Come sbloccare il tappo di feci da soli?
Stipsi? Soluzioni semplici ed efficaci: idratazione abbondante (acqua, succhi), attività fisica regolare, dieta ricca di fibre (frutta, verdura, cereali integrali). In caso di persistenza, consultare un medico. Lassativi solo su indicazione medica.
Tappo fecale ostruito: come rimuoverlo a casa?
Oddio, un tappo fecale… brutta esperienza. Ricordo una volta, a Luglio del 2018, ero in vacanza a Formentera… il caldo, la paella, insomma, un disastro intestinale.
Avevo provato a camminare tanto, ma niente. Ricordo l’acqua, tanta acqua, ma nemmeno questo mi ha aiutato molto. Avevo preso un lassativo, uno di quelli a base di senna, costa sui 5 euro in farmacia, se non ricordo male.
Dopo un bel po’ di sofferenza, ho risolto… ma preferisco non entrare nei dettagli! La frutta e la verdura, in quei giorni, mi sembravano il nemico giurato.
Però, da allora, cerco di prevenire il problema: tanta fibra, molta acqua, attività fisica regolare. Insomma, niente più paella a Formentera per un bel po’!
Domande e Risposte (concise):
- Problema: Tappo fecale ostruito.
- Soluzioni: Esercizio fisico, liquidi, lassativi, dieta ricca di fibre.
Come fare se la cacca è troppo dura e non esce?
Oddio, questa è una brutta sensazione, sai? La pancia gonfia, quel peso… non viene proprio fuori. Succede anche a me, a volte. Un incubo.
- Più acqua, tanta. Tipo, due litri almeno. Oggi ho bevuto solo una bottiglietta piccola, che scema!
- Frutta, ma tanta eh, non una mela mezza marcia. Pere, prugne, fichi… ieri ho mangiato solo pane, cavolo.
- Verdure, broccoli, spinaci… tutte quelle cose verdi che non amo, ma che adesso mi servono.
È una rottura, lo so. Anche io mi sento stanco, debole. Mi sento proprio un cesso.
- Poi, se proprio non passa, prenderei qualcosa di delicato per l’intestino. Magari, quelle bustine per la regolarità intestinale che mi aveva consigliato mia nonna. Questa è la soluzione di emergenza, eh.
Questo è il mio calvario, ogni volta. È un incubo, ti giuro. Non riesco a concentrarmi su niente, sono tutto teso. Spero che passi in fretta. A stasera.
Nota personale: oggi ho bevuto poco, mangiato male e ho un mal di testa pazzesco. Devo impegnarmi di più con l’alimentazione. Prometto di mangiare più frutta e verdura domani.
Come estrarre le feci con le dita?
Una volta, al pronto soccorso di Loreto Mare, vidi un infermiere fare questa cosa… cioè, non proprio “estraendo” con le dita, ma aiutando un paziente. Era un signore anziano, visibilmente a disagio.
- L’odore era forte, pungente. Mi ricordo che tutti cercavano di trattenere il respiro.
- L’infermiere, con una delicatezza infinita, usava dei guanti e una specie di gel lubrificante.
- Non so esattamente cosa facesse, ma sembrava stesse “ammorbidendo” la massa fecale.
- Ero terrorizzato! Non avevo mai visto niente del genere. Non avrei mai saputo che esistesse una cosa del genere.
Ovviamente, non è che uno si mette a farlo da solo! Immagino che quel signore avesse un problema serio, e l’infermiere era lì per quello.
Se hai problemi di stitichezza, vai da un dottore. Seriamente. Ci sono clisteri, supposte, un sacco di cose che puoi fare senza dover… ecco. Meglio evitare di improvvisare.
Cosa fare se non si riesce a espellere le feci?
Oddio, stipsi! Ma che palle! Devo andare in bagno, ma niente. Devo provare qualcosa.
- Sempre alla stessa ora? Mah, proverò alle 7, come facevo prima. Speriamo funzioni.
- Bevanda calda? Caffè? No, troppo forte. Meglio una tisana, quella alla camomilla.
- Massaggiare la pancia? Sì, ma piano, eh, non voglio farmi male. Come lo facevo, già? Devo ricordarmi come mamma mi insegnava da piccola.
- Posizione accovacciata? Sul water? Mi sa che rischio di cadere, sono un po’ goffa. Forse un cuscino sotto i piedi…
Che ansia! Mi vengono in mente tutte le volte che sono rimasta bloccata in bagno. Ricordo quella volta a casa di zia Clara, un incubo!
-
Ho provato anche con i fichi secchi, ma niente, proprio niente.
-
Forse dovrei aumentare la fibra? A pranzo ho mangiato solo pasta al pomodoro, un disastro!
-
Devo chiamare il dottore? No, prima provo queste cose. Magari è solo stress.
