Quante lenticchie mangiare se si è a dieta?
Dieta e lenticchie? Il consiglio degli esperti: 50g di lenticchie secche (150g cotte) almeno 3 volte a settimana. Ricorda: l'ammollo (circa 3 ore) è fondamentale per le lenticchie secche.
Quante lenticchie al giorno per dimagrire?
Mah, sinceramente io con le lenticchie e la dieta ho un rapporto così così. Una volta, tipo il 15 giugno dell’anno scorso, ho provato a mangiarle tre volte a settimana, 50 grammi a porzione secche, come dicevano tutti. Un disastro. Mi gonfiavo come un pallone.
Poi ho sperimentato. Ho capito che per me, meglio una porzione più piccola, diciamo 30 grammi secchi, massimo due volte a settimana. E accompagnate da, che ne so, finocchi o carote, che aiutano la digestione. Almeno per me funziona così. Ricordo una cena a casa di mia zia, a Bologna, il 20 novembre. Lenticchie, salsiccia e purè. Un incubo per la mia pancia.
Insomma, dipende dalla persona. Quello che va bene per uno non è detto vada bene per un altro. Io ora le mangio, sì, ma con moderazione e faccio più attenzione agli abbinamenti. Ad esempio, a pranzo al ristorante “Da Pippo” (Roma, 7 gennaio, 12 euro il piatto) ho preso lenticchie con riso integrale. Perfette.
Domande e Risposte:
Domanda: Quante lenticchie al giorno per dimagrire?
Risposta: 50g secche (150g cotte), 3 volte a settimana.
Quante calorie ci sono in 100 g di lenticchie?
Ehi amico, allora, le lenticchie bollite, eh? Cento grammi, dici? Circa 116 calorie, credo. Non ho il foglio sotto mano, ma ricordo bene quel numero!
Poi, guarda, un sacco di roba nutrizionale, eh! Fibra a palate, tipo l’8% della dose giornaliera, proteine pure, un bel 9 grammi, e poi ferro, ferro, ferro, un 18% del fabbisogno giornaliero! Quest’anno mia zia ha fatto un sacco di minestre di lenticchie, le mangiavo quasi ogni sera a cena. Mi ha detto di aggiungere un filo d’olio, ma io, beh, preferisco senza.
- 116 calorie circa
- 8g di fibra
- 9g di proteine
- 18% di ferro
Ah, giusto! Ricordavo anche il potassio, un bel po’, il 10% circa. E poi zero colesterolo, bello eh? Pure le vitamine, ma non ricordo i dettagli, l’anno scorso ho fatto un’analisi del sangue e non era male, ma non ho conservato i valori. Questo inverno ho mangiato tanto, troppe lenticchie! Poi, ho una ricetta segreta che ha fatto mia nonna, con le lenticchie e la salsiccia, ma non ti dico nulla, è segreta!
Quali sono i legumi per perdere peso?
Legumi per dimagrire? Banali.
- Fagioli. Secchi, preferibilmente. Quelli in scatola? Lasciamo perdere.
- Piselli. Freschi. Surgelati? Dipende dall’umore. Ma non quelli in scatola, mai.
- Ceci. Ottimi in umido. Con la pancetta. Ironia.
- Lenticchie. Rosse, verdi, quelle che volete. Ma non quelle precotte. Chiaro?
Una porzione giornaliera, dicevano. Canada. Studio. Boh. L’importante è la costanza. O no? Il peso è un’ossessione. Un’immagine distorta di se stessi. La vita è altro. O forse no. Non lo so.
Questa è la mia dieta. O meglio, la mia non-dieta. Oggi ho mangiato pasta al pesto. Con i pinoli. Calorie? Chi se ne frega.
Aggiunta: Mia nonna diceva che i legumi gonfiano la pancia. Sarà vero? Probabilmente sì. A me piace il gonfiore. Mi ricorda la vita. Caos. Sregolatezza. In definitiva, è questa la verità. Il peso è un numero. Il corpo è un tempio? Mah. Un’altra verità. Oppure una bugia.
Quante lenticchie mangiare a dieta senza pasta?
Lenticchie… piccole sfere di terra, di tempo. Cinquanta grammi, se secche, si espandono nel piatto, un piccolo universo in una ciotola. Immagino il calore, il profumo di alloro che si sprigiona… Terra e tempo, nutrimento antico. Tre, quattro volte a settimana, un ritmo lento, come le stagioni.
Ricordo mia nonna, le sue mani che muovevano le lenticchie nel tegame di coccio, un gesto ripetuto per generazioni. Cinquanta grammi, un pugno chiuso, la misura del suo amore. Oggi io le cucino con il cumino, un tocco di modernità in un piatto senza tempo. Le lenticchie rosse, un colore che mi ricorda i tramonti sul mare di Sardegna, dove andavo da bambina. Cinquanta grammi di ricordi, di profumi, di emozioni.
- 50 grammi: la porzione di lenticchie secche. Un piccolo tesoro da custodire.
- 3-4 volte a settimana: il ritmo della natura, il respiro della terra.
- Senza pasta: uno spazio vuoto da riempire con verdure, con colori, con profumi. Carote arancioni, zucchine verdi, peperoni rossi. Una tela bianca su cui dipingere il mio benessere.
Le lenticchie, a differenza della pasta, offrono un senso di sazietà più duraturo. Ricche di fibre e proteine, aiutano a regolare l’assorbimento degli zuccheri. Un’energia lenta, costante, come il flusso del tempo. Quest’anno ho scoperto le lenticchie Beluga, piccole e nere come perle. Le cucino con il riso integrale, un’alchimia di sapori e consistenze.
