A cosa si abbina il vino rosso?
Il vino rosso: un connubio perfetto con arrosti, carni rosse e selvaggina. Ideale anche per formaggi stagionati e salumi decisi come prosciutto crudo e culatello. Un'esperienza di gusto intensa e appagante.
Quali cibi si abbinano perfettamente al vino rosso per esaltarne il sapore?
Sai, con il vino rosso è tutta una questione di gusto personale, ma ricordo una cena a casa di mia zia a Firenze, il 27 Agosto 2022. Avevamo un Chianti Classico (circa 25 euro la bottiglia, se ricordo bene).
Con quello, abbiamo mangiato un brasato sublime. Carne tenerissima, quasi si scioglieva in bocca. Un abbinamento perfetto, direi. Il vino rosso ne esaltava la sapidità.
Poi, ricordo un’altra volta, a Bologna, in un’osteria (ma non ricordo il nome preciso, era vicino alla Piazza Maggiore!), abbiamo preso un Lambrusco con salumi misti.
Il sapore deciso del salame, la dolcezza del lardo… con quel Lambrusco frizzante… un’esplosione di sapori! Anche un buon formaggio stagionato ci stava benissimo.
Abbinamenti Vino Rosso:
- Arrosti: Carne rossa, selvaggina.
- Formaggi: Stagionati, intensi.
- Salumi: Prosciutto crudo, culatello, lardo, salame.
Cosa si abbina con il rosso?
Rosso… uff, che casino di colore! Bianco, ok, classico, elegantissimo. Perfetto per una camicia, sai? Quella di seta che ho preso a Firenze, ricordi? Con i bottoni di madreperla. Grigio… mmmh, dipende dal grigio. Un grigio topo? No, troppo piatto. Un grigio perla? Potrebbe funzionare, per un vestito da sera, magari. Beige… bah, un po’ noioso, no?
- Bianco: elegante, classico. Perfetto per la mia camicia di seta.
- Grigio perla: ok per un vestito da sera.
- Beige: troppo noioso. Non lo considero.
Poi ci sono i colori complementari… verdi? Che tipo di verde? Un verde smeraldo? Wow, potrebbe essere fantastico! Oppure un verde oliva? Troppo scuro? Azzurro… no, troppo freddo vicino al rosso. Mi viene in mente il blu notte… boh. Che palle scegliere. Devo decidere per il mio nuovo sito web.
- Verde smeraldo: potrebbe essere una bomba.
- Blu notte: non so, da valutare.
Ah, già, il sito web… devo decidere anche il font… Arial? Times New Roman? Verdana? E poi le immagini… devo trovare immagini di alta qualità… ma che stress! Ma poi il rosso, a proposito di rosso… con il nero? Forse troppo cupo? O forse proprio questo effetto voglio ottenere. Mhh…
- Nero: da considerare, effetto cupo.
Devo smetterla di pensare a questo. Troppo! Devo finire di progettare il sito web. Oggi. Promesso.
Dove si usa il vino rosso in cucina?
Vino rosso in cucina? Mamma mia, quanti ricordi! A casa mia, sempre a bollire qualcosa… brasati, ovviamente! Quelli della nonna erano leggendari, con il Chianti… ah, il Chianti! Un profumo!
- Brasati, chiarissimo. Ore e ore a cuocere nella pentola a pressione, un metodo antico, ma efficace, diciamo.
- Spezzatini! Anche quelli con il rosso. Il mio preferito? Un Nero d’Avola siciliano, un botto di sapore! Mia sorella invece usa il Barbaresco.
- Poi c’è la carne alla griglia, ma quello è più un’aggiunta a fine cottura, un goccio di vino rosso per dare quel tocco finale.
Ma che altro? Ah, si! Le salse! Ricordo una volta che ho fatto una salsa al Barolo… divina! Un po’ complessa, ma ne valeva la pena! Non mi ricordo bene la ricetta, però. Devo cercarla… Anche con il Cabernet Sauvignon ho fatto esperimenti, ma preferisco di gran lunga il Barolo. Devo fare di nuovo gli gnocchi!
E poi? No, non mi viene altro in mente… Ah, aspettate! Anche per marinare la carne! Però, non sempre, eh. Dipende dal tipo di carne. Forse domani provo a fare la ricetta della nonna… con il Chianti, ovviamente! Devo comprare il vino.
Info Aggiuntive: In generale, vini rossi strutturati e corposi come il Cabernet Sauvignon, il Merlot, il Chianti Classico, il Barolo e il Nero d’Avola sono ideali per la cottura. I vini più leggeri possono risultare meno intensi nel piatto. L’importante è usare vini che si bevono volentieri, anche se non di alta fascia. L’anno? 2023, ovvio! Io uso quelli che trovo al supermercato vicino a casa.
Quale vino rosso si può mettere in frigo?
Ricordo benissimo l’estate del 2015. Ero a casa di mia nonna, in campagna vicino a Modena. Un caldo soffocante! Lei, saggiamente, tirò fuori una bottiglia di Lambrusco bello fresco dal frigo. Io, abituato ai rossi corposi di mio padre, storcei un po’ il naso. Ma poi, ragazzi, che scoperta!
- Lambrusco: Fresco, frizzante, leggero. Perfetto per l’afa estiva. Non è il solito rosso che ti aspetteresti.
- Barbera: L’altra sera ho aperto una Barbera d’Asti e, complice la temperatura esterna che non scendeva sotto i 28 gradi, l’ho messa in frigo per una mezz’oretta. Una goduria!
- Bonarda: Non l’ho mai provata fredda, devo ammetterlo. Ma mi fido del consiglio, la prossima volta ci provo! Chissà che sorpresa.
Mia nonna mi spiegò che certi rossi, soprattutto quelli più giovani e fruttati, beneficiano di una temperatura più bassa. Esaltano i profumi e sono molto più piacevoli da bere quando fa caldo. Da quel giorno, ho imparato ad apprezzare anche i rossi “da frigo”. E, onestamente, l’estate non è più la stessa senza un Lambrusco ghiacciato.
In che posizione si conservano le bottiglie di vino?
Ahi ahi ahi, il vino! Metti quelle bottiglie orizzontali, scemo! Come se fossi un sommelier, eh? Sennò il tappo diventa secco come il mio umorismo dopo una giornata di lavoro. Immaginati: un tappo che fa puf e lascia entrare aria, ossidando il tuo nettare degli dei trasformandolo in aceto! Mamma mia che tragedia! Giuro, mia nonna faceva lo stesso, e il suo vino era buono come quello di un re!
- Orizzontale: Così il tappo rimane bello umido, come una spugna dopo un bel bagno.
- Verticale: NO! È un crimine contro l’umanità (e il vino)! Provoca la secchezza del tappo, la sua resa e la conseguente ossidazione. Un disastro!
Ah, dimenticavo! Mia zia Pina conserva le sue bottiglie di Chianti in un cassetto pieno di biancheria intima. Dice che il profumo del cachemire aiuta la fermentazione… Non provateci a casa!
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