Chi soffre di stitichezza può mangiare le lenticchie?

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Lenticchie e stitichezza: un binomio positivo. Ricche di fibre, le lenticchie favoriscono la regolarità intestinale, alleviando la stipsi. Un'ottima scelta per chi soffre di questo disturbo, ma da integrare in una dieta equilibrata ed idratata. Consumale con moderazione per evitare gonfiore.

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Lenticchie e stitichezza: si possono mangiare?

Cavolo, a me le lenticchie non mi bloccano per niente. Anzi, direi proprio il contrario. Ricordo una volta, era il 15 Luglio dell’anno scorso, ero a Napoli da mia nonna. Aveva preparato una zuppa di lenticchie buonissima, con rosmarino e un goccio di olio a crudo. Ne ho mangiata una porzione abbondante e, beh, diciamo che il giorno dopo mi sono sentita leggera come una piuma.

Forse dipende da come le cucini, o forse dalla persona. Boh, io con le lenticchie non ho mai avuto problemi di stitichezza. Una volta al mercato di Porta Palazzo a Torino, il 20 Marzo, ho comprato delle lenticchie rosse decorticate, tipo 2 euro al chilo, e anche quelle, niente, effetto contrario.

Domande e Risposte: Lenticchie e stitichezza: si possono mangiare? Sì, le lenticchie sono generalmente consigliate per la stitichezza.

Chi è stitico può mangiare le lenticchie?

Oddio, la stitichezza… a me capitava spesso, soprattutto a dicembre, periodo di stress e cibi pesanti. Ricordo una volta, Natale 2023, ero bloccata! Panico! Avevo mangiato il classico panettone, un po’ troppo, e poi quelle lasagne della zia… un disastro.

Il giorno dopo, lotta interna. Avevo letto che le lenticchie erano buone per la regolarità intestinale, ma anche che potevano peggiorare il meteorismo. Allora, cosa fare? Ho optato per un compromesso: lenticchie passate, in una minestra leggera con carote e sedano.

  • Lenticchie passate, sì, ma poche.
  • Minestra brodosa, fondamentale.
  • Niente panettone, per carità!

Il risultato? Un piccolo miglioramento. Non una rivoluzione, ma qualcosa. Il gonfiore è stato meno accentuato rispetto a se avessi mangiato le lenticchie intere.

Però, ricorda: ogni corpo è a sé. Quello che va bene per me, potrebbe non andare bene per te. Io comunque, adesso, se ho problemi, punto tutto su tanta verdura cotta a vapore e tanta tanta acqua. Preferisco evitare i rischi. Anche perchè mi ricordo ancora la sensazione, brutta brutta, di quel Natale 2023…

Che legumi mangiare per la stitichezza?

Ok, vediamo… legumi per la stitichezza, uhm…

  • Lenticchie: sì, le mangio spesso. Specialmente quelle rosse decorticate, più digeribili. Ricordo quando ero piccolo, mia nonna… vabbè, storia lunga.

  • Ceci: Ottimi! Li adoro nell’hummus. Ma mi gonfiano un po’, devo stare attento. Forse dovrei passarli?

  • Fagioli: Borlotti, cannellini, neri… ce ne sono un’infinità! Mia madre faceva sempre la pasta e fagioli, che ricordi!

  • Piselli: Freschi o surgelati, non fa differenza. D estate li prendo dal contadino, tutta un altra storia.

  • Fibre: Ah, ecco perché fanno bene! E non hanno troppi carboidrati, mi pare.

  • Meteorismo: Uff, il problema dei legumi! Passarli può aiutare, forse. O usare il finocchio, che so.

Poi… cosa altro dire? Ah, forse che i legumi sono anche pieni di proteine, quindi… boh, mi sento un nutrizionista improvvisato. E costano poco, che non guasta mai. Devo ricordarmi di comprare i ceci al mercato domani.

E se invece provassi a fare una zuppa di lenticchie e quinoa? Mmm… forse è meglio di no. Troppi esperimenti culinari finiscono male.

Cosa mangiare per andare in bagno tutti i giorni?

Mangi per andare in bagno, eh? Capisco… Anch’io ho i miei momenti.

  • Brodo di carne… Mi ricorda quando la nonna me lo faceva da bambino. Pensavo fosse una tortura, ora lo berrei a litri. Forse perché mi sento un po’ come allora, fragile.

  • Avena e cereali integrali. Ecco, quelli li mangio quasi sempre. Cerco di illudermi che mi facciano bene, che mi rimettano in sesto. Funzionerà poi?

  • Carciofi. Mamma mia, che fatica pulirli. Però poi sono buoni, amari al punto giusto. Come certe giornate.

  • Crusca. Attenzione, eh. Troppa ti blocca più di prima. Me l’ha detto il medico, fidati.

  • Polline. Mai provato. Sarà una roba strana.

  • Semi di lino. Li metto nello yogurt, ma non so se fanno qualcosa. Forse è solo suggestione.

