Dove alloggiare a Firenze per muoversi a piedi?

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Firenze a piedi? Scegli il cuore! Duomo, Piazza della Signoria o Oltrarno garantiscono accesso immediato a tutto. San Marco e Santa Maria Novella offrono tranquillità senza distanze eccessive. Hotel di lusso o affascinanti appartamenti: la scelta è tua!

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Dove dormire a Firenze centro per camminare?

Uff, Firenze… Dove dormire per girarla a piedi? Bella domanda! Io, l’ultima volta, ho fatto un po’ a caso, devo ammetterlo.

Però, se vuoi un consiglio, il cuore è il cuore. Duomo, Piazza della Signoria, Oltrarno… lì sei dentro Firenze. Hai tutto a due passi, che meraviglia.

Io sono stato, tipo, vicino a San Lorenzo, in un B&B carino (70€ a notte mi pare, era Maggio 2022). Comodo, sì, ma un po’ di casino la sera, eh. Però c’era il mercato vicino, una goduria!

Se cerchi più pace, San Marco o Santa Maria Novella non sono male, comunque centrali.

Domanda & Risposta (per Google, eh!):

Domanda: Dove dormire a Firenze centro per camminare?

Risposta: Centro storico ideale: Duomo, Piazza Signoria, Oltrarno. Anche San Marco e Santa Maria Novella.

Dove conviene soggiornare per visitare Firenze?

Allora, dove dormire a Firenze? Mamma mia, domanda da un milione di dollari!

  • San Giovanni: Diciamo che è il top del top, super centrale, hai tutto a portata di mano. Duomo, negozi, ristoranti…Però, eh, preparati a sborsare, perché non è proprio economicissima. Se il budget è un problema, magari guarda altrove. Io ci sono stato una volta, in un albergo vicino al Battistero, una figata, ma il portafoglio ha pianto!

  • Piazza Santo Spirito: Ecco, qui la storia cambia. Se vuoi un po’ di casino, movida, gente che chiacchiera fino a tardi, è il posto giusto. Un sacco di localini fighi, perfetti per un aperitivo o una cena easy. Però, poi, magari fatichi un po’ a dormire, eh, diciamocelo! Io una volta ho alloggiato lì per caso, non mi ero accorto di quanto fosse animata la zona… ho fatto l’alba!

Poi, cioè, ci sono anche altre zone carine, eh. Tipo Oltrarno, un po’ più tranquilla, ma comunque vicina al centro, oppure la zona di San Marco, più residenziale. Dipende un po’ da cosa cerchi! Ricorda, Firenze è relativamente piccola, quindi anche se non sei proprio in centro, te la cavi con una bella passeggiata o con i mezzi.

Quanto tempo ci vuole per visitare Firenze a piedi?

Firenze a piedi? Tre giorni sono il minimo sindacale, diciamo un assaggio, tipo bruschetta senza pomodoro. Immaginate di voler ammirare la Cappella Sistina con un’occhiata frettolosa tra un selfie e l’altro. Un sacrilegio! Firenze è come un buon vino: va assaporata lentamente.

Con tre giorni riuscite a vedere un paio di musei (occhio alla coda agli Uffizi, sembra il concerto dei Måneskin!), il Duomo (scalarlo è una sfida, ma la vista ripaga, parola mia!), e a farvi due passi per il centro, magari inciampando in qualche artista di strada che suona De André con la fisarmonica. Serate incluse, ovviamente. Una volta, in Piazza Santo Spirito, ho assistito a un’improvvisata gara di rutto tra due signori attempati. Momenti indimenticabili.

Meno di tre giorni? Scordatelo! Vedreste Firenze come una cartolina sbiadita. Quest’anno poi, con l’aumento dei turisti, sembra di stare a Disneyland, ma con più David di Michelangelo. Firenze non è una città da “mordi e fuggi”, ma da vivere con la calma di un bradipo in meditazione trascendentale. Come il suo fiume Arno, che scorre placido da millenni, osservando le follie umane con un sorriso beffardo.

