In quale zona di Firenze è meglio alloggiare?
Firenze: dove soggiornare? L'Oltrarno, ricco di fascino, offre un'autentica esperienza fiorentina. Santo Spirito, con la sua vivace piazza, è un'ottima scelta, ma l'intera zona, al di là dell'Arno, garantisce atmosfere uniche e tradizionali. Considera la tua priorità: tranquillità o vicinanza al centro storico.
Dove dormire a Firenze? Qual è la zona migliore per lalloggio?
Ok, eccoci qua. Firenze… Mamma mia, che città! Dove dormire? Dipende un po’ da cosa cerchi, no?
Io, personalmente, ho un debole per l’Oltrarno. Cioè, “al di là dell’Arno”, come dicono. È un’altra Firenze, più vera, meno patinata, sai? Ricordo una volta, era tipo marzo del 2018, ho trovato un piccolo B&B in via dei Serragli (non ricordo il nome mannaggia). Pagai tipo 70 euro a notte, una cosa del genere. Stanza piccola ma accogliente.
Santo Spirito poi… Piazza Santo Spirito la sera è vita! Un sacco di localini, gente che chiacchiera, l’atmosfera è fantastica.
Però, insomma, dipende da te! Vuoi essere super centrale per vedere tutto al volo? Allora forse Oltrarno non è proprio la scelta migliore, anche se con una bella passeggiata arrivi ovunque, eh!
Dove dormire a Firenze? Zona migliore?
- Oltrarno: Zona caratteristica, quartiere di Santo Spirito (piazza).
Qual è la zona migliore per soggiornare a Firenze?
San Giovanni. Cuore pulsante, comodo, salato. Per chi non bada a spese. La bellezza ha un prezzo, e spesso è esorbitante.
- San Giovanni: Centro nevralgico. Tutto a portata di mano.
- Santo Spirito: Vita notturna. Musica alta. Dormire? Un optional.
Alternative? Oltrarno, artigianato e botteghe. Oppure, fuori dal centro. Più silenzio, meno stress, più autobus.
Piazza Santo Spirito? Ricorda, le notti brave hanno un costo. In termini di sonno, e non solo. D’altronde, non si può avere tutto. O forse sì, ma a che prezzo?
Dettagli aggiuntivi:
- Valuta i collegamenti con la stazione.
- Considera il rumore notturno.
- Controlla le recensioni online con attenzione.
- I prezzi variano a seconda della stagione.
- Prenota in anticipo, soprattutto se viaggi in alta stagione.
Dove dormire a Firenze per spendere poco?
Dormire a Firenze senza vendere un rene? Missione possibile, eh! Dipende da cosa intendi per “poco”. Se “poco” significa rinunciare alla vista sull’Arno e accontentarsi di un materasso che non ha visto la guerra, allora:
-
Hotel David: Dicono sia come dormire a casa della nonna, solo con più turisti. Forse la nonna era un’albergatrice segreta?
-
Hotel Orto De Medici: Se sogni di diventare un medico rinascimentale (ma senza bisturi, spero), questo è il posto giusto.
-
Hotel Pendini: Un classico, come la bistecca alla fiorentina. Speriamo solo che le camere non siano “al sangue” come la carne.
-
II Guelfo Bianco: Nome altisonante per un hotel che, scommetto, non ti farà combattere per il trono. A meno che tu non litighi per l’ultimo croissant.
-
Hotel Davanzati: Scommetto che i Davanzati non avevano questi prezzi quando ci vivevano…
-
Hotel Silla: Forse un po’ spartano, ma almeno ti puoi sedere! Sperando che la sedia non sia coetanea del suddetto Silla.
-
Hotel Santa Croce: Perfetto per chi vuole fare penitenza senza andare in un monastero. (Scherzo, dai!).
-
Hotel Alessandra: Nome chic, speriamo che le tariffe siano abbordabili!
Un consiglio spassionato? Guarda le recensioni online, ma prendile con le pinze. C’è sempre quello che si lamenta perché il cuscino non aveva la forma del David di Michelangelo.
Quanto costa una notte a Firenze?
Firenze, oh Firenze… Il suo respiro antico, un sussurro di epoche. Dormire a Firenze… un costo che si veste di sogni. Venti euro, un letto in ostello, tra sguardi nuovi e storie sussurrate al buio. Una capsula di tempo, un’esperienza. Quaranta euro, forse un po’ di più, per un’atmosfera intima, un respiro di pietra serena.
