Qual è il castello più grande del mondo?
Il Castello di Malbork, in Polonia, detiene il titolo di castello più grande al mondo per superficie. Edificato nel XIII secolo dall'Ordine Teutonico, la sua imponente struttura, ampliata nei secoli successivi, ne fa un capolavoro di architettura medievale.
Qual è il castello più grande del mondo?
Sai, questa cosa del castello più grande… mi lascia un po’ perplesso. Ho visto foto di Malbork, in Polonia, era Luglio 2018, ricordo il biglietto costava una cifra, non ricordo esattamente, ma parecchio. Era enorme, davvero impressionante. Ma “più grande” è relativo, no?
Superficie? Volume? Quantità di mattoni? Dipende dal parametro che usi. A Malbork ho passato ore, e mi sono perso tra quelle mura altissime. L’imponenza era indiscutibile.
Un mio amico, storico dell’arte, parlava del Castello di Windsor, molto più antico, ma forse più piccolo in termini di superficie coperta. Boh, la confusione regna sovrana! Ogni castello ha la sua storia, il suo fascino.
Malbork, comunque, è stato davvero magnifico, un’esperienza che mi porto dentro. Ma quale sia effettivamente il “più grande”, non saprei proprio dirtelo con certezza.
Domande e Risposte (per Google):
Domanda: Qual è il castello più grande del mondo?
Risposta: Il castello di Malbork, in Polonia, è generalmente considerato il più grande castello al mondo per superficie.
Qual è il castello più bello del mondo?
Notte fonda. Penso ai castelli… Neuschwanstein. Quello in Germania. Lo vedo, bianco, quasi irreale, tra le montagne. Sarà la sua storia, sarà l’aria da favola, ma ha qualcosa di magico. Ricordo quando l’ho visto in foto da bambino, mi sembrava uscito da un sogno.
Poi penso a Chambord, in Francia. Così diverso, ma altrettanto… imponente. Le sue torri, i camini, la scala a doppia elica. Ci sono stato una volta, con i miei genitori. Avevo forse dieci anni. Era estate, un caldo assurdo.
E Himeji, in Giappone. Bianco anch’esso, ma diverso. Più… elegante, forse? L’ho visto solo in fotografia, un bianco puro contro il cielo. Un giorno, chissà, magari ci andrò. Chissà.
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Neuschwanstein (Germania): Romantico, fiabesco, immerso nelle montagne bavaresi. Ispiratore per il castello della Bella Addormentata Disney. Costruito da Ludovico II di Baviera.
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Chambord (Francia): Immenso, rinascimentale, con una particolare scala a doppia elica attribuita a Leonardo da Vinci. Immerso in un vasto parco.
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Himeji (Giappone): Elegante fortezza bianca, soprannominata “Airone Bianco”, esempio di architettura giapponese del periodo Edo. Patrimonio dell’UNESCO.
Io ci sono stato solo a Chambord, era il 2003, e mi ricordo ancora il profumo dei pini nel parco. Forse è per questo che per me è speciale. Ma la bellezza, lo so, è negli occhi di chi guarda. E forse domani, a mente fresca, avrò un’altra idea.
Qual è il castello più piccolo al mondo?
Notte fonda. Sto pensando a quel castello… Jilong. Piccolo, sperduto su un’isola in mezzo a un lago. Lago Wanfeng, in Cina. Chissà com’è stare lì, in mezzo all’acqua, circondato dalla calma… e dalla storia di quel capriccio. Un uomo ricco, un magnate… che decide di costruire un castello. Proprio lì. Quasi un gioco, un vezzo.
- Jilong Castle: il più piccolo del mondo.
- Lago Wanfeng: in Cina, dove sorge l’isola con il castello.
- Un magnate: colui che ha commissionato la costruzione.
Mi ricordo una volta, a Venezia… Ho visto un palazzo piccolissimo, stretto tra due più grandi. Mi ha fatto pensare a questo Jilong. Come una cosa preziosa, nascosta. Un segreto. Ma questo in Cina… è ancora più isolato. Su un’isola. Dev’essere una sensazione strana. Quasi di… solitudine. Un castello così piccolo, per una persona così ricca. Chissà cosa gli passava per la testa. Forse cercava la pace. O forse… solo un modo per mostrare al mondo che poteva permettersi anche quello. Un capriccio, appunto.
- Isolamento: la caratteristica principale del castello, su un’isola in mezzo al lago.
