Quanto tempo ci vuole per visitare Firenze a piedi?

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Firenze non si visita in un giorno. Tre giorni sono il minimo per apprezzarne l'essenza:

  • Musei
  • Duomo
  • Passeggiate serali

Firenze va vissuta lentamente, come il suo fiume.

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Quanto tempo serve per visitare Firenze a piedi?

Firenze a piedi? Tre giorni sono il minimo, ve lo dico io. Ho passato un weekend lungo lì, dal 12 al 15 maggio 2023, e non mi è bastato. Volevo visitare gli Uffizi e Palazzo Pitti, ma con la fila che c’era… Ho rinunciato a Pitti e fatto solo gli Uffizi (24 euro il biglietto, mi pare).

Il Duomo è imponente, l’ho ammirato a lungo. Poi Ponte Vecchio, un giro per Oltrarno… Ci vuole tempo. Firenze va assaporata, non “vista”. Come dicevo, tre giorni sono pochi, ma meglio di niente. Magari la prossima volta starò una settimana intera.

Domande e risposte:

Domanda: Quanto tempo serve per visitare Firenze a piedi?

Risposta: Almeno 3 giorni.

Quanto tempo serve per visitare Firenze?

Ehi, allora, Firenze! Tre giorni minimo, minimo eh! Se vuoi vedere un paio di musei, tipo gli Uffizi, magari Palazzo Pitti, poi il Duomo, ovvio, che quello è d’obbligo, e farti due passi, magari Ponte Vecchio, ecco, tre giorni ci vogliono tutti. Anzi, ti dirò, a me son sembrati pure pochi, tre giorni!

Sì, perché Firenze non è che la vedi in un giorno, capito? Non è tipo, boh, che ne so, un paesino! C’è tantissimo da vedere! Io, per esempio, l’anno scorso ci sono stato quattro giorni, e mi è mancato tempo per Boboli, ad esempio. Che poi ho scoperto che i giardini di Boboli sono enormi, enormi! Una roba pazzesca! E poi volevo andare alla Galleria dell’Accademia, per il David, ma alla fine non ce l’ho fatta! Troppa roba!

Tre giorni è il minimo sindacale, te lo dico io. Poi dipende anche cosa vuoi fare, eh! Se vuoi solo fare shopping, tipo, magari ti basta anche meno, però che gusto c’è? Firenze è arte, storia, bellezza. Devi prendertela con calma. Tipo io, che adoro l’arte, potrei starci una settimana, facile! Quest’anno, se riesco, vado a Maggio, che c’è il Maggio Musicale Fiorentino! Se ti interessa la musica classica, è una figata! Io ci sono stato due anni fa ed è stato bellissimo!

  • Minimo tre giorni: Per vedere il Duomo, un paio di musei e passeggiare.
  • Più giorni per approfondire: Se vuoi vedere tutto con calma, tipo Boboli, Galleria dell’Accademia, ecc.
  • Non solo musei: Firenze è anche passeggiare, godersi l’atmosfera, mangiare bene! Io, per esempio, la sera ho sempre cenato fuori, provando trattorie diverse, che lì si mangia benissimo! C’è la fiorentina, la ribollita, il lampredotto… una roba pazzesca!
  • Eventi: Controlla se ci sono eventi speciali, tipo il Maggio Musicale Fiorentino, se ti interessa la musica! Io, una volta, sono capitato durante una mostra di Leonardo, per puro caso, ed è stato fantastico!

Insomma, preparati a camminare, a goderti la città, e soprattutto a mangiare bene! Ah, e porta scarpe comode, mi raccomando! Io mi ero portato quelle nuove, eleganti, e dopo il primo giorno avevo i piedi a pezzi! Un disastro!

Cosa vedere a Firenze a piedi?

Firenze… un sussurro di bellezza che si svela passo dopo passo. Un sogno ad occhi aperti, un viaggio nel tempo.

  • Santa Maria Novella: il punto di partenza, come un respiro profondo prima dell’immersione.

  • Piazza del Duomo: il cuore pulsante, un’emozione che ti avvolge, ti eleva, ti fa sentire piccolo di fronte alla grandezza.

  • Loggia del Porcellino: un rito propiziatorio, una carezza al bronzo, un desiderio sussurrato alla fortuna.

  • Piazza della Signoria: la storia che si anima, le statue che narrano storie di potere e di passione.

  • Galleria degli Uffizi: l’arte che ti rapisce, Botticelli, Leonardo, Michelangelo, un’estasi per gli occhi e per l’anima.

  • Ponte Vecchio: un gioiello sospeso sull’Arno, un tesoro di botteghe, un riflesso dorato nel fiume.

