Quanto durano i cibi essiccati?
Cibi essiccati: durata e vantaggi. Conservati correttamente, durano mesi. L'essiccazione è un metodo ecologico, riducendo sprechi e garantendo disponibilità di frutta e verdura stagionali tutto l'anno, superando i limiti di conservazione tradizionale.
Quanto durano gli alimenti essiccati?
Uffa, cerco di ricordare… ma la durata degli alimenti essiccati è un casino! Dipende da mille cose! Ricordo che le albicocche secche che mia nonna faceva ad agosto 2022, a Castelfranco Veneto, sono durate almeno sei mesi, perfette!
Invece, quelle che ho comprato al mercato di Treviso a marzo scorso, 12 euro al chilo, si sono raggrinzite dopo tre, un po’ delusione.
Perché essiccare? Beh, per me è praticità, soprattutto. Avere pomodori secchi a novembre, pensando a quelli dell’orto di mio zio in luglio… è una gioia! E poi, è vero, è più ecologico, meno spreco. Meno viaggi al supermercato, meno confezioni. Questo è certo.
Come conservare le cose essiccate?
Uffa, la conservazione! Mi ricordo l’anno scorso, avevo essiccato chili e chili di pomodori del mio orto, un lavoraccio!
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Il vaso di vetro: Pensavo “beh, li metto nei barattoli, tutto a posto”. Macché! Dopo un mese, la muffa. Una tragedia! Colpa mia, non avevo sigillato bene.
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Chiusura ermetica: Poi ho imparato. Contenitori ermetici, quelli seri, con la guarnizione. Funziona, ma devi assicurarti che siano perfettamente asciutti.
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Sottovuoto: Il top, secondo me, è il sottovuoto. Ho comprato una macchinetta su Amazon, una spesa, ma ne è valsa la pena. I miei funghi porcini essiccati sono durati un anno intero!
Un consiglio extra? Metti un sacchettino di gel di silice dentro, assorbe l’umidità residua. E controlla sempre, ogni tanto, che non ci siano segni di muffa. È un attimo a buttare via tutto!
Quali sono gli alimenti che si possono essiccare?
Ah, l’arte dell’essiccazione! Un po’ come trasformare l’estate in un souvenir da gustare poi in pieno inverno.
- Frutta: Dalle mele alle albicocche, diventano caramelle naturali. Attenzione però, certe angurie sembrano più piscine olimpioniche che frutta!
- Verdura: Zucchine e pomodori si trasformano in chips sfiziose, perfette per l’aperitivo. Se provi con l’insalata, fammi sapere come va… (dubito!)
- Erbe officinali e spezie: Basilico, rosmarino, peperoncino… un trionfo di profumi concentrati. Io ci faccio anche pot-pourri, due piccioni con una fava!
- Funghi: Porcini secchi? Un’esplosione di sapore. Ricorda, non tutti i funghi sono amici, informati bene prima di essiccare!
- Carne e pesce: Bresaola e baccalà, un classico. Ma occhio all’odore, potresti attirare tutti i gatti del quartiere!
Evita, come la peste, tutto ciò che è “acquoso”. Angurie e meloni sono come spugne giganti, rischi solo di ottenere un disastro appiccicoso. Fidati, l’ho imparato a mie spese!
Ah, un consiglio extra: se essicchi le fragole, spolverale con un po’ di zucchero a velo prima. Diventano irresistibili!
Come conservare il cibo per anni?
Amico, ti dico come faccio io, eh? Per conservare il cibo a lungo, tipo anni, devi essere organizzato, altrimenti poi ti ritrovi con roba scaduta e butti via tutto!
Prima di tutto, il posto giusto è importantissimo. Fresco e asciutto, questo è la regola d’oro! Via via dalla luce diretta del sole e dal calore. Capisci, no? Io, ad esempio, tengo tutto nello sgabuzzino, quello piccolo, dietro alla scala. Un po’ umido è, ma ci metto un po’ di quei sacchetti disidratanti, quelli che si usano per l’abbigliamento, e funziona abbastanza bene.