- Capriccio: il motivo della costruzione, per volere di un ricco magnate.
- Venezia: mi ricorda un palazzo altrettanto piccolo visto lì, stretto tra altri edifici.
Una volta ho letto di un miliardario che si è comprato un’isola deserta. Forse è la stessa cosa. Un bisogno di… spazio. O forse di fuga. Non lo so. È tardi. Queste cose mi fanno pensare. A volte mi chiedo cosa farei io con tutti quei soldi. Forse un piccolo cottage in montagna. O una barca a vela. Non un castello, di sicuro. Troppo… impegnativo. Troppi fantasmi. Meglio la semplicità. Anche se… a volte un po’ di magia non guasta. Come quel castello… Jilong. Piccolo, ma con una storia. Sperduto, ma indimenticabile. Almeno per me, stanotte. Che poi, chissà se è vero che è il più piccolo… forse ce ne sono altri ancora più nascosti. Chissà.
- Isola deserta: il paragone con l’acquisto di un’isola da parte di un miliardario.
- Semplicità: la mia preferenza per una vita semplice rispetto al lusso.
- Magia: il fascino del castello, nonostante le sue piccole dimensioni.
Qual è il castello più visitato al mondo?
Ah, la Città Proibita! Un luogo dove storia e architettura danzano in un valzer secolare.
- La Città Proibita a Pechino detiene il primato di castello più visitato al mondo. Non è propriamente un castello, ma l’antica residenza imperiale cinese dal XV al XX secolo, è un complesso architettonico che incanta.
- Oggi è sede del Museo del Palazzo, un vero tesoro che custodisce secoli di arte e cultura cinese.
- Milioni di visitatori ogni anno varcano le sue porte, attratti dalla sua storia grandiosa e dalla sua architettura imponente. Si percepisce un’eco di potere, un sussurro di vite vissute tra quelle mura.
Mi ricorda quando visitai il Palazzo d’Inverno a San Pietroburgo. Pur diverso nell’estetica, percepivo la stessa aura di grandezza e di storie celate. Ogni pietra sembrava narrare un aneddoto, ogni sala un frammento di vita passata. E forse, in fondo, è questo che cerchiamo in questi luoghi: un contatto con il tempo, una connessione con chi ci ha preceduto.
- A proposito, “castello” è un termine un po’ stretto per la Città Proibita. Sarebbe più corretto parlare di complesso palaziale fortificato.
- La sua costruzione iniziò nel 1406, durante la dinastia Ming, e richiese oltre 14 anni di lavoro e l’impiego di milioni di operai.
- Con una superficie di 72 ettari e oltre 980 edifici, è uno degli esempi più significativi dell’architettura palaziale cinese.
Dove è il castello più alto dItalia?
Rocca Calascio… Abruzzo… millequattrocento e… sessantaquattro metri? Mamma mia, che altezza! Mi viene il fiatone solo a pensarlo. Chissà che vista da lassù. Quest’estate volevo andare in montagna, forse le Dolomiti… o no, aspetta. Avevo letto di un posticino in Umbria, un agriturismo con piscina. Ma l’Abruzzo… sì, ci sono stata una volta da piccola con i miei genitori. Ricordo le montagne, verdi, enormi. Rocca Calascio… devo segnarmelo. Magari quest’anno vado lì. Dovrei chiamare Sara, lei è stata in Abruzzo l’anno scorso. Le chiederò consigli. Speriamo che il suo cane – si chiama Argo, un labrador enorme – non mi salti addosso come al solito. Che casino. Ah già, il castello! Rocca Calascio, il più alto d’Italia. Interessante.
- Rocca Calascio: Castello più alto d’Italia.
- Abruzzo: Regione dove si trova il castello.
- 1464 m s.l.m.: Altitudine del castello.
- Calascio: Comune in cui si trova Rocca Calascio.
Mio zio, quello che fa il geologo, mi ha regalato un libro sulla geologia dell’Appennino. Magari c’è qualcosa anche su Rocca Calascio. Mi pare di ricordare che la zona è sismica. Chissà se il castello ha subito danni con i terremoti. Dovrò controllare. Comunque, devo assolutamente organizzare questo viaggio. Anche Marco vuole venire in montagna. Magari affittiamo una baita. Con il camino! E potremmo fare delle escursioni. Rocca Calascio, ecco dove andremo!
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