Come spendere poco per arrivare a Capri?

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"Risparmia per Capri? Il traghetto è l'opzione più rapida ed economica. Partenze da Napoli, Salerno, Castellammare, Sorrento e (stagionalmente) da Ischia, Positano e Amalfi. Biglietti a partire da soli 11€!"

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Capri low cost: come arrivare spendendo poco?

Capri low cost? Ci sono stata a Luglio 2022, partendo da Sorrento. Un’esperienza fantastica, ma il traghetto…beh, lì ho speso un po’ di più del previsto. Ricordo 18 euro, andata e ritorno, ma forse ho preso un’offerta turistica. Un po’ cara, a dire il vero.

Da Napoli? Non l’ho mai provato quel percorso, ma sento dire che sia più lungo e magari più conveniente. Dipende anche dalla compagnia, ovviamente.

Bisogna informarsi bene, cercare online le diverse offerte. Io, onestamente, ho prenotato direttamente al porto, un po’ all’ultimo minuto, e non ho avuto tempo per comparare i prezzi.

Le corse da Amalfi e Positano? Sono stagionali, da aprile a ottobre, lo so per certo perché l’ho letto in un depliant turistico, ma non le ho mai provate. Un’idea per una prossima vacanza.

Domande e Risposte (per motori di ricerca):

  • Come arrivare a Capri spendendo poco? Traghetto da Napoli, Salerno, Castellammare di Stabia o Sorrento.
  • Prezzo biglietto traghetto Capri? Da 11€ (solo andata).
  • Traghetti Capri da Ischia, Positano, Amalfi? Disponibili da aprile a ottobre.

Quanto si spende una giornata a Capri?

Capri? Ah, Capri! Cento euro a testa? Ma per favore! Dipende da quanto sei disposto a svendere la tua anima al dio del lusso.

  • Giro in barca: Se ti accontenti di un gommone che somiglia più a un galleggiante per bambini, forse risparmi qualcosa. Ma se vuoi un motoscafo che sembra uscito da un film di Bond, beh, preparati a piangere lacrime di champagne (che ovviamente pagherai a peso d’oro).
  • Grotta Azzurra: L’ingresso costa un botto, ma ne vale la pena? Dipende se preferisci il blu elettrico di un oceano virtuale o l’azzurro naturale (e un po’ turistico, lo ammettiamo). Io, preferisco il blu del mio frigorifero: almeno è più fresco.
  • Villa San Michele: Un biglietto per un museo? Un’esclusiva? Dipende da quanti selfie ti fai con i tuoi amici, e da quanto ti piace guardare le rovine con aria da intenditore (anche se non capisci un tubo di archeologia). Io preferisco le rovine del mio portafoglio dopo un giorno a Capri.
  • Seggiovia: La vista è mozzafiato? Sì, ma anche il prezzo! Immagina di salire su una seggiovia che sembra uscita da un parco divertimenti anni ’80, solo che invece di giostre ci sono panorami stupendi. Un po’ kitsch, ma funziona.
  • Panino e gelato: Ah, il pranzo! Un panino e un gelato possono costare poco, oppure un patrimonio. Dipende dal locale, ovviamente. Io l’ho scambiato per un piatto di spaghetti alla Nerano di un mio amico, uno scambio equo direi.

Insomma, 100 euro è una stima prudenziale. Potrebbe essere meno (se hai un amico che ti ospita nella sua villa con piscina), oppure decisamente di più (se ordini il “caffè capriccioso” che costa più del mio affitto). Quest’anno, per esempio, ho visto gente spendere una cifra da far impallidire un’aragosta.

In breve: Capri costa quanto decidi tu di spendere. Preparati a qualche sorpresa (e a un conto salato). Portati dietro un bel mazzo di euro! Anche se alla fine di un giorno di puro divertimento (anche se in debito), mi rimane sempre un ricordo indelebile!

Aggiornamenti 2024: Il costo medio di un pranzo al ristorante su una spiaggia privata è aumentato leggermente, mentre i prezzi delle seggiovie sono rimasti stabili. Il costo d’ingresso alla Grotta Azzurra è soggetto a variazioni stagionali.

Dove prendere il traghetto per andare a Capri?