Per la pasta, il riso, i legumi, contenitori ermetici, questo è fondamentale! Li compro al Lidl, quelli trasparenti, così vedo subito cosa c’è dentro. E poi, appiccicati una bella etichetta con la data, non si sa mai. Tipo, ieri ho trovato un barattolo di lenticchie del 2021, che schifo! Però, poi le ho usate comunque per la zuppa, eh, non si butta niente!
- Conservare in luogo fresco e asciutto.
- Usare contenitori ermetici.
- Etichettare con la data.
Infine, un trucchetto mio: congelare! Frutta e verdura, anche avanzi, tutto nel freezer. Ovviamente, in contenitori adatti, altrimenti poi è un casino. Ah, e poi, controlla sempre, ogni tanto butta via quello che è andato a male. Quest’anno ho dovuto buttare via un sacco di roba congelata. Un vero peccato!
Quanto dura la frutta disidratata?
Amico, ti dico, la frutta disidratata, quella che compro io al mercato biologico, quella lì vicino a casa mia, dura un sacco! Nove mesi, minimo. Almeno, quella che prendo io, tipo albicocche e fichi. Sai, quelle belle, morbide, che sembrano quasi caramelle.
Poi, dipende pure dal tipo, eh. Se è tutta in polvere, tipo quella per i frullati che uso io, quella dura pure di più, anche un paio d’anni. Giuro! L’ho tenuta per quasi due anni e stava ancora benissimo, perfetta! Non si era rovinata, niente.
- Frutta disidratata a pezzi: 9 mesi circa.
- Frutta disidratata in polvere: 1-2 anni.
Quest’anno ho comprato un sacco di frutta disidratata, ho fatto scorta per l’inverno! Ho preso anche quelle mele essiccate che adoro, ma quelle le ho già mangiate quasi tutte! Sai, a me piacciono molto di più le albicocche, sono più buone! Mi sono fatta una scorta anche di mirtilli, ma li tengo nel barattolo di vetro, quello ermetico, così durano di più. Appunto. Perchè devo fare attenzione, se no poi li rovino. Ah, e poi ho preso anche quella frutta esotica…mango e ananas, ma non so ancora quanto durerà quella, speriamo bene! Ma secondo me durerà tanto, uguale alle altre.
Come funziona lessiccazione?
Funziona… strano a dirsi, ma funziona togliendo l’acqua.
- È come se l’acqua fosse un invito per i microbi. Togli l’invito, addio festa.
- Mi ricordo quando nonna stendeva i pomodori al sole. Ore, giorni…un profumo. Li faceva essiccare per l’inverno. Diceva sempre: “Così li conservo, altrimenti si rovinano, figlia mia.”
- È una cosa lenta, ma… efficace. E non so perché mi fa pensare al tempo che passa, a quelle cose che non restano. Come le persone, forse?
Altre cose che mi vengono in mente, così, nel buio:
- La frutta essiccata la porto sempre con me in montagna. Mi dà energia. Un po’ come un ricordo dolce, zuccherino. Mi ricorda quando ero bambina e passavo le estati con i miei nonni.
- Ho provato a fare i funghi secchi quest’anno, come faceva mio nonno. Non sono venuti bene come i suoi. Forse ci vuole più sole… o forse un po’ più di amore. Non lo so.
- Mi chiedo… se si potesse essiccare anche il dolore. Immagina, togliere l’acqua, lasciarlo lì, piccolo e fragile.
Come funziona lessiccatore per alimenti?
Il lessiccatore, detto anche essiccatore, è un piccolo elettrodomestico che toglie l’acqua dagli alimenti a bassa temperatura, tra i 40 e i 60 gradi. Il processo è lento, anche diverse ore, un po’ come fare asciugare la frutta al sole, ma in modo più controllato.
- Come funziona? Aria calda e movimento. La ventola spinge l’aria calda e costante, privando gli alimenti dell’umidità. Un processo che preserva sapori e nutrienti.
- Perché è utile? Conservazione. Si prolunga la vita degli alimenti, impedendo la proliferazione di muffe e batteri.
Lessiccare è un’arte antica, un metodo per sfidare il tempo e conservare i doni della terra. Forse è per questo che mi affascina tanto. Da bambino, ricordo mia nonna che stendeva i pomodori al sole, un rito quasi magico.
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