Quanti giorni ci vogliono per visitare Amalfi?

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Amalfi: una visita lampo? Uno o due giorni bastano. Per un'esperienza completa, immergendosi nella cultura e nei panorami, pianifica almeno cinque giorni. Il tempo ideale dipende dalle tue aspettative!

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Quanti giorni per visitare Amalfi?

Mah, Amalfi… Che dire? Dipende davvero da te! Io ci sono stata a Luglio 2022, e sono rimasta una settimana intera. Costato un botto, per dire, solo l’hotel a Positano mi è venuto a costare 120 euro a notte.

Un giorno o due bastano per una sgambata veloce, giusto per vedere le cose principali. Ma se vuoi godertela davvero, immergerti nell’atmosfera, scoprire calette nascoste, perderti tra i vicoli… cinque giorni sono il minimo indispensabile!

Io, ad esempio, ho dedicato due giorni interi a Positano, poi uno a Ravello (vista mozzafiato, ma quanto sono ripide quelle scale!), uno ad Amalfi città e uno a Capri (traghetto incluso, 25 euro a tratta, non scherziamo!). Un giorno lo ho speso per relax, spiaggia e… gelato!

Quindi, quanti giorni? Dipende dai tuoi gusti. Ma se vuoi fare le cose con calma, non avere fretta e goderti davvero ogni singolo momento, prevedi più tempo. Fidati della mia esperienza!

Quanto tempo ci vuole per girare Amalfi?

Amalfi… un giorno, forse due, se vuoi solo vederla di sfuggita.

  • Un assaggio veloce, come un caffè preso al volo.

Però, per sentirla davvero, per respirare quell’aria salmastra, perdersi nei vicoli…

  • Beh, lì servono almeno cinque giorni, credo.

Come quando mi sono perso io, anni fa, tra le stradine di Positano, senza una mappa, solo con il rumore del mare nelle orecchie. E ho scoperto un negozietto di ceramiche nascosto, gestito da un signore anziano che mi ha raccontato storie di marinai e sirene. Cinque giorni… forse anche di più. Dipende da cosa cerchi, no?

Cosa fare ad Amalfi in 2 giorni?

Amalfi in due giorni? Ma figurati, è un lampo! Ti spiego come non farti venire il mal di Costiera:

  • Cattedrale di Sant’Andrea: Entra, ammira, ma occhio a non inciampare nei turisti! Poi fai un salto al Chiostro del Paradiso, sembra un set di un film storico, ma senza i gladiatori.

  • Centro storico: Perditi tra i vicoli stretti, tanto prima o poi ritrovi la strada. La Villa Rufolo? Vista pazzesca, degna di un re (o di un influencer con la sindrome di Stendhal).

  • Mare: Tuffati! Amalfi ha spiagge carine, ma se vuoi la vera pace, Atrani è a due passi. Cammina, che fa bene! Sembra una cartolina.

  • Gita in barca: Fai un giro! Positano è fighetta, Capri è da VIP, ma la Costiera vista dal mare è un’altra storia. Forse vedi pure qualche delfino un po’ brillo.

  • Cucina: Limoni a gogò! Il pesce è freschissimo, ma non ordinare sempre la solita pizza. Prova qualcosa di nuovo, tipo un piatto di pasta con le vongole che ti fa cantare!

Ah, un’ultima cosa! Se ti avanza tempo, fatti un giro al Museo della Carta, è più interessante di quanto sembri. E se vedi un gatto randagio, dagli un pezzetto di pizza, porta fortuna (forse).

Cosa vedere ad Amalfi centro?

A Amalfi centro? Ma dai, che domanda! Preparati a un’esperienza che ti lascerà a bocca aperta, come un pesce rosso fuori dall’acqua!

  • La Cattedrale di Sant’Andrea: Un mastodontico monumento, mica una cappella di paese! Sembra uscita da un cartone animato, tutta colorata e sfarzosa, un vero colpo d’occhio. L’ho vista io stesso quest’estate, e ti giuro, sembrava quasi di sentire le campane suonare “Mamma Mia” di Abba!

  • Le stradine acciottolate: Un labirinto di vicoli strettissimi, perfetti per perdersi (e magari trovare un bar con il limoncello migliore del mondo, che poi, a Amalfi, sono tutti buoni eh!). Attenzione però: scarpe comode, altrimenti rischi di ritrovarti con le ossa a pezzi come un vecchio vaso di terracotta!

  • Architetture colorate: Casette tutte attaccate, colorate come un arcobaleno dopo una festa di Holi. Uno spettacolo per gli occhi, specie se sei un po’ instagrammer dilettante, tipo me. Io ho fatto almeno 100 foto, e non esagero nemmeno!

  • Negozietti tradizionali: Da quelli di ceramiche artigianali, che sembrano uscite da una fiaba, a quelli di limoncello, che ti fanno venire voglia di bere tutto il contenuto del negozio. Porta il portafoglio, però. Altrimenti, finisci per piangere come una fontana!

Ah, dimenticavo: quest’anno, ho scoperto una gelateria nascosta, vicino alla fontana. Il loro gelato al fico d’India è una bomba atomica di bontà! Prendi nota!

Come ci si muove ad Amalfi?

Amalfi, agosto 2023. Un caldo pazzesco, tipo 35 gradi all’ombra, che non c’era! Sudavo come un maiale, già solo camminando dal parcheggio al centro. Quella salita, una tortura! Ma il centro storico… bellissimo, tutto stretto e pedonale. Perfetto per perdersi tra le stradine, cercando gelato artigianale. Ne ho trovato uno buonissimo, al limone, ovviamente!

Poi, per andare a Positano, ho preso l’autobus. Un’esperienza… diciamo così, pittoresca. Era strapieno, gente appiccicata come sardine, e faceva un caldo bestiale. Ho quasi svenuto. Però il panorama… da cartolina! Cliffs, mare azzurro… Valeva la pena sudare un po’ di più.

Taxi? Li ho visti, vicino al porto, ma non li ho usati. Troppo costosi, pensavo. Il traghetto invece… l’ho preso per andare a Capri. Che dire? Mare stupendo, vento in faccia, un’esperienza fantastica. Ma i prezzi dei traghetti sono saliti tantissimo quest’anno!

  • Muoversi ad Amalfi:
    • A piedi: Centro storico pedonale.
    • Autobus: Collegamenti con Salerno, Sorrento, Positano (affollati, caldo).
    • Taxi: Disponibili al porto e stazione bus (costosi).
    • Traghetto: Per Capri, Ravello, Maiori, Minori (prezzi alti).

A proposito, ho pagato un botto per il biglietto del traghetto per Capri! E il gelato, anche quello non era proprio economico… ma che importa, l’importante è il ricordo! E poi, il mio telefono si è scaricato proprio mentre facevo le foto più belle, a Positano… che rabbia!

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