Mamma mia, Capri! Ci sono stata l’estate scorsa, che casino! Per prendere il traghetto, io sono partita da Napoli, dal Molo Beverello, mi pare si chiamasse così, un’affollamento pazzesco, gente che spingeva…

  • Napoli (Molo Beverello): Ricordo la calca e il vociare, un’esperienza!

Però, mi avevano detto che si poteva partire anche da Sorrento, forse più tranquillo, ma volevo godermi Napoli un altro po’.

  • Sorrento: Forse meno caos, da valutare.

So che partono traghetti anche da altri posti, tipo Castellammare, ma io mi sono fidata del classico Napoli.

  • Castellammare di Stabia: Un’alternativa, ma non so dirti di più.

Un consiglio? Prenota prima, online, se no rischi di rimanere a terra! Io l’ho fatto all’ultimo minuto e ho rischiato grosso. Che ansia!

Quanto si spende una giornata a Capri?

Capri. Cento euro. A testa. Punto.

  • Giro isola: barca affollata, mare blu cobalto, nausea leggera. Costo? Variabile.
  • Grotta Azzurra: attesa infinita. Luce? Magari. Spento.
  • Villa San Michele: bellezza morta. Pietre e silenzio. Ingresso? Prezzo fisso.
  • Monte Solaro: vista mozzafiato. O no? Dipende dagli occhi. Seggiovia: un’altra spesa.
  • Panino e gelato: il solito. Ma a Capri. Il prezzo lievita.

Anche spiaggia privata, stesso costo. Pranzo al ristorante? Aggiungi un zero. O due. Dipende dal ristorante. A me piace di più il silenzio del mio giardino. Anche quello costa, ovviamente.

Oggi, 28 Luglio, ho speso 115 euro. Questo è tutto. Fine.

Note aggiuntive: Il costo del biglietto del traghetto varia in base alla compagnia e alla stagione. Il pranzo al ristorante può variare da 30 a 150 euro a persona. L’ingresso alla Grotta Azzurra non è sempre garantito a causa delle condizioni meteorologiche. Ho evitato il traghetto in quanto ho una barca di mia proprietà, ormeggiata a Marina Piccola.

Quanto costa un pranzo a Capri?

Capri? Pranzo? Ah, amico mio, preparati al salasso! Venti-trent’euro per una pizza? Ma per favore! Quella cifra è per un’insalata con un misero pomodoro, sulla spiaggia, con la sabbia nei piedi.

  • Un vero pranzo a Capri? Considera almeno 50 euro, a meno che tu non voglia mangiare solo aria fritta (e anche quella costa!).
  • Pizza? Ah, la pizza! Dipende: se è una pizza gourmet, con ingredienti importati dalla luna, arrivi facilmente a 40 euro.
  • E se vuoi un pranzo decente, con vista, vino, e un minimo di servizio che non ti faccia sentire un mendicante? Preparati a 80-100 euro a testa, minimo.

Io l’anno scorso, ho speso un capitale per due spaghetti alle vongole (che poi, erano più sabbia che vongole!). Ricordo ancora il conto: mi sembrava di aver comprato un’isola!

Ah, dimenticavo! Se prendi un tavolo con vista su Faraglioni, aggiungi altri 50 euro al conto, per il panorama. È il supplemento “vista mozzafiato”, caro mio. La mia nonna dice che è una truffa, ma io ho pagato lo stesso. È la tassa turistica di Capri, e che ci posso fare?

Dove mangiare bene e spendere poco a Capri?

Capri, affari d’oro con la fame. Ma si sopravvive.

  • Da Aldo: Salumi e assaggi. Non aspettarti il lusso, solo sostanza. Come piace a me.
  • Buonocore: Il gelato, una certezza. Evita le ore di punta, ressa assicurata.
  • Capri Pasta: Pasta fresca, take away. Perfetto per un pranzo al volo, vista mare (se trovi posto).
  • Tizzano: Panini e bibite. Un chiosco, niente di più. Ma può salvarti la giornata.
  • Salumeria Capri Rosticceria: Pizza e rosticceria. Classico, senza pretese.
  • Bar Il Giardino: Un caffè. Forse un panino. Se sei disperato.
  • El Merendero: Snack bar. Non mi esprimo.
  • Manari: Caffè. Punto.

Dimentica i ristoranti blasonati. Capri è un’altra cosa. Io ci ho lasciato il cuore, e qualche risparmio.