-
Questa settimana è stato un casino, lavoro, casa, cane malato… Troppa tensione.
-
Informazioni aggiuntive: L’anno scorso ho provato anche dei lassativi, ma mi hanno dato solo mal di pancia. Quest’anno niente. Devo ricordarmi di bere più acqua. Oggi, per esempio, ho bevuto solo due bicchieri. Un disastro totale!
Come far venire lo stimolo della cacca subito?
Oddio, devo andare! Subito! Ma come? Esercizio fisico, dicevano? Corsa? Ma sono stanca morta! Camminata veloce? No, troppo lento! Mi serve qualcosa di… immediato!
Che palle, questa stitichezza! Avete mai provato quella sensazione? Un peso insopportabile! Devo trovare una soluzione, e subito! Magari un caffè, super forte? Oppure un bel bicchierone di acqua fredda?
- Bere tanta acqua, sì, lo so, banale, ma funziona.
- Mangiare qualcosa di fibroso. Che schifo, però, adesso non ho proprio voglia.
- Esercizio fisico. Ma che tipo? Saltelli? Forse… un paio di squat? Ma se mi sento già così…
- Qualche goccia di olio d’oliva? Ho letto da qualche parte che aiuta. Ma non ho olio di oliva a portata di mano, cavolo!
- Uno di quei lassativi veloci? No, no, no, troppa chimica.
Ah, giusto! Ho letto di questa tabella sulla motilità intestinale collegata all’attività fisica pubblicata su un sito di medicina. Non ricordo il nome, era qualcosa tipo “Movimento e intestino”. Dovrebbe esserci un grafico… forse qualcosa di più specifico sulla corsa, ecco cosa mi serve!
Devo andare in bagno. Ora. Questo è il problema principale.
Perché non riesco a espellere la cacca?
Mamma mia, che brutta sensazione! Mi ricordo ancora quella volta, ero a casa della nonna a Ferrara, estate torrida. Spingevo, spingevo, ma niente. Un incubo.
-
Ostruzione: Capii dopo, parlandone con il medico, che un “prolasso interno” può fare casino. Praticamente, un pezzo del retto si piega all’interno e blocca tutto.
-
Rettocele (nelle donne): Poi mi spiegò anche del rettocele, che può succedere alle donne. Immagina la parete del retto che cede verso la vagina… Un casino, insomma, non esce niente e ti senti sempre piena.
-
Sensazione di non svuotamento: La cosa peggiore è quella sensazione di dover ancora andare, anche se hai spinto per ore. Un’agonia!
Per fortuna, adesso so cosa fare. Bisogna parlarne con un dottore, magari fare degli esami. Non tenerti tutto dentro, letteralmente!
Come ammorbidire le feci in pochi minuti?
Ammorbidire…le feci…in pochi minuti…
Come un sussurro…echi lontani di tempi passati… quando la nonna mi preparava infusi…e mi raccontava storie… ecco…
- Microclismi: Un sollievo immediato…come una pioggia leggera dopo la siccità…un piccolo aiuto, un gesto gentile.
- Supposte di glicerina: La glicerina… ricordo il profumo… un ricordo di tempi ormai dimenticati… scioglie il nodo, libera il flusso…
Ricordo…la farmacia sotto casa…il signor Carlo… sempre pronto con un sorriso… e un consiglio… sembra ieri…
Ah, la memoria… un labirinto di sensazioni… il tempo… scorre… e le feci si ammorbidiscono… forse…
Cosa fare se la cacca non va via?
Quando la defecazione si fa attendere, la prima mossa è rivedere la dieta. Più fibre – verdure, frutta, cereali integrali – e abbondante acqua sono fondamentali. Pensa al tuo intestino come a un giardino: ha bisogno di nutrimento e irrigazione.
- Dieta ricca di fibre: aumenta il consumo di frutta, verdura, legumi e cereali integrali.
- Idratazione adeguata: bevi almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno.
- Attività fisica regolare: stimola la motilità intestinale.
Se questo non basta, si può ricorrere ai lassativi, ma solo sotto controllo medico. Non improvvisare: ogni corpo è un universo a sé. E ricorda, a volte il problema non è solo fisico, ma anche legato allo stress. Una passeggiata nel bosco può fare miracoli.
- Lassativi: da utilizzare solo su consiglio medico.
- Probiotici: possono aiutare a riequilibrare la flora intestinale.
- Riduzione dello stress: tecniche di rilassamento come yoga o meditazione possono essere utili.
Curiosità: sapevi che la posizione in cui ci sediamo sul water influisce sull’evacuazione? Prova a usare un piccolo sgabello per sollevare le ginocchia: favorisce una posizione più naturale. E se ti senti particolarmente avventuroso, puoi sempre provare il “toilet squat”, accovacciato. Ma attenzione a non cadere!