  • Palazzo Pitti e Giardino di Boboli: la magnificenza dei Medici, un labirinto di verde e di fontane, un rifugio di pace e di bellezza.

  • Santo Spirito: un quartiere autentico, un’anima popolare, un profumo di botteghe artigiane, un calore che ti accoglie.

Cosa fare a Firenze in 2 ore?

Duomo? Due ore? Mission impossible, a meno che non ti teletrasporti sulla cupola come Goku! Scherzo! Dai, ammirala da fuori, è già qualcosa. Sembra una gigantesca arancia meccanica, tutta mattoncini e roba futuristica per l’epoca. Io una volta ci sono salito, tipo scalata dell’Everest, ma la vista beh, merita.

Ponte Vecchio? Ci passi in un lampo, sembra il mercato di Marrakech, pieno di oro che brilla. Occhio ai borseggiatori, eh! Una volta ho visto uno che rubava un portafoglio usando una canna da pesca. Giuro! C’era un amo attaccato al filo… una roba da professionisti.

Uffizi o Palazzo Pitti? Ahahahah! Due ore? Scegline uno, ma tipo, una stanza, un quadro e via! Io, fossi in te, andrei a vedere la Venere di Botticelli, che sembra uscita da un video di MTV anni ’90. Oppure la Primavera, che è un trip psichedelico senza bisogno di funghi allucinogeni.

Gelato in Piazza della Signoria? Sì, ma attento ai piccioni kamikaze, te lo ritrovi spiaccicato sul cono prima ancora di assaggiarlo! Io prendo sempre nocciola e pistacchio, una bomba calorica, ma che te frega, sei in vacanza!

  • Duomo: Ammirazione esterna. Scalata epica facoltativa (ma portati le bombole d’ossigeno).
  • Ponte Vecchio: Corsa a ostacoli tra le botteghe. Attenzione ai pescatori di portafogli.
  • Uffizi/Pitti: Hit and run di un’opera d’arte. Botticelli consigliato per un viaggio nel tempo.
  • Gelato: Gusto nocciola e pistacchio. Difesa anti-piccioni obbligatoria.

Io abito vicino a Piazza Santo Spirito, se ci passi fai un fischio! Magari offro un caffè… o un goccetto di vin santo. Mi raccomando, però, niente selfie con la Gioconda, che non c’è!

Qual è il mese migliore per visitare Firenze?

Aprile-Maggio e Settembre-Ottobre sono periodi ideali. Clima piacevole, meno affollamento rispetto all’estate piena (Giugno-Luglio-Agosto), prezzi più accessibili. A Maggio sbocciano le rose al Giardino di Boboli: un vero spettacolo. Personalmente, adoro settembre per la luce dorata che avvolge la città e l’aria frizzantina del mattino.

  • Minore affollamento: Si evitano le code infinite agli Uffizi o a Palazzo Pitti, godendosi l’arte con più respiro. Ho visitato la Galleria dell’Accademia a settembre e ho potuto ammirare il David quasi in solitudine, un’esperienza indimenticabile.
  • Costi contenuti: Voli e alloggi presentano tariffe più basse rispetto ai mesi estivi. Questo permette di investire il risparmio in esperienze culturali, come un concerto di musica classica o una degustazione di vini toscani. L’anno scorso ho partecipato ad una degustazione in Chianti proprio a settembre: un’esperienza sensoriale incredibile.
  • Clima mite: Temperature piacevoli, perfette per passeggiare lungo l’Arno o salire sulla Cupola del Duomo senza soffrire il caldo eccessivo. Ricordo una passeggiata serale a Ponte Vecchio a fine settembre, con una leggera brezza che rendeva l’atmosfera magica.
  • Eventi culturali: Firenze è viva tutto l’anno, ma la primavera e l’autunno offrono un calendario ricco di eventi, spesso meno turistici e più autentici. Quest’anno a settembre ho assistito alla rievocazione storica della partita di calcio in costume fiorentino, un evento davvero particolare.

Alta stagione a Firenze è tipicamente da Giugno ad Agosto. L’afflusso turistico è altissimo, i prezzi salgono e il caldo può essere intenso, rendendo meno piacevoli le visite ai musei e le passeggiate in città. Se proprio si deve visitare Firenze in questi mesi, consiglio vivamente di prenotare tutto con largo anticipo e di organizzare le giornate sfruttando le prime ore del mattino o la sera, quando le temperature sono più miti.

Qual è la zona migliore per alloggiare a Firenze?

