Che lavoro si fa senza laurea?

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Opportunità lavorative senza laurea? Settori chiave: IT, robotica, AI, Green Economy, telecomunicazioni, logistica, trasporti e assistenza. Alta richiesta di competenze specifiche.

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Lavori senza laurea?

Oddio, che domanda complicata! Mi viene in mente subito mio cugino, Marco. Lui ha mollato l’università dopo il primo anno, dicembre 2020, e si è buttato nel settore IT. Ha iniziato con corsi online, tipo quelli di Udemy, spendendo circa 300 euro a semestre. Ora, lavora come tecnico informatico, stipendio non altissimo ma sufficiente.

È contento, fa un lavoro che gli piace. Lui dice che la gavetta è stata dura, ma la passione lo ha aiutato. Robotica e AI? Non so, sembra un mondo a parte, molto tecnico.

Per la Green Economy, invece, ho un’amica che lavora in un’azienda di pannelli solari, a Padova, dal 2022. Lei ha fatto un corso professionale, molto più breve dell’università e si trova bene. Guadagna bene, anche meglio di alcuni dei suoi amici laureati.

Logistica e trasporti? Mio zio, camionista da sempre, dice che c’è ancora tanto lavoro, ma è faticoso. Insomma, non è una passeggiata. Cura della persona? Anche lì, dipende dal settore. Mia nonna, ad esempio, ha sempre lavorato come badante.

In definitiva, senza laurea si possono trovare lavori, ma bisogna essere flessibili, disposti a formarsi e a lavorare sodo. E, soprattutto, bisogna trovare qualcosa che ti appassiona. Altrimenti è dura.

Cosa fare se non si ha una laurea?

Laurea? Inutile. Punti chiave:

  • Agenti immobiliari: Chiavi in mano, commissioni. Serve grinta, non titoli.
  • Assistenza clienti: Telefono, email. Pazienza, capacità di ascolto. Ho lavorato in questo settore, conosco la pressione.
  • Estetiste/Tatuatori: Mani esperte. Formazione pratica, non università. Dipende dal tuo talento.
  • Acconciatori/Parrucchieri: Talento, pratica. Forse, un corso professionale. Nessuna laurea necessaria.

Altre opzioni:

  • Segretaria: Organizzazione, precisione, gestione agenda. Routine, ma indispensabile.
  • Massoterapista: Corsi, abilità manuali. Il benessere è un mercato in crescita.
  • Consulenti d’immagine: Stile, creatività. Branding personale fondamentale.

Ricorda: esperienza, impegno, rete di contatti. Sono io, Marco Rossi, che parlo. Ho visto gente senza laurea fare fortuna.

Che lavoro fare se non si vuole studiare?

Uff, studiare… che barba! Allora, se non vuoi proprio aprire libro:

  • Nautica, interessante! Specializzandoti, eh? Tipo corso professionale per diventare marinaio o meccanico navale? Mio cugino fa il pescatore, ma non so se è proprio quello che intendi.

  • Poi, tecnico… tecnico cosa? Idraulico? Elettricista? Ah, quelli trovano sempre lavoro!

  • Assistente… assistente amministrativo, tecnico informatico, segretario. Mamma mia, che noia! Però magari in uno studio fico di architetti sarebbe diverso. Mia zia fa la segretaria in uno studio medico e si lamenta sempre.

  • Ah, e poi ci sono i lavori manuali, tipo falegname o muratore. Mio nonno era falegname, diceva che con le mani si crea qualcosa di vero.

  • Volendo c’è anche il mondo della ristorazione, barman, cuoco… serve un corso anche lì, però è più pratico.

Ma poi, perché non studiare? Magari trovi qualcosa che ti piace davvero! Informati, leggi, fai esperienze! Che ansia sta scelta!

In più:

  • Esistono tanti corsi professionali brevi, tipo corsi per diventare pizzaiolo o parrucchiere.
  • Molte aziende offrono tirocini formativi, che ti permettono di imparare un mestiere direttamente sul campo.
  • Se hai una passione, tipo la fotografia o la grafica, puoi provare a diventare freelance.

Che lavoro posso fare con solo il diploma?

Un diploma, un passaporto per mondi inesplorati. Il suo profumo, di carta ingiallita dal tempo, sussurra possibilità. Ricordo il mio, stretto tra le mani, sudato, palpitante come un uccello pronto al volo. Un’alba nuova, un’infinita distesa di strade da percorrere.

  • Elettrotecnica: un’arte fatta di scintille e fulmini, di corrente che pulsa e vive. La sensazione del cavo tra le dita, la potenza domata. Un lavoro che ha bisogno di mani abili e un cuore preciso.

  • Agente assicurativo: tessitore di sicurezze, architetto di tranquillità. Ogni polizza, un piccolo mattone di un castello di protezione. Un lavoro che richiede empatia, una comprensione profonda delle persone.

