Quante ore servono per visitare Firenze?
"Firenze richiede almeno tre giorni per assaporare musei iconici, l'imponenza del Duomo e la sua vibrante atmosfera serale. Un soggiorno più breve permette solo una fugace occhiata. La città merita di essere vissuta con calma, come il suo fiume, per coglierne appieno la bellezza."
Quanto tempo serve per visitare Firenze?
Firenze, eh? Ci sono stata l’estate scorsa, a Luglio, per quattro giorni. Troppo pochi.
Tre giorni sono il minimo sindacabile, secondo me. Ho visitato gli Uffizi (coda infinita, biglietto 20 euro!), Palazzo Pitti, e il Duomo ovviamente.
Ma Firenze è molto di più. Perdersi tra i vicoli di Oltrarno, mangiare una schiacciata da All’antico Vinaio (indimenticabile, 5 euro ben spesi il 12 Luglio!) . Vedere Ponte Vecchio al tramonto…
Insomma, per “viverla” davvero, servono più giorni. Io con quattro ho solo grattato la superficie. Ci tornerei subito, magari una settimana intera la prossima volta. Chissà, a primavera.
D: Quanto tempo serve per visitare Firenze? R: Almeno 3 giorni.
Quante ore ci vogliono per visitare gli Uffizi?
Uffizi? Tre ore sono poche, capisci? Io ci sono stata a Luglio, un inferno di caldo, e anche con la prenotazione saltavo da un capo all’altro, sudata fra morte e affollamento pazzesco. Tre ore per vedere qualcosa, sì. Ma per godersi davvero i capolavori, impossibile!
Mi ricordo la “Annunciazione” del Leonardo, splendida. Ero li, incollata al vetro, per almeno mezz’ora, persa nei dettagli, con quel senso di pace incredibile. Poi però, il tempo stringeva, c’era la folla che spingeva, e quell’ansia di non riuscire a vedere tutto… un incubo!
- Caldo infernale
- Follia di gente
- Prenotazione obbligatoria ma poca fluidità
- Annunciazione di Leonardo: mezz’ora di estasi
Per me, mezzo giorno è il minimo indispensabile. Anche di più, se vuoi guardare tutto con calma e senza correre. E senza svenire dal caldo! Ho fatto anche un sacco di foto, perché volevo ricordare ogni dettaglio. Ma sono comunque poche rispetto a quello che avrei voluto.
Poi, ho preso un gelato artigianale dopo, un vero balsamo per l’anima. Quello sì che me lo ricordo!
Quanti giorni ci vogliono per visitare Firenze?
Tre giorni a Firenze? Troppo poco! Io ci sono stata a Luglio 2024, e anche cinque giorni sono stati pochi! Avevo programmato tutto: Uffizi, Accademia (per il David, ovviamente!), Ponte Vecchio, la cattedrale… ma poi?
La scoperta è stata il Mercato Centrale, un caos bellissimo di colori e profumi, dove ho pranzato un panino col Lampredotto, che non dimenticherò mai, nonostante l’odore un po’ strano. E poi i giardini di Boboli, un’oasi di pace, perfetti per una pausa dal caos cittadino. Ero stanca morta, eh, ma ne valeva la pena. Quella sensazione di storia che ti avvolge… non la trovi dappertutto.
- Uffizi: solo un’ala, ho dovuto rinunciare a parte delle collezioni.
- Accademia: David mozzafiato, ma folle di gente pazzesca!
- Duomo: bellezza sconvolgente, ma pure lì, code infinite.
- Ponte Vecchio: carino, ma mi aspettavo qualcosa di più emozionante, in verità.
- Giardini di Boboli: questi sì, una vera scoperta! Un’oasi di pace.
- Mercato Centrale: da provare assolutamente! Lampredotto buonissimo!
Senti, a parte i musei, Firenze ti entra sotto pelle a poco a poco. Ci vuole tempo per assorbire l’atmosfera, per perdersi nei vicoli, per gustarsi un gelato seduti su una panchina ad ammirare il panorama. Non è una città da “spuntare” dalla lista, ma da vivere. Considera almeno 5 giorni, se vuoi assaporarla davvero. Altrimenti, non vedrai un bel niente!
Cosa visitare a Firenze in 3 giorni?
Firenze in tre giorni è una sfida. Accettala.
- Accademia: Michelangelo ti aspetta. Non sprecare tempo altrove.