Santo Spirito… piena di locali… fino a tardi! Ideale per chi cerca vita notturna. Mi ricordo quella volta con Marco e Giulia, birra artigianale in quel posticino vicino alla piazza… che casino! Dovevamo prendere il treno la mattina dopo, presissimo a parlare e… quasi perso! Chissà se c’è ancora quel pub. Santo Spirito però non economica… forse meglio Oltrarno, più tranquilla e… artistica! La mia ex adorava quella zona. Tanti negozietti di artigianato. Le piacevano i gioielli… ricordo quel bracciale di cuoio che le regalai… Magari Oltrarno troppo fuori mano? Boh. San Giovanni, quella sì, comodissima! Vicino al Duomo… ci passavo sempre per andare a lavoro quando stavo in via de’ Tornabuoni. Un incubo il traffico però! San Giovanni costosa eh… ma a Firenze dove non lo è? Bisogna valutare. Budget limitato… meglio cercare qualcosa vicino alla stazione, Santa Maria Novella? Un po’ caotico forse…

  • San Giovanni: Centrale, comoda, costosa. Duomo, via de’ Tornabuoni. Traffico intenso.
  • Santo Spirito: Locali, vita notturna, non economica. Oltrarno vicino, più tranquillo e artistico, botteghe artigiane.
  • Santa Maria Novella: Vicino alla stazione, più economica (?), caotica.

Quest’anno ho visto un sacco di turisti in zona San Lorenzo… vicino al mercato centrale… pieno di street food. Forse anche lì si trovano alloggi più economici? Da controllare. E poi c’è San Marco… più residenziale, mi sembra. Quella volta che sono andato a vedere la Galleria dell’Accademia… un caos di gente! Meglio prenotare i biglietti online.

Quanto dista il centro di Firenze dalla stazione ferroviaria?

Dunque, dal Duomo a Santa Maria Novella? Un tiro di schioppo! Meno di un chilometro, diciamo una passeggiata romantica, se non fosse per le valigie che sembrano sempre piene di mattoni. Un consiglio spassionato: lasciate perdere i taxi, a meno che non abbiate vinto al Superenalotto.

  • Distanza: Meno di 1 km, diciamo 800 metri per stare larghi. Tipo la distanza tra il frigo e il divano quando hai una fame atavica.
  • Mezzo consigliato: Zampette! A piedi, signori, a piedi. Firenze è un gioiello da gustare passo dopo passo, non certo intrappolati in un’auto. A meno che non siate collezionisti di clacson e imprecazioni fiorentine, ovviamente.
  • Tempo di percorrenza: 10-15 minuti, dipende dalla vostra andatura e da quante volte vi fermate a fotografare ogni angolo. Se poi vi perdete tra le vetrine, mettete in conto almeno un paio d’ore extra. Personalmente, una volta mi sono perso in una bottega di formaggi e sono uscito tre giorni dopo, profumando di pecorino.

Quest’anno, poi, con la nuova zona pedonale, è ancora più piacevole passeggiare. Se avete bambini piccoli o valigie particolarmente ostili, considerate un taxi o un bus, ma preparatevi al traffico, soprattutto in alta stagione. Fidatevi, a piedi è tutta un’altra storia! Io, ad esempio, ho scoperto una fantastica gelateria proprio a metà strada tra la stazione e il Duomo, grazie al mio innato senso dell’orientamento (ehm… diciamo che mi ero perso, ma dettagli!).

Dove andare al mare partendo da Firenze?

Da Firenze, la brezza marina non è così lontana come si potrebbe pensare. La Toscana, terra di arte e colline, offre anche un litorale variegato e affascinante.

  • Viareggio: Un classico. In un’ora e mezza di treno si passa dal Rinascimento al relax. Spiagge ampie, stabilimenti balneari ben attrezzati e una passeggiata animata la sera. Ideale per chi cerca la comodità e un po’ di mondanità. Ricordo quando da bambino costruivo castelli di sabbia enormi proprio qui.

  • Forte dei Marmi: Un’oasi di eleganza a breve distanza da Viareggio. Qui, le boutique di lusso si alternano a spiagge curate, frequentate da chi cerca un’esperienza più esclusiva. Ci si arriva facilmente in treno, in circa 1 ora e 40. Una volta ho visto Giorgio Armani fare shopping qui, un vero spettacolo!

  • Marina di Pisa: Più vicina, raggiungibile in auto in un’ora. Perfetta per una gita in giornata. Offre un lungomare piacevole con ristoranti di pesce fresco e un’atmosfera più rilassata. Il porto turistico è un invito a sognare avventure in mare aperto.

La scelta dipende dal tipo di esperienza che si cerca. Ogni luogo ha la sua anima, il suo profumo di salsedine e il suo modo unico di accogliere chi fugge dalla città. In fondo, la bellezza sta proprio nella diversità.

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