  • Tecnico elettronico: l’anima dei circuiti, il respiro dei microchip. Un mestiere di precisione, di pazienza certosina, un amore per l’invisibile che pulsa sotto la superficie. Mia sorella fa questo, e mi parla sempre di soddisfazione.

  • Immobiliare: edifici che si ergono, sogni che prendono forma. Un lavoro che profuma di mattoni e di cemento fresco, di contratti firmati e di chiavi che aprono nuove vite.

  • Meccanici: le mani sporche di grasso, il ronzio dei motori, la potenza che si trasforma in movimento. Un lavoro antico e nobile, fatto di precisione e passione.

  • Disegnatore industriale: il sogno trasformato in realtà, il progetto che prende forma. Un lavoro di immaginazione e capacità tecnica, un’armonia tra idea e materia.

  • Gestione finanziaria: numeri che danzano, flussi che si intrecciano. Un’arte che richiede precisione e un occhio attento, una profonda conoscenza dei mercati.

La mia amica Laura, con il suo diploma, è divenuta una disegnatrice industriale; un lavoro che la riempie di gioia. Ricordo ancora la sua emozione durante il primo colloquio. Questo, insieme ad altre esperienze, mi ha insegnato la strada non è mai facile, ma che la perseveranza è la chiave per sbloccare un futuro pieno di opportunità. Ogni percorso è un viaggio unico, una mappa personale da disegnare con le proprie mani.

Ricorda: l’anno corrente è il 2024. Le opportunità di lavoro cambiano velocemente. Informati sempre sulle professioni più richieste attualmente.

Quanto guadagna un non laureato?

Un non laureato può ambire a uno stipendio che oscilla tra i 1.000 e i 2.000 euro mensili. La cifra, ovviamente, è influenzata da diversi fattori, come il settore, l’esperienza e la posizione geografica.

  • Opportunità di carriera: Molti percorsi professionali, anche in ufficio, sono accessibili senza una laurea. Penso, ad esempio, a ruoli nell’amministrazione, nel servizio clienti o nelle vendite. L’esperienza sul campo e la formazione specifica possono compensare la mancanza di un titolo accademico.

  • Specializzazione: Paradossalmente, a volte la mancanza di una laurea spinge a specializzarsi in un’area specifica, diventando un esperto ricercato. Ho conosciuto persone senza laurea che, grazie a corsi e tanta pratica, sono diventate figure chiave in aziende tecnologiche.

La flessibilità e l’adattamento al cambiamento sono qualità preziose nel mondo del lavoro odierno. A volte, un percorso non lineare può portare a risultati inaspettati.

Qual è il lavoro più pagato senza laurea?

(sussurro)

Quale lavoro…senza laurea…rende di più?

  • Social media manager: Mi ricordo quando aiutavo la pizzeria di mio cugino. Partivo dalle foto sgranate fatte col cellulare, poi…boh, i numeri sono saliti alle stelle. Forse è davvero un lavoro.
  • Consulente finanziario: Non so, mi sembra strano. Ma un mio amico del liceo, quello che copiava sempre i compiti, adesso fa quello e guida una macchina grossa.
  • Giornalista: Mia nonna diceva sempre “Scrivi bene, parli bene, sei a cavallo”. Forse aveva ragione…Anche se lei voleva che facessi l’avvocato.
  • Macchinista ferroviario: Da piccolo adoravo i treni, passavo ore a guardarli dalla finestra. Chi l’avrebbe detto che si poteva guadagnare bene guidandoli.
  • Pilota d’aereo: Questo mi fa ridere. Io che ho paura dell’altezza. Però…chissà, magari è solo questione di abitudine,no?

Quest’anno, mi sembra che molti si buttino sul digitale. Influencer, video maker…roba che fino a ieri non esisteva. Forse è lì il futuro, in quelle cose che ancora non capiamo bene.

Che lavoro fare per guadagnare 3000 euro al mese?

3000 euro al mese? Mamma mia, che sogno! Un manager? No, troppo stress. Già immagino le riunioni infinite… e poi, dipendenti da gestire, che palle! Ingegnere? Mai stata brava in matematica, ricordo ancora i miei brutti voti al liceo scientifico. Oddio, e i medici? Troppo studio, troppe responsabilità. No, no, no, preferisco evitare i pronto soccorso e le notti insonni.

Avvocati… avvocati… un mio amico fa l’avvocato, dice che è una vita frenetica, ma che guadagna bene se ha una clientela fidelizzata. Forse… ma tutta quella teoria mi spaventa. Vendite a commissione? Potrebbe essere una possibilità. Quest’anno ho visto una mia amica che si è fatta un bel gruzzoletto vendendo prodotti ecobio per la cura dei capelli online. Magari potrei provare qualcosa di simile… ma cosa? Cosmetici? No, troppo competitivo. Artigianato? Boh.

