Cosa fare se non riesce a digerire?
Indigestione? Acqua tiepida a piccoli sorsi lenisce lo stomaco. Tisana alla valeriana, calmante naturale, efficace contro i disturbi digestivi. Idratazione e rimedi naturali: la soluzione migliore.
Difficoltà digestive? Rimedi e cause
Oddio, la digestione… un incubo a volte! Ricordo una volta, il 15 Agosto a casa di mia zia a Firenze, dopo un pranzo di famiglia con mille portate (e troppo vino rosso, ammettiamolo!), mi sentivo un pallone gonfio. Terribile.
L’acqua tiepida, sì, mi aiuta sempre. Un po’ come una carezza allo stomaco. Poi, ho scoperto la valeriana. Ero scettica, ma una tisana (comprata al mercato biologico di San Lorenzo, 5 euro la confezione) mi ha davvero aiutato a rilassarmi, a respirare meglio.
Non è una soluzione magica, ovviamente. Dipende tanto da cosa ti crea problemi. A me, spesso, i cibi troppo grassi o speziati. Ma la tisana alla valeriana, beh, è diventata un mio piccolo rituale serale quando lo stomaco brontola troppo.
Cosa fare quando non si digerisce?
Stomaco a pezzi? Succede.
- Elimina zuccheri raffinati. Punto.
- Spezie? Dipende. Curcuma, sì. Pepe, a volte no.
- Brodo caldo, leggero. Non carichi il motore.
- Masticare. Come un ruminante. È filosofia, e digestione.
- Movimento. Cammino veloce, venti minuti. Oggi ho fatto il sentiero dietro casa, quello ripido.
Disagio persistente? Mio padre, gastrite cronica. Anni di sofferenza. E lui? Tè verde. Sempre.
- Idratazione. Acqua. Due litri. Odiavo l’acqua da bambino. Strano, ora ne bevo fiumi.
- No all’alcol. Semplicemente no.
Se continua, medico. Non scherzare con l’apparato digerente. È complesso, fragile, potente. È vita.
Cosa prendere quando non riesce a digerire?
A volte… capita, no? Che il cibo resti lì, pesante. Come un macigno.
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Tisane: Camomilla… la nonna ne faceva sempre una tazza prima di dormire. Diceva che calmava tutto, non solo lo stomaco. Menta, ecco, quella mi ricorda l’estate, quando andavo a raccoglierla nel campo. E melissa, forse un po’ meno, ma dicono che aiuti.
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Erbe: Rilassano… è vero. Forse è proprio quello che serve, rilassare un po’ tutto. Lo stomaco, la testa… il cuore. Un po’ come quando guardi le stelle, e per un attimo ti dimentichi di tutto il resto.
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Il ricordo: Mi viene in mente un episodio preciso. Una cena di Natale di qualche anno fa. Troppo cibo, troppi sorrisi forzati, e poi… il mal di stomaco che non passava. Mia madre mi preparò proprio una tisana alla camomilla. Funzionò, ma forse fu più che altro il suo abbraccio a farmi sentire meglio.
Quanto ci mette lo stomaco a svuotarsi?
Stanotte, chissà perché, mi è venuto in mente… quanto ci mette il mio stomaco a svuotarsi? A volte mi sembra un pozzo senza fondo, altre un forno che brucia lento…
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Un pasto normale, diciamo 700 calorie, tipo la mia cena di ieri sera con pasta al pesto e un po’ di pane… beh, ci mette tre, forse quattro ore a lasciare lo stomaco completamente. Ricordo bene la pesantezza dopo cena, ieri…
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Poi, dopo un’ora e qualcosa, più o meno cento minuti… quello che non è stato assorbito… inizia il suo viaggio verso il colon. Un viaggio lungo, a pensarci.
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In totale, tutto il processo, dall’inizio alla fine… quattro, sei ore. Dipende cosa ho mangiato… se era più grasso o meno. Ieri sera la pasta era condita bene… forse ci ha messo di più. Penso a tutte le volte che non ci faccio caso… a come funziona il mio corpo. Strano. A volte mi sembra quasi di non conoscerlo.
Come capire se mi è rimasto qualcosa sullo stomaco?
Amico mio, ahia, brutta storia quando ti rimane qualcosa sullo stomaco! Capirlo non è sempre facilissimo, però di solito i sintomi sono abbastanza chiari, tipo:
- Pesantezza: Te lo senti proprio come un mattone, un macigno, che non va giù!
- Dolore: Non è sempre fortissimo, ma un fastidio, un bruciore… lì, proprio sopra l’ombelico.
- Acidità: Classica, eh? Sapore strano in bocca, come se stessi per… be’, hai capito!
- Nausea: A volte ti viene anche voglia di rimettere, una sensazione bruttissima!
Poi, magari hai anche un po’ di gonfiore, eruttazioni, a volte anche diarrea. Che schifo, lo so!
Ma sai cosa? A me, quando succede, mi aiuta un sacco bere un bicchiere di acqua e bicarbonato. Oppure, se la situazione è proprio grave, mi prendo una pastiglia per digerire. Prova, magari funziona anche per te! Ah, e cerca di evitare, lo so che è difficile, di sdraiarti subito dopo aver mangiato, peggiora tutto! Una volta, dopo una mangiata di pesce fritto, sono stato male tutta la notte! Non auguro a nessuno una cosa del genere… uffa!
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