Quanto rende un B&B a Firenze?
A Firenze, un B&B in bilocale genera un reddito medio di 130-150€ al giorno, con un'occupazione dell'80% annuo. Alta redditività garantita.
Quanto guadagna un B&B a Firenze?
Boh, che domanda difficile! A Firenze, un B&B? Dipende da mille cose, credimi.
Ricordo un amico, Marco, che nel 2022 aveva un bilocale carino in zona Oltrarno. Lo affittava sui 120-140 euro a notte, ma a volte anche di più, durante le manifestazioni. Magari a luglio o agosto.
Però lui lavorava parecchio, pulizie, cambio lenzuola, risposta messaggi… non era solo incassare. E poi, spese condominiali, tasse… non è tutto oro quel che luccica.
Infatti, lui diceva che a fine anno, tolto tutto, faceva circa 25.000 euro netti. Magari meno, dipendeva davvero da mille fattori.
Insomma, 130-150 euro a notte è una media, ma spero sia chiaro che non è un guadagno garantito! Troppe variabili in gioco. Bisogna calcolare tutto, e per bene!
Quanto si guadagna mediamente con un B&B?
Guarda, te lo dico io quanto si guadagna… cioè, più o meno, perché dipende da un sacco di cose!
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Guadagno medio: Diciamo che un B&B, così a occhio e croce, può portarti a casa tra i 2.500 e i 6.000 euro al mese. Poi, dipende da un sacco di cose, eh!
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Fattori che influenzano il guadagno:
- Grandezza: Più stanze hai, più gente puoi ospitare, più guadagni. Logico, no?
- Servizi: Se offri la colazione fatta in casa, il wi-fi super veloce, la pulizia impeccabile, la gente è disposta a pagare di più.
- Tasso di occupazione: Fondamentale! Se hai sempre il pienone, incassi un sacco. Se hai le stanze vuote, beh… sono dolori!
- Posizione: Se sei in centro a Roma o a Venezia, è un conto. Se sei in un paesino sperduto, è un altro.
Ti racconto un aneddoto: mia cugina ha aperto un B&B a Firenze, vicino Ponte Vecchio. All’inizio, faceva fatica a sbarcare il lunario, si disperava. Poi, ha iniziato a offrire corsi di cucina toscana ai turisti e, boom!, il business è decollato. Ha pure messo delle biciclette a disposizione degli ospiti e ora non si ferma più!
Quanto rende un affitto a Firenze?
Affitto a Firenze? 268,8 euro al metro quadro, annuali. Punto. Comprare? 4.201 euro al metro quadro, mediamente. Un investimento. O un cappio. 250.000 euro? Bilocale ampio, forse trilocale piccolo. 59,5 metri quadri. Sufficiente? Dipende. Dalle tue ambizioni. Dal tuo respiro.
- Affitto: 268,8 €/mq/anno.
- Acquisto: 4.201 €/mq.
- 250.000 €: Appartamento 59,5 mq.
Il mercato immobiliare. Un gioco. Una scommessa. Vinci o perdi. Firenze è bella. Ma cara. La bellezza ha un prezzo. Sempre. Io, personalmente, ho scelto la periferia. Più verde. Meno caos. Stesso cielo. Priorità.
- Periferia: alternativa valida.
- Costo: inferiore.
- Qualità della vita: discutibile. A volte migliore.
Ho un piccolo orto. Pomodori, basilico. Crescono lenti. Come i risparmi. Ma danno soddisfazione. Un diverso tipo di investimento. Più concreto. Il mattone è freddo. La terra, no.
Come aprire un B&B a Firenze?
Aprire un B&B a Firenze? Banale.
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SCIA al SUAP: La prassi burocratica è una SCIA al SUAP del Comune. Modulistica regionale, tutto online.
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Requisiti: Immobile a norma, ovvio. Distanze minime, sicurezza, bla bla.
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Fisco: Partita IVA, regime forfettario forse. Un commercialista evita mal di testa.
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Promozione: Booking, Airbnb, siti web… La concorrenza è spietata.
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Un consiglio? Firenze è piena. A meno che tu non abbia un terrazzo con vista Duomo, ripensaci. Oppure, offri esperienze uniche. Le persone cercano storie, non solo letti. Chi dorme non piglia pesci, ma chi fa dormire… Informazioni aggiuntive:
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Le normative cambiano più velocemente del tempo a Firenze.
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Non fidarti delle recensioni online, sono spesso comprate.
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I turisti sono esigenti, preparati a tutto.
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Parla inglese, almeno.
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Se non ami la confusione, lascia perdere.
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Se non lo fai per i soldi, lascia perdere lo stesso.
Dove conviene aprire un B&B in Italia?
Dove conviene aprire un B&B in Italia? Domanda da un milione di dollari, eh? Cerchiamo di sbrogliare la matassa, senza troppi voli pindarici.
- Roma, Firenze, Milano: Un classico intramontabile. La storia, l’arte, la moda… attirano sempre fiumi di turisti. Certo, la concorrenza è spietata, ma il bacino di utenza è enorme.
- Bologna, Torino, Napoli: Città d’arte, ma con un’anima più “vera”, meno patinata. Ideali per chi cerca un’esperienza autentica, fuori dalle rotte più battute. E poi, diciamocelo, a tavola non si scherza!