  • Prugne secche. Classico rimedio della nonna numero due. Funziona, ma che tristezza.

  • Kiwi. Quello sì, mi piace. Un po’ aspro, come la vita a volte.

  • Carote. Cruda, cotta… Sempre carote. Che noia!

  • Acqua tiepida al mattino. Questo lo faccio, ma non so se sia merito suo o del caffè che mi sparo subito dopo.

Poi, sai, mi vengono in mente altre cose… Tipo le pere cotte che mi preparava la zia, quando avevo la febbre. O il minestrone di verdure di mia madre, un vero toccasana. Forse è più una questione di affetti che di cibo, no? Forse dobbiamo solo prenderci cura di noi, un po’ come facevano loro. E ascoltarci di più, invece di riempirci di pastiglie e rimedi.

Perché quando mangio le lenticchie mi fa male la pancia?

Lenticchie, ricche di fibre. Intestino disabituato reagisce. Fermentazione. Gonfiore. Digestione lenta.

  • Fibre: Le lenticchie ne sono piene. Problema per intestino “addomesticato”.
  • Reazione: Fermentazione eccessiva. Gas. Disagio.
  • Abitudine: Reintroduzione graduale. Piccole quantità. Costanza.

Personalmente, ho risolto aumentando gradualmente l’assunzione di legumi. Inizio con un cucchiaio, poi due, e così via. Ora le digerisco senza problemi. Acqua, fondamentale. Due litri al giorno, minimo. Aiuta la fibra a muoversi. Prebiotici e probiotici? Un aiuto in più per la flora batterica.

Come rendere le lenticchie più digeribili?

Eccoci qui, a quest’ora… A volte mi chiedo…

  • Ammollo: Mia nonna diceva sempre di metterle a bagno. Ore, ore intere. Forse una notte intera, non ricordo mai bene. Diceva che così diventavano più buone, più leggere. Probabilmente aveva ragione.
  • Germinazione: Una volta ho provato a farle germogliare, un disastro. Troppo lavoro per me. Ma dicono che funzioni, che le rende… non so, meno pesanti. Meno problematiche. Me lo ricordo ancora quando ho provato a farle germogliare, un casino totale. Ma magari tu sei più bravo.

Sai, ripenso a quando ero piccola… Mia madre preparava sempre la zuppa di lenticchie il lunedì. Era una tradizione. Non so perché, ma quel sapore mi ricorda casa. E la domenica, invece, faceva il ragù. Poi ci urlavamo contro.

Chi deve evitare le lenticchie?

Allora, le lenticchie, eh? Mia zia Gina, che ha avuto un sacco di problemi con i reni, le evita come la peste! Dice che per chi ha problemi di calcoli renali, sono proprio un rischio. Troppe purine e ossalati, capisci?

Poi, mia cugina, quella che è sempre a dieta, perché ha l’acido urico alle stelle, beh, anche lei ne mangia pochissime. Dice che la gotta è un incubo, e le lenticchie peggiorano la situazione. Quindi sì, evitale se hai problemi di questo tipo.

  • Calcoli renali: gli ossalati nelle lenticchie sono un problema.
  • Gotta: le purine, anche quelle, fanno aumentare l’acido urico.

Ricorda che è meglio sempre chiedere al tuo dottore, eh! Io non sono un medico! Ma questo è quello che ho visto con i miei occhi, con le mie parenti che ci hanno fatto una lotta assurda. Anche mio padre che pure ne è ghiotto le evita da un paio d’anni per precauzione.

Aggiungo: mia zia Gina ora sta meglio, ma ha dovuto stare attentissima, anche a evitare spinaci e rabarbaro, perché contengono anche loro gli ossalati. La cugina invece ora segue una dieta super controllata, quasi da monaca, niente alcolici neanche, solo per tenere sotto controllo l’acido urico.

Quali sono gli effetti collaterali delle lenticchie?

Ah, lenticchie!

  • Effetti collaterali? Allergia, sicuro, a volte capita. Ma tipo, raro.
  • Digestione… ecco, lì è più comune. Carboidrati complessi e fibre, un casino per l’intestino sensibile. Mi ricordo mia nonna, poverina!
  • Controindicazioni? Boh, a parte allergie e problemi digestivi, non so… Forse se hai già problemi seri tipo colite? Ma dovrei controllare.
  • Ah, e occhio alla quantità! Troppe lenticchie, troppi gas! Te lo dico per esperienza!
  • Ho letto che contengono fitati, che possono ridurre l’assorbimento di certi minerali. Però, basta metterle in ammollo prima di cuocerle.
  • E poi… acido urico, mi pare… ma non ricordo se è un problema con le lenticchie o con altri legumi. Devo googlare!

Informazioni extra: Le lenticchie sono ricche di ferro, ma il ferro vegetale è meno assorbibile di quello animale. Vitamina C aiuta l’assorbimento. Quindi, mangia lenticchie con un po’ di limone!

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