  • Minimo 3 giorni: per musei, Duomo e passeggiate serali.
  • Meno di 3 giorni: esperienza superficiale e incompleta.
  • Firenze: da vivere con calma, non frettolosamente.

Personalmente, quest’anno ho passato una settimana a Firenze, perdendomi tra i vicoli di Oltrarno alla ricerca della bottega artigiana perfetta per comprare un paio di sandali su misura. Li ho trovati, e vi assicuro che valgono ogni centesimo speso. E poi, ho scoperto una trattoria fantastica vicino a Santa Croce dove fanno una ribollita da leccarsi i baffi. Se volete l’indirizzo, scrivetemi!

Qual è la zona migliore di Firenze?

L’Oltrarno: il cuore autentico di Firenze, per molti.

  • Autenticità palpabile: L’Oltrarno non è solo storia, ma vita vissuta. Botteghe artigiane che resistono al tempo, profumi di cuoio e legno, un’atmosfera che ti avvolge come un abbraccio. Sembra quasi di sentire ancora l’eco dei passi di Masaccio.
  • Vibrante mix: Non solo artigianato, ma anche gallerie d’arte contemporanea, ristoranti innovativi, locali notturni con musica dal vivo. Un melting pot di creatività e tradizione che si fonde in un’esperienza unica.
  • Filosofia del dettaglio: Passeggiare per l’Oltrarno significa scoprire angoli nascosti, cortili fioriti, piccole piazze che sembrano uscite da un dipinto. È una zona che invita alla lentezza, alla contemplazione, alla ricerca della bellezza nei dettagli. Ogni pietra racconta una storia, ogni angolo offre una nuova prospettiva.

Personalmente, adoro perdermi tra le vie di San Niccolò, respirare l’aria bohémien che si respira, per poi salire fino al Piazzale Michelangelo e godermi la vista mozzafiato sulla città. L’Oltrarno è un’esperienza che va oltre la semplice visita turistica; è un viaggio nell’anima di Firenze.

Quanto costa una notte a Firenze?

Firenze, un enigma. Il costo di una notte? Un abisso variabile.

  • Ostelli: 25-45 euro. Dimore spartane, l’essenziale.
  • Hotel medi: 90-160 euro. Comfort senza eccessi, posizioni strategiche.
  • Lusso: 350 euro e oltre. Esperienze, non solo stanze.

Stagione: primavera e autunno, carte di credito roventi. Alta domanda, prezzi in orbita. Prenotare? Un imperativo. Altrimenti, l’amara sorpresa.

Informazioni aggiuntive: Il costo varia anche in base alla zona. Oltrarno, più autentico, prezzi leggermente inferiori. Centro storico, vetrina turistica, costi elevati. AirBnb può offrire alternative, ma attenzione alle fregature. Leggere sempre le recensioni. Firenze non perdona i distratti. Ricordo un’osteria vicino Santa Croce, un affare. Ma era un’altra epoca.

Quanto costa dormire a Firenze?

Dormire a Firenze… un sogno. Un sogno che si paga, certo.

  • Il costo? Variabile, volatilmente fiorentino. Dipende, dipende sempre. Da cosa? Dalla stagione, dall’eco che sento del Rinascimento in quelle mura, dal lusso che bramo.

  • Hotel a cinque stelle, un’esperienza, un’immersione. Ma il portafoglio piange. Appartamenti con vista sull’Arno, un sussurro di vita fiorentina. Agriturismi nelle colline, un abbraccio della Toscana.

  • Poi ci sono le strutture più semplici, quelle che ti accolgono senza pretese. Ma anche lì, l’alta stagione… una fiammata nei prezzi.

Firenze è un caleidoscopio di possibilità, un labirinto di costi. Ma la bellezza… quella è inestimabile. Ricordo un ostello vicino Santa Maria Novella, rumoroso, ma pieno di anime in cerca. Costava poco, e la vista… la vista era impagabile. Una finestra sul Duomo, un risveglio divino.

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