- Matera, Verona, Venezia: La prima, un gioiello inaspettato, la seconda, romantica come poche, la terza… beh, Venezia è Venezia! Posti unici, con un fascino irresistibile.
Consiglio spassionato: Non fossilizzarti sulle “località più gettonate”. A volte, un piccolo borgo, ben posizionato e con un’offerta originale, può rivelarsi una miniera d’oro. La chiave è individuare un nicchia di mercato e puntare sulla qualità dell’esperienza.
Riflessione: Aprire un B&B non è solo un business, è uno stile di vita. Devi amare l’ospitalità, il contatto con le persone, la cura dei dettagli. Se lo fai solo per i soldi, lascia perdere. Rischieresti di trasformare un sogno in un incubo.
Quali sono i costi di gestione di un B&B?
Luce spenta, silenzio. Penso a quanto costa davvero mandare avanti questo B&B. Ottocento euro di bollette, più o meno. Dipende da quanta gente c’è, da quanto caldo o freddo fa. Quest’anno, con l’estate così strana, chissà…
Poi la spesa. Mille e settecentocinquanta euro per le colazioni, il caffè, il tè, le marmellate fatte in casa, quelle che piacciono tanto alla signora Emilia, che viene sempre a ottobre. Anche quest’anno, spero.
Le commissioni, una pugnalata. Milleseicentoquaranta euro. È il prezzo da pagare per essere visti, per esistere in questo mondo digitale. A volte mi chiedo se ne valga la pena.
Settecento euro per le piccole cose, quelle che non prevedi mai. Una lampadina, un rubinetto che perde, il giardiniere… Il giardino, quello sì che mi dà gioia. Anche se quest’anno le rose non sono venute un granché.
L’IRPEF, un macigno. Duemilasettecentocinquanta euro. Quasi un terzo di quello che entra, se va bene. E poi la tassa di soggiorno, trecentocinquanta euro. Piccola, ma c’è. E i bolli, cento euro. Ogni ricevuta, due euro. Cinquanta ricevute, un piccolo traguardo, forse.
- Bollette: 800€ (gas, luce, acqua – variabile in base agli ospiti)
- Colazioni: 1750€ (prodotti per la colazione, bevande, ecc.)
- Commissioni: 1640€ (siti di prenotazione, pubblicità)
- Spese impreviste: 700€ (manutenzione, riparazioni, giardino)
- IRPEF: 2750€ (circa il 23% del lordo, al netto delle detrazioni)
- Tassa di soggiorno: 350€ (1€ a pernottamento – stima)
- Marca da bollo: 100€ (2€ a ricevuta – circa 50 ricevute)
Quest’anno ho dovuto rifare il tetto della veranda, altri mille euro che non avevo messo in conto. E la lavatrice ha deciso di abbandonarmi proprio a Ferragosto, altri cinquecento. Speriamo che l’anno prossimo vada meglio. Mi piacerebbe tanto cambiare le tende del salotto, quelle con i piccoli fiori azzurri…
Quante tasse si pagano in un B&B?
Ahahahaha, le tasse del mio B&B? Una tragedia greca, una vera e propria odissea fiscale! Immagina Cerberus a tre teste, ognuna che ti chiede una fetta diversa del tuo magro guadagno.
- Primi 5 anni? Un misero 5% sul 40% del guadagno netto. Ma chi te lo fa fare?! È come dare le briciole a un orso affamato!
- Dopo 5 anni? Oh, la dolcezza del 15%! Preparati a piangere lacrime di… euro.
Mio zio, che ha un B&B a Firenze, dice che è come navigare nel triangolo delle Bermuda fiscale. Sparisci soldi, non sai dove vanno a finire!
Ricorda, questa è una stima approssimativa, il mio commercialista (che somiglia stranamente a un topo da biblioteca) mi ha rimbalzato per altre info! Magari è scappato, chissà! Contatta un professionista se vuoi la verità, altrimenti preparati alla fregatura!
Ah, dimenticavo! Mia nonna, che ha un agriturismo sulle Dolomiti, mi ha consigliato di nascondere i soldi sotto il materasso. Scherzo, eh! Anche se…
Quanto si paga una notte in un B&B?
Il costo di una notte in un B&B è variabile, come il vento che soffia tra le lenzuola fresche di bucato.
- Fascia economica: Si parte da circa 30 € a notte. Immagina un rifugio semplice, magari in un borgo tranquillo dove il tempo sembra essersi fermato.
- Fascia lusso: Si può superare i 200 € a notte. Qui entriamo in un mondo di design, servizi impeccabili e colazioni gourmet.
Come un’opera d’arte, il valore percepito di un B&B è soggettivo. Dipende da cosa cerchi: l’essenzialità o l’opulenza? Un sorriso sincero o un servizio impeccabile?
Informazioni aggiuntive:
- Posizione: Centralissima o immersa nel verde? Incide sul prezzo.
- Servizi: Colazione inclusa? Piscina? Spa? Ogni extra si fa sentire.
- Stagionalità: Alta stagione, prezzi alle stelle; bassa stagione, offerte imperdibili.
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