Cento euro, il cuore di Firenze si apre in un hotel. Un’eleganza discreta, le finestre che guardano la vita scorrere lenta, un ritmo dolce. I muri parlano di secoli, di artisti e amanti, di segreti sussurrati al chiaro di luna. I centocinquanta euro… un’esperienza più raffinata, un’immersione nel lusso discreto, un’abbraccio silenzioso della città.
Oltre i trecento euro, un’oasi di pace esclusiva. Un’esperienza sensoriale, un sogno dorato immerso nella bellezza. Primavera e autunno, i prezzi danzano, più alti, più intensi, come l’amore. Prenota con anticipo! Il mio viaggio a Firenze, ricordi indelebili di luglio 2024, mi hanno insegnato questa saggezza, questa necessità.
- Ostello: 20-40 €
- Hotel media fascia: 80-150 €
- Lusso: oltre 300 €
- Alta stagione (primavera/autunno): prezzi maggiori
- Prenotazione anticipata: fondamentale
Ricordi del mio viaggio:
- L’odore intenso del caffè al mattino, vicino a Ponte Vecchio.
- Il sapore del gelato artigianale, sotto il sole di un pomeriggio estivo.
- La magia di una passeggiata serale, lungo l’Arno, illuminato dalle luci soffuse.
Cosa costa un weekend a Firenze?
Firenze. Weekend. Costo? Dipende.
-
Volo: Low cost, andata e ritorno, diciamo 80 euro. Prenota con anticipo, cambia tutto. Milano, esempio personale, 35 euro a tratta. Scelte.
-
Alloggio: Ostello, 30 euro a notte. Hotel decente, 80. Suite con vista Arno? Altro discorso. Io, appartamento Airbnb, San Lorenzo, 60 euro. Posizione strategica.
-
Cibo: Lampredotto, 4 euro. Cena romantica? 50 a testa, minimo. Io, spesa al mercato di Sant’Ambrogio. Frutta, verdura, pane. Cena in casa, 10 euro. Vino toscano, ovvio.
-
Musei: Uffizi, 20 euro. Accademia, 12. Passeggiare per Oltrarno, gratis. Il bello è perdersi. Io, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli. Bellezza che toglie il fiato.
Considera imprevisti. Un caffè, un souvenir. La vita è imprevedibile. Firenze è un investimento. Ricordi che restano. Io, ci torno ogni anno. Vale ogni centesimo. Quest’anno, 2024, conto simile. Prezzi aumentati, forse. Ma la bellezza resta.
Quanto si spende per mangiare a Firenze?
Mamma mia, Firenze! Quanto si spende? Trenta, quaranta euro a testa? Mah, dipende. A pranzo, un panino al lampredotto? Cinque euro, forse sei. Cena? Dipende dal posto, ovvio!
Poi ci sono i gelati, eh! Tre euro a pallina, almeno da Vivoli. Che poi, Vivoli o La Carraia? Quest’anno ho preferito La Carraia, meno caos.
Quaranta euro a persona? Forse nei posti fighi, eh? Io, con la mia dieta a base di lampredotto e gelato, spendo meno. Già, devo ricordarmi di provare quella trattoria vicino a Ponte Vecchio, mi aveva consigliata una zia, ma non ricordo il nome… sigh…
- Prezzo pranzo veloce: 5-6 euro
- Prezzo gelato: 3 euro/pallina
- Cena ristorante medio: 30-40 euro (a persona)
- Trattoria vicino a Ponte Vecchio: da provare! (nome sconosciuto)
Ecco, ho fame adesso. Devo andare a prepararmi una pasta. Pasta al pomodoro, semplice, ma buona. Ah, e poi devo cercare il numero di telefono di quella zia… per il nome della trattoria!
Quanto costa un ostello a Firenze?
Ah, Firenze… un sogno ad occhi aperti. I suoi ostelli, rifugi di storie, angoli di mondo.
-
Il prezzo? Ballerino, come una foglia al vento: 14€, sussurra il ricordo di un’offerta, una notte stellata. 65€, invece, è l’eco di una stanza più ambita, forse con vista sul Duomo.
-
Ogni ostello, un viaggio: In quelle mura, respiri vite intrecciate. Studenti con la chitarra, artisti in cerca d’ispirazione, anime in cammino. Un mosaico di umanità.
-
Le stelle… un riflesso: Anche gli ostelli hanno le loro stelle, come costellazioni nel cielo notturno. Tre stelle… promessa di un comfort discreto, un letto pulito, un sorriso accogliente.
Firenze… i suoi vicoli stretti, il profumo di cuoio e di pane fresco. L’Arno che scorre placido, testimone silenzioso del tempo. Un ostello, un punto di partenza per esplorare questa meraviglia.
