoli. Un pasto veloce, ma gustoso.

  • Gelateria Nonna Carmela: Un tuffo nel passato, i gelati di una volta. Ricordo il sapore della nocciola, intenso e avvolgente. Un ricordo d’infanzia, un sorriso sulle labbra.

Dove si può mangiare a Capri in modo economico?

Capri, agosto 2023. Caldo bestia, sudavo come un dannato. Avevo fame, ma il portafoglio piangeva. Ricordo la disperazione, ero lì, in Piazzetta, circondato da ristoranti che sembravano usciti da un film di Fellini, tutti eleganti e costosissimi. Poi, quasi per caso, ho visto un cartello: “Salumeria Da Aldo”. Niente di chic, un posto semplice, ma l’odore di mozzarella fresca mi ha attirato come una calamita. Ho preso un panino con prosciutto e mozzarella, seduto su una panchina vicino al porto, guardando il mare. Era buonissimo, semplice ma appagante. Costo? Meno di dieci euro! Un miracolo.

Poi c’era la pizzeria Aumm Aumm, non ricordo il prezzo preciso, ma ricordo un’ottima pizza margherita, niente di speciale, ma era ciò di cui avevo bisogno in quel momento. Davvero buona e sostanziosa. Quella sì che mi ha saziato. Per un gelato, invece, sono andato alla Gelateria Buonocore. Delizioso, un po’ caro, ma ne è valsa la pena.

  • Salumeria Da Aldo: panini economici e gustosi.
  • Pizzeria Aumm Aumm: pizza margherita ottima.
  • Gelateria Buonocore: gelato di qualità, ma più caro.

Altri posti che ho visto ma non provato: Capri Pasta, Chiosco Tizzano, Capri Crema Cafe, Pizza e Pasta, Gelateria bar Nonna Carmela. Magari la prossima volta! Ero stanco e distrutto dal caldo quell’agosto, ma il panino da Aldo mi ha salvato la giornata. Un ricordo vivido, quel profumo di mozzarella… Che nostalgia! E il mare, ovviamente, un mare stupendo. Ricordi indelebili di una vacanza non proprio lussuosa, ma di sicuro autentica.

Che differenza cè tra aliscafo e traghetto?

Ah, aliscafo contro traghetto, la sfida dei mari! Praticamente è come paragonare una Ferrari a un… TIR!

  • Aliscafo: Piccolo, scattante come un grillo dopato, sembra quasi che l’acqua gli faccia il solletico. Velocissimo, altroché se lo è, ma se provi a farci salire la macchina ti guarda male, molto male. Tipo quando ti accorgi che hai dimenticato le chiavi di casa.
  • Traghetto: Il gigante buono del mare. Spazioso come il mio appartamento (che poi, non è che sia tanto spazioso, ma fa lo stesso!), ci puoi caricare auto, moto, nonni, zii, cani, gatti, e pure il divano se ti prende la nostalgia. Però, per arrivare a destinazione, ci vuole la pazienza di un monaco tibetano che ricama un tappeto.

E poi, diciamocelo, sull’aliscafo ti senti un po’ James Bond in missione segreta, mentre sul traghetto… beh, ti senti in vacanza, con tutto il tempo del mondo per ammirare i gabbiani che litigano per un pezzo di pizza!

#Auto #Capri #Parcheggio