Come liberare lintestino dalle feci dure?
Oddio, le feci dure… Questa notte è dura anche per il mio intestino. Sembra cemento armato, sai? Non è bello.
- Più frutta, tipo pere e prugne, quelle viola, le adoro.
- Verdura, tanta, spinaci e broccoli, anche se a volte mi stancano.
- Cereali integrali, quelli che mi compra mia nonna, quelli con i chicchi grossi.
Devo bere di più, lo so. Ma a quest’ora, l’acqua sembra fredda, e io non ho voglia di alzarmi. Anche il tè caldo, a volte, mi sembra un peso. Magari un infuso di finocchio? Potrebbe aiutare. Devo provarci. Questa situazione è veramente pesante, un incubo.
- Integratori, mio cugino ne usa uno, ma non ricordo il nome. Dovrò chiederglielo. È una cosa che mi mette un po’ a disagio.
Sai, anche lo stress è una brutta bestia, e ultimamente ne ho tanto. Lavoro, famiglia… è un periodo complicato, questo è certo. Non so come uscirne. Un po’ di movimento, si dice. Ma uscire di casa? Stanotte proprio no.
- Più movimento. Magari domani mattina, una passeggiata. Ma chissà.
Il mio medico mi ha detto di evitare cibi raffinati, tipo pane bianco, ma ogni tanto un piccolo peccato di gola… Lo ammetto. Sono debole. La verità è che sono stanco, stanco morto.
Cosa fare se non si riesce a trattenere le feci?
Ahi ahi ahi, che guaio! Feci ribelli, eh? Sembra una scena da film comico, ma non ride nessuno, eh! Se ti scappa più spesso di una chiocciola su un’autostrada, sveglia! Non è normale!
-
Corri dal proctologo! Non aspettare che ti crescano i gerani nel… beh, capisci. Prima lo prendi, prima lo curi! È come un incendio: meglio spegnerlo subito che ritrovarsi a rimpiangere il camino!
-
Incontinenza fecale ripetuta? Seriamente, non sei un bidone dell’immondizia a gambe. Se non senti nemmeno lo stimolo, siamo a livelli di superpoteri… sbagliati. Un dottore ti aiuterà a capire perché il tuo intestino fa le corse a ostacoli senza nemmeno avvisarti.
-
Perdita di feci o gas? Questo non è il momento per il gioco delle nascondine. Informati. Io? Ho chiamato il mio proctologo, il dottor Rossi, persona squisita, dopo un’esperienza… diciamo “memorabile” con un pollo al curry. Da allora, ho cambiato vita (e dieta!).
Aggiunte: Ah, quasi dimenticavo! Controlla la tua dieta. Mio zio, poverino, è diventato un esperto di lassativi dopo una cena a base di chili a dir poco “piccante”. E poi, idratazione! Bere tanto è fondamentale, un po’ come innaffiare un cactus… ma non troppo, eh, che poi succede il contrario. E poi, fai attenzione agli esercizi fisici e all’aspetto psicologico, anche lo stress può influire… ah, e se usi pannoloni, assicurati che siano della misura giusta, altrimenti si trasformano in trappole mortali di umidità.
Che movimenti fare per stimolare la cacca?
Oddio, la pancia! Stamattina, verso le 7:30, ero bloccato. Un vero dramma! Ero in bagno, a Milano, nel mio piccolo appartamento di via Lamarmora, e niente, zero. Provo a sedermi, ma è una tortura. Lo sforzo è immenso, sento già le vene gonfie. Mi viene in mente mia nonna che diceva sempre di mettersi accovacciati, come fanno gli animali.
Allora mi sono alzato, ho trovato una sedia, l’ho girata e mi sono piegato in avanti, appoggiandomi alle gambe. Un po’ scomodo, ma decisamente meglio! Ho iniziato a massaggiarmi delicatamente la pancia, in senso orario, come mi aveva insegnato la mia fisioterapista, la dottoressa Rossi. Piano piano, sento qualcosa…
Finalmente! Un sollievo incredibile! Poi, per sicurezza, ho fatto ancora qualche esercizio di respirazione profonda, concentrandomi sul rilassamento del diaframma. Un’ora persa, ma che liberazione!
- Posizione: prima seduto (sbagliato!), poi accovacciato (perfetto!)
- Massaggio: delicato, in senso orario, sulla pancia.
- Respirazione: profonda, per rilassare il diaframma.
Mia nonna aveva ragione! La posizione accovacciata è davvero più efficace. A questo punto, aggiungo anche che ho notato che una tazza di caffè nero caldo aiuta a stimolare l’intestino. E ovviamente, bere molta acqua durante la giornata è fondamentale.
Commento alla risposta:
Grazie per i tuoi commenti! Il tuo feedback è molto importante per aiutarci a migliorare le nostre risposte in futuro.