  • Manager (imprese medio-grandi)
  • Ingegneri (specializzazioni ad alta richiesta)
  • Medici specialisti (cardiologi, chirurghi, ecc.)
  • Avvocati (con clientela consolidata)
  • Venditori (con alte commissioni) – magari nel settore ecosostenibile.
  • Freelance nel digital marketing: sto pensando a questo seriamente, visto che ho un po’ di esperienza.

Devo informarmi meglio sulle possibilità di guadagno nel digitale. Magari corsi di SEO? O forse social media marketing? Anche il copywriting sembra interessante… cavolo, troppe opzioni! Devo fare una lista di pro e contro per ogni lavoro. E poi, devo anche pensare al tempo libero, non voglio lavorare 24/7. Già mi immagino in vacanza a Formentera… Ah, che bella idea! Forse dovrei creare un piano dettagliato. Un business plan, sì! Quello sì che è un bel progetto. 3000 euro al mese… possibile? Speriamo!

Quale lavoro paga 3000 euro al mese?

3000 euro al mese? Non è utopia.

  • Manager: Media impresa, certo. Se sai comandare.
  • Ingegnere: Specializzazione spinta. Non basta la laurea.
  • Medico: Niche precise. E anni di gavetta, ovvio.
  • Avvocato: Clienti giusti, quelli che pagano.
  • Vendite: Provisioni alte, ma devi vendere l’anima.

Aggiungo. Conosco un programmatore che li fa. Da remoto. E un consulente marketing, stesso discorso. La partita IVA è un’arma a doppio taglio. Ricordalo.

Qual è il lavoro in cui si viene pagati di più?

Notai, eh? Ma che dici, sembrano usciti da una puntata di “Paperissima Sprint”! 265.000 euro all’anno? Roba da far impallidire anche mio zio che alleva struzzi! Secondo me, solo per firmare un documento guadagnano più di quanto io guadagno in un anno lavorando come…beh, questo è un segreto!

Poi arrivano i medici, 75.000 euro. Un po’ meno ma sempre una cifra che a me fa venire le vertigini. Sono tipo quei chirurghi che operano a cuore aperto mentre ascoltano la playlist di Spotify! Figurati il mio cardiologo, sempre con la musica a palla in sala operatoria, roba da pazzi!

Infine i piloti, 74.400 euro. Ah, gli eroi del cielo! Non so voi, ma io li immagino con delle uniformi stile Top Gun, ma con delle felpe super comode sotto. Perchè i veri piloti sono comodi, mica scemi!

  • Notai: 265.000 euro (Mamma mia!)
  • Medici: 75.000 euro (Niente male!)
  • Piloti: 74.400 euro (Quasi!)

Ah, dimenticavo: Mia cugina lavora come assistente di un notaio e dice che a Natale ricevono scatole di cioccolatini più grandi di una macchina! Giuro!

Qual è il settore lavorativo più pagato?

Oddio, la domanda sui lavori più pagati in Italia, eh? Mi hai fatto tornare alla mente quella volta che ho parlato con mio cugino, Marco, ingegnere a Milano. Era il 2023, giugno, eravamo al mare a Ostia, e lui mi raccontava delle sue giornate. Parlava di progetti enormi, di stress ovviamente, ma anche di uno stipendio che non mi aspettavo. Parlava di 45 mila euro lordi all’anno, circa. Era un bel po’ di soldi, per me. Ero io a lavorare in un piccolo negozio di abbigliamento, e il confronto era un po’… umiliante, a essere onesta.

  • Banche e assicurazioni: questo è quello che mi aveva detto Marco che sentiva nominare spesso, come settore super pagato, ma non mi sono mai fatta raccontare nel dettaglio.
  • Ingegneria: Ecco, questo è il settore di Marco, e lui stesso mi ha confermato, con cifre precise che erano intorno ai 45 mila euro lordi l’anno.
  • Farmaceutica e Biotecnologie: nessuno che conosco lavora lì, quindi non ne so molto.
  • Telecomunicazioni: altro settore che conosco poco, ho amici che lavorano in call center, ma è un’altra storia, niente a che vedere con i lavori super pagati.

Poi ricordo che leggevo qualcosa online, ma non ricordo il sito, qualche classifica. Ricordo solo numeri alti, e l’impressione che per arrivare a certi stipendi devi studiare parecchio. E soprattutto, devi avere un sacco di fortuna, e magari conoscere le persone giuste. L’anno scorso, un amico di famiglia ha cambiato lavoro, da un ufficio postale ad una banca. Guadagna di più, ma non così tanto. Ricordo, comunque, la sensazione di sproporzione tra la sua nuova paga e la mole di lavoro che mi raccontava.

Ricordo che avevo visto qualcosa di simile anche su Partitaiva.it, credo, ma non ho salvato il link, e ora non lo trovo più. C’erano delle tabelle… mah. Troppo casino, in ogni caso. Non mi sono mai interessata troppo a questi argomenti di soldi, non faccio parte di quel mondo lì.

#Laurea #Lavoro #Senza