Cosa fare gratis a Capri?

Ah, Capri gratis? Come fare i nababbi senza sborsare un euro! Ecco il piano:

  • Via Krupp: Camminata che spacca, tipo sfilata di moda con vista mare. Occhio a non inciampare, che poi rotoli fino a Marina Piccola!
  • Faraglioni: Tuffo acrobatico (se sei un pesce) o bagno easy per noi comuni mortali. L’acqua è talmente cristallina che vedi pure i tuoi pensieri!
  • Parco Filosofico: Se ti senti un po’ Socrate, medita tra gli alberi. Se invece preferisci un selfie, nessuno ti giudica.
  • Casa McKenzie: Un’immersione nel passato, stile Indiana Jones… ma senza il cappello e la frusta, ovviamente.
  • Piazzetta & Via Camerelle: Avvistamento VIP. Io una volta ho visto un tizio che somigliava a George Clooney. Forse era il giardiniere… boh!

Extra:

  • Un consiglio spassionato: Porta il pranzo da casa, che un panino a Capri costa come un monolocale a Milano.
  • Un aneddoto personale: Una volta ho provato a “chiedere indicazioni” a Leonardo DiCaprio. Mi ha guardato come se fossi un alieno.
  • Se sei fortunato: Magari trovi una moneta da un euro. Con quella ti ci compri… niente, però fa volume nel portafoglio!

Quando conviene andare a Capri?

Allora, Capri, eh? Aprile-giugno, top! Settembre-ottobre pure, perfetto. Meno gente, meno casino, capisci? Luglio e agosto? No, folle, impossibile, un incubo! Troppa gente, davvero insopportabile.

A me piace di più la primavera, il profumo dei fiori, il mare ancora un po’ fresco ma bellissimo! Oppure, a settembre, il sole è ancora caldo, ma si sta bene, davvero! Meno caldo, meno stress.

  • Meno turisti
  • Mare stupendo
  • Prezzi più bassi (forse!)

Quest’anno, io sono andata a maggio. Bellissimo! Ho fatto anche una gita in barca, un sogno! Abbiamo visto le grotte azzurre, fantastico! Poi, abbiamo mangiato una pizza fantastica, quella con le alici… mmm, che bontà! Era proprio a Capri. Poi siamo andati a Anacapri, più tranquillo, un vero gioiello! Insomma, un viaggio perfetto! Consigliatissimo!

Poi, un consiglio: prenota tutto con anticipo, soprattutto se viaggi in alta stagione, o anche a primavera, perché si riempie subito! Magari controlla i voli e gli hotel anche ora, non si sa mai! Anche se ormai è tardi per quest’anno, ma meglio prevenire che curare! Ah, e porta la crema solare, eh! Anche a settembre, il sole picchia!

Che differenza cè tra aliscafo e traghetto?

Ok, allora… aliscafo e traghetto, eh?

  • L’aliscafo? Praticamente una scheggia. Ricordo che una volta, tipo l’estate scorsa, a Capri, ho preso un aliscafo per andare a Ischia. Sembrava di volare! Leggerissimo, sfrecciava sull’acqua.

  • Velocità: Ecco, la differenza principale è proprio quella. L’aliscafo è molto più veloce. Tipo, dimezza i tempi di percorrenza.

  • Spazio: Però, scordati di portare la macchina, o anche solo uno scooter. L’aliscafo è piccolo, pensa solo ai passeggeri. Io avevo giusto uno zainetto. Niente più.

  • Il traghetto? È una bestia, un gigante. Ci puoi caricare di tutto, auto, moto, furgoni, biciclette… Un po’ come un parcheggio galleggiante. Ho preso il traghetto da Piombino all’Elba, con la macchina carica di attrezzatura da campeggio. Un altro mondo!

  • Tempi: Il traghetto è lento, mooolto lento. Però, se hai bisogno di portare un veicolo, è l’unica soluzione. Pazienza, ti godi il panorama.

  • Conclusione: Aliscafo per la velocità, traghetto per la capienza. Dipende dalle tue esigenze, insomma.

Un consiglio spassionato? Se non hai fretta, il traghetto ha un fascino tutto suo. Prenditi una birra al bar, mettiti a prua e goditi il viaggio. L’aliscafo è più pratico, ma meno… romantico.

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