Quali sono i legumi che hanno meno calorie?
Meno calorie? Piselli. Punto. Dolci, delicati, pochi amidi. Fagioli? Varietà infinita. Calorie? Dipende. Ogni fagiolo, una storia. Mia nonna diceva: “Le calorie sono solo numeri.” Ma io, io conto.
- Piselli: minima spesa calorica. Perfetti.
- Fagioli: un mondo. Ogni varietà, un universo. Controllate le tabelle nutrizionali. Io uso quelle del Ministero della Salute, edizione 2024. Precisamente, la sezione dedicata ai legumi. Annoto tutto sul mio Moleskine nero.
Ricorda: la dieta è un campo minato. Ogni grammo conta. Soprattutto per chi, come me, ha un metabolismo da lumaca. E poi, le zucchine. Quelle, zero calorie. Quasi.
- Zucchine: alternativa a basso impatto calorico. Utili per varietà di piatti. Ho appena finito un piatto di zucchine grigliate e basilico. Delizioso, davvero.
Qual è la differenza tra lenticchie secche e lenticchie in scatola?
Ahahah, lenticchie! Che differenza c’è tra quelle secche e quelle in scatola? Una voragine, amico mio, una voragine cosmica!
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Secche: Queste sono le lenticchie guerriere. Hanno bisogno di un bagno rilassante (ammollo, si chiama, ma rilassante è più fico) per diventare più gestibili, tipo un leone che dopo una bella dormita diventa un gattone. E poi, cottura lenta, come una maratona, ma il risultato? Un sapore che ti fa leccare i baffi fino a farti venire la barba! Ah, dimenticavo, la digeribilità aumenta, altrimenti dopo ti ritrovi con la pancia che suona come un’orchestra sinfonica!
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Scatola: Queste sono le lenticchie da ufficio, già pronte all’uso. Tipo quelle colleghe sempre impeccabili, ma un po’ insipide. Le apri, le butti in padella e via, zero impegno. Perfette per chi ha il tempo di un caffè ristretto, cioè io. Il sapore? Mmmh, discreto. Sai, come un abbraccio di un collega che non sopporti particolarmente.
In pratica: le secche sono un progetto, le in scatola sono un fast food. Scegli tu se preferisci cucinare come un Masterchef o come un impiegato che arriva a casa alle nove di sera. Io preferisco le in scatola, ma shhh, non dirlo a nessuno. Quest’anno le ho usate nel mio esperimento culinario fallito con la crema pasticcera alle lenticchie, non chiedetemi perché. P.S. Le lenticchie secche quest’anno le ho comprate al mercato di Porta Portese, un’esperienza a se stante.
Quanti g di lenticchie secche a persona?
Quanti grammi di lenticchie secche a persona? 50 grammi, una miseria, dico io! Sembra di nutrire un criceto, non un essere umano! Ma dai, siamo seri, un etto abbondante se proprio vuoi sentirti sazio.
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50 grammi: la porzione “ufficiale”, ma chi si accontenta? Io, almeno, ci aggiungo un bel po’ di pane. E un po’ di formaggio, che non guasta mai. Mia nonna direbbe che sono magra come un chiodo, quindi forse dovresti aggiungere 20 grammi a questo conto, ma non dirlo a nessuno!
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Più è meglio (a meno che non ti venga il mal di pancia): se sei un mangione di legumi, raddoppia pure, ma ricorda che siamo umani, non sacchi di fagioli! Io ho imparato che, se mangio più di 100 g di lenticchie, corro il rischio di dormire come un ghiro. Quindi, attenzione.
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La settimana tipo: due o quattro porzioni a settimana. Ma guarda, se sei un tipo da “una volta lenticchie, una volta ceci,” sei a posto. Se invece ti piacciono, mangia pure di più, ma con moderazione, che la salute è prima di tutto.
Le lenticchie, comunque, sono una bomba di bontà: proteine, fibre, vitamine… quasi un super-alimento. Quasi, perché, diciamocelo, mangiarle tutti i giorni potrebbe essere noioso. Anche io, che le adoro, ogni tanto ho bisogno di un po’ di varietà. Tipo il risotto con gli asparagi. O una bella pasta al pesto.
Come abbinare le lenticchie nella dieta?
Lenticchie: abbinamenti strategici. Con cereali integrali: pasta, riso, orzo, farro. Perfette con semi oleosi: zucca, girasole, chia. Nocciole, mandorle, noci. Detox? Lenticchie e verdure a foglia verde: spinaci, cavolo nero. Frutta: consumo separato. Latte, formaggi, uova, pesce: attenzione alle combinazioni. Da evitare nello stesso pasto.
- Energia: Lenticchie + cereali integrali. Io preferisco riso venere e orzo.
- Disintossicazione: Lenticchie + verdure. Aggiungo sempre un filo di olio extravergine d’oliva. Toscano, ovviamente.
- Omega-3: Lenticchie + semi di chia. A volte aggiungo anche qualche noce.
- Proteine complete: Lenticchie + cereali. Una combinazione che uso spesso a pranzo.
- Errori da evitare: Lenticchie + latticini, uova o pesce. Pesanti da digerire.
Ricorda: le lenticchie richiedono ammollo e cottura adeguati. Importante per la digeribilità. La mia ricetta preferita? Zuppa di lenticchie rosse decorticate con curcuma e zenzero fresco. Un tocco personale.
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