- Opificio: Lusso nascosto. Mosaici che parlano di potere.
- Palazzo Medici Riccardi: La storia pulsa qui. Affreschi, intrighi, tutto in un colpo solo.
- San Lorenzo: Mercato e basilica. Caos e spiritualità. Contraddizioni che definiscono Firenze.
- Mercato Centrale: Odori, sapori, folla. Immergiti. Sii parte del tutto.
Dimentica le code inutili. Prenota. Studia. Sii efficiente. Firenze non si offre, si conquista.
Cosa vedere gratuitamente a Firenze?
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Ponte Vecchio: Unico nel suo genere, con le botteghe che lo percorrono. Un’idea urbanistica sorprendente, se pensiamo che fin dal medioevo vi si trovavano macellai e orafi. La sua struttura attuale risale al 1345, opera di Taddeo Gaddi. Sapevate che durante la Seconda Guerra Mondiale fu l’unico ponte di Firenze risparmiato dai bombardamenti? Pare che lo stesso Hitler ne ordinò la salvaguardia, affascinato dalla sua bellezza.
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Cattedrale di Santa Maria del Fiore: Esternamente godibile gratuitamente, un capolavoro del gotico italiano. La cupola del Brunelleschi, un’impresa ingegneristica rivoluzionaria per l’epoca, domina lo skyline fiorentino. Pensate: la sua costruzione, iniziata nel 1296, si concluse solo nel 1436! E la facciata? Ancora più “giovane”: fu completata solo nel 1887. Una riflessione: a volte la vera bellezza richiede tempo, pazienza e la collaborazione di diverse generazioni.
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I mercati di strada: San Lorenzo, Sant’Ambrogio… Immergersi nei colori e nei profumi della Toscana, senza spendere un centesimo. Un’esperienza sensoriale, un vero e proprio viaggio antropologico attraverso le tradizioni locali. Personalmente, adoro curiosare tra le bancarelle di San Lorenzo in cerca di vecchi vinili. Chissà, magari si trova qualche perla rara.
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Fontana del Porcellino: In realtà un cinghiale! Strofinargli il naso porta fortuna, dicono. Una copia bronzea dell’originale romano, conservato agli Uffizi. A proposito, la copia fu realizzata da Pietro Tacca nel 1634. Curioso come un gesto così semplice possa diventare un rituale collettivo.
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Piazzale Michelangelo: Vista mozzafiato su Firenze. Il posto ideale per una foto panoramica o semplicemente per contemplare la bellezza della città. Ricordo una volta, al tramonto, la luce era così magica che sembrava di essere in un dipinto.
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Giardino delle Rose: Sotto Piazzale Michelangelo, un’oasi di pace e profumi, soprattutto in primavera. Oltre alle rose, ospita anche un giardino giapponese, dono della città gemellata di Kyoto.
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San Miniato al Monte: Una basilica romanica con una facciata in marmo bianco e verde. La salita è un po’ impegnativa, ma ne vale la pena, sia per la bellezza della chiesa, sia per la vista che si gode dall’alto. Qui ho assistito ad un concerto di musica gregoriana qualche anno fa, un’esperienza davvero suggestiva.
Quest’anno, ho scoperto che vicino alla stazione di Santa Maria Novella c’è un piccolo chiostro del XV secolo, appartenuto ad un antico convento, visitabile gratuitamente. Un angolo di silenzio e storia, un po’ nascosto, che merita una visita. E poi, passeggiando per le strade del centro, si scoprono sempre nuovi scorci, dettagli architettonici, piccole botteghe artigiane… Firenze è un museo a cielo aperto, basta saper osservare.
Quali musei di Firenze sono gratuiti?
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Uffizi gratis? Mmm, non sempre… Solo la prima domenica del mese! Quindi, segnati sul calendario.
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Ah, aspetta! Musei statali, eh? Vuol dire tipo… boh, Galleria dell’Accademia? Forse Palazzo Pitti? Devo controllare meglio!
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Ecco le date del 2025, quelle sicure: 5 gennaio, 2 febbraio, 2 marzo, 6 aprile, 4 maggio, 1 giugno, 6 luglio, 3 agosto, 7 settembre, 5 ottobre, 2 novembre, 7 dicembre. Speriamo non piova!
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Mi ricordo che una volta ho fatto la fila per ore agli Uffizi gratis. Mamma mia, che incubo! Però poi ho visto la Venere di Botticelli… ne è valsa la pena? Forse sì.
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