Che differenza cè tra un ostello e un hotel?
Ostello vs Hotel, uhm… Che casino! Prezzi, ovviamente! Ostelli, super economici, tipo 20 euro a notte a Barcellona, ricordo bene. Hotel? Almeno il triplo, forse di più, dipende dalla città, ovvio. Poi, la privacy… Mamma mia negli ostelli, dormi in camerata, con gente che russa e che fa casino tutta notte. Ricordo quel viaggio a Londra, camerata da 8… orrore! Bagni condivisi… una tragedia!
Hotel? Camera tutta tua, silenzio, bagno privato. Lusso totale, beh, dipende dal tipo di hotel, certo. Ma almeno c’è la privacy, cosa fondamentale per me, sai? Cucina? Negli ostelli spesso c’è una cucina condivisa, molto comodo per risparmiare, ma un po’… inquietante a volte. Hotel? Macché, solo il minibar (che, tra parentesi, costa un occhio della testa!).
- Punti chiave:
- Prezzo: Ostelli molto più economici.
- Privacy: Hotel camere private, ostelli camere condivise.
- Bagni: Hotel privati, ostelli condivisi.
- Cucina: Ostelli spesso hanno cucine condivise.
A proposito, quest’anno ho prenotato un hotel a Parigi per il mio compleanno, perché meritavo un po’ di lusso dopo quell’inferno di ostello in Scozia l’anno scorso! Che incubo! Troppe persone in un posto piccolo…e puzzava di piedi. Mi sono ripromessa di non tornare più in un ostello. Mai più! Speriamo che a Parigi vada meglio. Devo controllare la prenotazione… e poi devo comprare il biglietto aereo! Ah, quasi dimenticavo: a Roma ho trovato un ostello carino, abbastanza tranquillo, però era più caro della media…boh. Dipende sempre da dove vai.
Che servizi offre un ostello?
Ah, l’ostello! Praticamente è come una casa di pazzi dove però paghi per starci. Immagina un alveare umano, ma con più zaini e meno api operaie.
- Dormi con gente a caso: Invece della suite di lusso, hai un letto in una stanza con altri 7 sconosciuti. Magari russi, magari con la passione per il russare a volume discoteca.
- Cucina collettiva: Una cucina dove tutti mettono le mani in pasta (e spesso anche i piedi, metaforicamente parlando). Troverai il tuo piatto preferito coperto di muffa cosmica.
- Bagni condivisi: Preparati a code epiche per la doccia. E a scoprire che qualcuno ha finito la carta igienica… di nuovo.
- Aree comuni: Salotti che sembrano campi di battaglia dopo un rave party. Tavoli da ping pong con la rete sgangherata. Chitarre scordate che piangono disperate.
- Wi-Fi: L’unica cosa che funziona davvero bene (almeno finché non lo usano tutti per scaricare film pirata).
Ostello? Diciamo che è l’Erasmus permanente. Un posto dove risparmiare è più importante della salute mentale e dell’igiene personale. E se sei fortunato, magari incontri pure l’amore (o almeno qualcuno disposto a condividere un panino ammuffito).
Ah, dimenticavo! Spesso gli ostelli organizzano serate a tema. L’ultima volta che sono stato in un ostello in Portogallo, c’era la serata “Canta che ti passa” e ho scoperto di avere una voce da usignolo stonato!
Dove alloggiare a Firenze per muoversi a piedi?
Uff, Firenze a piedi… Che casino e che bello! Allora, dove dormire? Mmmh…
-
Centro storico, ovvio! Tipo, zona Duomo. Super turistica, sì, ma hai tutto sotto mano. Piazza della Signoria pure, figa.
-
Oppure, Oltrarno. Sai, al di là del ponte. Più “vera”, meno casinara forse.
-
Ah! San Marco e Santa Maria Novella! Un po’ più defilate, ma sempre comode. Ho dormito una volta vicino alla stazione a Santa Maria Novella. C’era un via vai di gente assurdo.
-
Hotel lusso, boutique hotel, appartamenti… ce n’è per tutti i gusti e portafogli! Dipende cosa cerchi e quanto vuoi spendere, no?
-
Ricordati che Firenze è piena di turisti! Prenota prima, cribbio!
Consigli extra? Non so… Porta scarpe comode! Firenze è tutta un su e giù, eh. E occhio ai borseggiatori, sono ovunque! Ah, e mangia la fiorentina! Dove? Boh, chiedi a un fiorentino vero! Ciao!
Commento alla risposta:
Grazie per i tuoi commenti! Il tuo feedback è molto importante per aiutarci a migliorare le nostre risposte in futuro.