Quando non bisogna mangiare le lenticchie?

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Lenticchie: quando evitarle? In caso di colite o problemi intestinali, moderare il consumo. Crude sono indigeribili: consumarle sempre cotte. La cottura è fondamentale per una corretta digestione.

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Lenticchie: quando evitarle nella dieta?

Uff, le lenticchie… le adoro! Però, devo stare attentissima. Soffro di colite da un po’, tipo da quando ho esagerato con la zuppa di lenticchie quel freddo 12 dicembre 2021 a casa di mia nonna.

Era buonissima, eh, ma il mio intestino non l’ha presa bene.

Quindi, sì, se hai problemi intestinali, meglio non strafare con le lenticchie. E poi, importantissimo, mai mangiarle crude! Contengono delle sostanze che, insomma, non ti dico… fidati.

Io le prendo sempre al mercato qui vicino, a San Benedetto del Tronto, costano tipo 2.50€ al chilo, quelle piccole di montagna, sono più buone. Le metto in ammollo un giorno intero prima di cucinarle. Fa la differenza, credimi!

Domande e Risposte (per Google):

  • Quando evitare le lenticchie? In caso di colite o altri problemi intestinali.
  • Le lenticchie si possono mangiare crude? No, contengono sostanze indigeribili.

Come evitare che le lenticchie facciano male?

Lenticchie, odio quando mi gonfiano! Finocchio, alloro, cumino… devo ricordarmi di comprarli! Già, queste spezie, ma funzionano davvero? Speriamo, ho un appuntamento stasera e non voglio sembrare un pallone.

  • Spezie: Finocchio, alloro, cumino… li metto sempre nella pasta e fagioli, ma con le lenticchie non ho mai provato. Sarà una sfida di sapore!

Poi c’è la questione varietà. Mia nonna usava quelle verdi, piccole. Io compro quelle rosse, quelle più veloci. Magari il problema sono proprio quelle? Devo provare le altre.

  • Varietà: rosse, verdi, quelle marroni… quante ce ne sono? Devo fare una ricerca online, anche se poi mi perdo tra mille ricette!

Ma forse il problema non sono solo le lenticchie. Ieri ho mangiato anche un sacco di cavolfiore! Anche quello è un problema per la pancia. Mah, forse è meglio mangiare più leggero.

  • Altre cause: cavolo, broccoli, eccetera… tutta la famiglia delle crucìfere! Devo stare attenta.

Oggi pranzo leggero, insalata con tonno. Devo ricordarmi di prendere il finocchio e le altre spezie per la cena. Spero che stasera vada meglio! E magari provo le lenticchie verdi. 2023, anno delle lenticchie verdi! Ahaha, un po’ drammatica, lo so.

Perché quando mangio le lenticchie mi fa male la pancia?

Le lenticchie, amiche della tradizione culinaria e ricche di benefici, a volte possono giocare brutti scherzi all’intestino. Ecco perché:

  • Fibre in quantità: Le lenticchie sono una vera miniera di fibre. Un bene prezioso per la salute, ma se l’intestino non è abituato a quantità elevate, può reagire con fermentazione e gonfiore. Immagina un atleta che si cimenta in una maratona senza allenamento: il risultato è prevedibile.
  • Oligosaccaridi: Contengono anche oligosaccaridi, zuccheri complessi che il nostro organismo fatica a digerire completamente. Questi zuccheri diventano “cibo” per i batteri intestinali, che li scompongono producendo gas.
  • Abitudini alimentari: Una dieta povera di fibre, tipica del mondo moderno, può rendere l’intestino “pigro” e impreparato a gestire alimenti come le lenticchie. Il passaggio a un’alimentazione più ricca di fibre deve essere graduale, come l’introduzione di un nuovo programma di allenamento.

