Che esami fare per vedere se si ha il colon irritabile?
Diagnosi Colon Irritabile: Esami principali
- Analisi del sangue: emocromo, sideremia, transaminasi, glicemia, emoglobina glicosilata, creatinina, ioni.
- Ecografia addominale.
- Analisi feci.
- Colonscopia (se necessario).
La diagnosi si basa principalmente su sintomi e anamnesi; altri esami (test alimentari, manometria, clisma opaco) sono effettuati in casi specifici.
Ok, eccoci qui. Provo a raccontarti la questione del colon irritabile come se fossimo seduti a un tavolino a parlare, ok? Niente linguaggio da dottore, promesso!
“Allora, il colon irritabile… Un bel casino, vero? Chi ne soffre lo sa. Ma come fai a capire se ce l’hai davvero? Non è mica facile, eh.
Per prima cosa, il dottore ti farà un sacco di domande. Tipo, da quanto tempo hai questi problemi? Cosa mangi? Sei stressato? Insomma, la classica anamnesi. Sembra una stupidaggine, ma credimi, già da lì si capisce un sacco. Io mi ricordo quando ho iniziato ad avere problemi di stomaco, il medico mi ha chiesto di tutto!
Poi, certo, ci sono gli esami. Quali? Beh, diciamo che il kit di sopravvivenza iniziale è questo:
- Analisi del sangue: Qui si guarda un po’ di tutto. Emocromo, per vedere se hai anemia. Sideremia, per il ferro. Transaminasi, per il fegato. Glicemia, per il diabete. Emoglobina glicosilata, sempre per il diabete, ma a lungo termine. Creatinina, per i reni. E poi gli ioni, tipo sodio e potassio. Insomma, fanno un check-up generale per escludere altre malattie. Ti dirò, a me le analisi del sangue mi fanno sempre un po’ ansia! Sarà perché ho sempre paura che mi trovino chissà cosa!
- Ecografia addominale: Questa è meno invasiva, per fortuna! Ti spalmano un gel freddo sulla pancia e guardano se ci sono anomalie negli organi. Io l’ho fatta un paio di volte e non è niente di che. Almeno, non fa male!
- Analisi delle feci: Ah, le feci… Che argomento! Diciamo che è un esame importante per escludere infezioni o altre cause dei tuoi problemi intestinali. Non è il massimo, lo ammetto, ma bisogna farlo.
- Colonscopia (se necessario): Ecco, qui si fa sul serio. La colonscopia è un esame più invasivo, perché ti inseriscono una telecamera nel colon per vedere se ci sono polipi, infiammazioni o altre cose strane. Non è piacevole, ma a volte è necessaria, soprattutto se hai più di 50 anni o se ci sono casi di tumore al colon in famiglia. Mi ricordo che mia zia l’ha fatta e, insomma, non ne parlava proprio bene! Però diceva che è importante farla.
E poi? Poi ci sono altri esami, ma diciamo che si fanno solo in casi specifici. Tipo, i test alimentari, per vedere se sei intollerante a qualcosa. Oppure la manometria, per misurare la pressione nel tuo intestino. O ancora, il clisma opaco, che è una specie di radiografia dell’intestino. Ma, ripeto, questi si fanno solo se il dottore lo ritiene necessario.
Alla fine, la diagnosi del colon irritabile è un po’ come mettere insieme i pezzi di un puzzle. Si parte dai sintomi, si fanno gli esami per escludere altre cause e, se tutto torna, si arriva alla diagnosi. Ma, soprattutto, è importante parlare con il tuo medico e non vergognarti di raccontargli i tuoi problemi. Perché, credimi, il colon irritabile è una cosa seria e non bisogna prenderla alla leggera. Tu che dici? Ti ritrovi in quello che ti ho detto?”
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