Quanto è lungo il cammino delle Cinque Terre?

Quanto dura il giro delle Cinque Terre?

Cinque Terre? Due-tre giorni, minimo! Lo so perché ci sono stata a luglio 2024, con Marco, mio marito. Un’esperienza… beh, un casino bellissimo!

Primo giorno: Monterosso, caos pazzesco. Spiaggia affollatissima, sabbia bollente, gente ovunque. Ricordo quel sole sulla pelle, la birra calda che ho dovuto bere velocemente prima che si scaldasse ancora di più! E poi, la delusione per la focaccia, secca e stopposa.

Secondo giorno: Vernazza, un incanto. La piazzetta, i colori delle case, l’odore del mare. Abbiamo fatto il sentiero per Corniglia, sudato, stanchi, ma felici. Quel tramonto… un ricordo indelebile! Abbiamo mangiato del pesce freschissimo, un vero piacere. Ma la salita per arrivare al nostro B&B a Manarola, a piedi, è stata terribile!

Terzo giorno: Manarola e Riomaggiore. Foto, foto, foto! Un continuo scattare foto. Poi il traghetto per tornare a La Spezia. Erano le 18:00, e eravamo distrutti, ma pienamente soddisfatti. Non abbiamo visto Portovenere, ci è mancato il tempo. Peccato.

• Monterosso: spiaggia affollata, focaccia deludente.
• Vernazza: incantevole, sentiero per Corniglia faticoso ma bellissimo.
• Manarola e Riomaggiore: molte foto, traghetto per La Spezia.
• Portovenere: non visitato per mancanza di tempo.

È stato un viaggio intenso, faticoso, ma ne valeva assolutamente la pena. Consiglierei di più giorni se si vuole apprezzare veramente tutto con calma. Magari un 4 giorni per essere più tranquilli.

Quanti km a piedi ci sono da Monterosso a Riomaggiore?

Dodici chilometri, da Monterosso a Riomaggiore, percorso a piedi sul sentiero azzurro. Ricordo bene quel giorno, agosto 2024, un caldo pazzesco. Sudavo come un maiale, ma che spettacolo! Il mare, le rocce… Ero con Marco, mio fratello, un tipo lento, mi ha fatto venire una rabbia! A Vernazza abbiamo fatto una sosta lunghissima, gelato e birra, necessari, però!

Ci siamo persi un paio di volte, tra i sentieri, pure lì, che nervi! I cartelli, a volte, sembravano disegnati da un bambino. Poi, quel tratto dopo Corniglia, infinitamente ripido. Giuro, volevo morire. Ma la vista, mamma mia! Valeva tutta la fatica, tutto il sudore, tutta la bestemmie che ho sparato. Riomaggiore, finalmente! Un trionfo, una festa! Vino e pesce, al tramonto. Bellissimo.

• Distanza: 12 km
• Data: Agosto 2024
• Compagni: Mio fratello Marco
• Difficoltà: Alta, tratti ripidi e sentieri poco segnalati
• Punti di ristoro: Vernazza (gelato e birra)
• Ricordi: Caldo, fatica, ma anche paesaggi mozzafiato e soddisfazione finale.

Poi, a casa, dopo tutta quell’esperienza, i muscoli mi facevano male un sacco. Per giorni. Anche adesso, a pensarci, ho ancora un po’ di indolenzimento. Mamma mia, che esperienza. Consiglierei di portare molta acqua, cappellino e scarpe da trekking adeguate. E magari una mappa aggiornata del sentiero.

Dove parcheggiare la macchina per visitare le Cinque Terre?

Amici, Cinque Terre! Dove parcheggi? Io, guarda, ho sempre usato il Vernassoa. E’ comodo, sulla provinciale 51, un km circa da Vernazza. Capisci?

Paghi, certo, ma è custodito, 24 ore su 24, posti auto, tipo 90, abbastanza insomma. E poi, la cosa figa, il servizio navetta! Cinque minuti scarsi, ti portano a Vernazza, te e i tuoi bagagli, tutto incluso nel prezzo. Un vero affare, credimi! Meglio di cercare parcheggio in paese, un casino, impossibile.

• Parcheggio Vernassoa
• Strada provinciale 51
• Circa 1 km da Vernazza
• 90 posti auto circa
• Custodito 24/24
• Navetta inclusa (5 minuti)

Quest’anno l’ho usato a giugno, con la mia macchina nuova, una Ford Fiesta azzurra. Perfetto! Non ho avuto problemi, nemmeno un graffio. Ah, e ricorda, prenotazione non serve, ma in alta stagione meglio arrivare presto, sai com’è. Altrimenti, trovi posto ma magari più lontano.

Poi, se vuoi saperlo, io ho pure mangiato alla Trattoria dal Pirata, vicino al porto, fantastico! Ma questa è un’altra storia… Buon viaggio!