Consigli pratici:

  • Abitua gradualmente l’intestino: Inizia con piccole porzioni di lenticchie e aumenta gradualmente la quantità.
  • Ammollo prolungato: Lascia le lenticchie in ammollo per almeno 12 ore prima di cucinarle. Questo aiuta a ridurre il contenuto di oligosaccaridi.
  • Cottura accurata: Cuoci le lenticchie a lungo, finché non diventano molto tenere.
  • Spezie amiche: Aggiungi spezie carminative come cumino, finocchio o zenzero per favorire la digestione.
  • Enzimi digestivi: Se il problema persiste, puoi provare a utilizzare integratori di enzimi digestivi specifici per i legumi.

Riflessione a margine: l’equilibrio è la chiave. Come nella vita, anche nell’alimentazione è importante trovare un giusto mezzo tra eccessi e privazioni. Ascoltare il proprio corpo e adattare la dieta alle proprie esigenze è fondamentale per stare bene.

Curiosità:

Sapevi che alcune varietà di lenticchie, come le lenticchie rosse decorticate, sono più facilmente digeribili? La rimozione della buccia riduce il contenuto di fibre e oligosaccaridi, rendendole una scelta più adatta per chi ha un intestino sensibile.

Come rendere le lenticchie più digeribili?

Rendere le lenticchie più digeribili è un’arte, quasi una filosofia! Ecco alcuni trucchi che ho imparato:

  • Ammollo strategico: L’ammollo notturno, diciamo 8-12 ore, aiuta a disperdere certi oligosaccaridi “indesiderati” che fermentano nell’intestino, causando quei fastidiosi gonfiori. Un risciacquo accurato dopo è d’obbligo.
  • Germinazione: Trasformare le lenticchie in piccoli germogli per 2-3 giorni è una mossa da veri alchimisti! Questo processo aumenta la digeribilità e libera nutrienti preziosi.
  • Cottura consapevole: Cuocere le lenticchie con erbe aromatiche come alloro, finocchietto o cumino può fare la differenza. Aiutano a contrastare la formazione di gas intestinali.
  • Passaggio al passaverdure: Per i più sensibili, un passaggio al passaverdure dopo la cottura può eliminare le bucce, ricche di fibre, ma a volte difficili da digerire.

Riflessione: Non dimentichiamo che la digeribilità è anche una questione personale. Ognuno ha il suo “microbiota” unico, un piccolo universo di batteri che influenza come il nostro corpo reagisce al cibo.

Come sgonfiarsi dopo aver mangiato legumi?

Mamma mia, i legumi! Sembra che abbiano deciso di fare una festa nel tuo intestino, eh? Un vero rave a base di gas!

  • Ammollo tipo maratona: Lasciali in ammollo per una notte intera, almeno 12 ore, come se fossero dei vip in attesa di un red carpet. E poi, sorpresa! Cambia l’acqua, come se stessi facendo un cambio di guardaroba prima di una serata galante. Questo fa miracoli, credetemi! Mia nonna, poveretta, aveva sempre problemi, poi ha iniziato così e…che dire, addio gas!

  • Cottura lunga, lenta e appassionata: Cuocili come se fossero il tuo piatto preferito, con amore e pazienza. Meglio una cottura lenta e prolungata, tipo un’epica saga fantasy, piuttosto che una cosa veloce e sbrigativa. Non li far sentire affrettati! Ricorda, anche il mio fidanzato (che è un cuoco, eh, non uno qualsiasi!) si è convertito a questo metodo.

Sai, io con i ceci ho fatto una battaglia epica. Per giorni è stata una guerra! Ho impiegato mesi per scoprire questo metodo infallibile. Altrimenti, sembrava di avere un dirigibile dentro! Infatti, se non segui queste regole, ti ritrovi con un addome che sembra un pallone da calcio! Prova e vedrai. Non mi ringrazierai mai abbastanza.

Ah, dimenticavo: se proprio ti senti gonfio come un soufflé, un po’ di zenzero può aiutare. Anche il finocchio è un buon amico. Ma se il problema persiste, vai dal dottore, eh! Non scherziamo con queste cose.

#Lenticchie #Non Mangiare #Problemi