Chi produce pasta a marchio Esselunga?

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La pasta a marchio Esselunga, prodotta da Agnesi, costa 0,48€ per 500g. A confronto, la pasta Agnesi a marchio proprio, venduta in confezioni da 1kg a 1,75€, risulta più cara (0,87€/500g).

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Il mistero del prezzo: perché la pasta Esselunga costa meno di Agnesi?

La spesa settimanale, un’eterna battaglia tra convenienza e qualità. E proprio nel cuore di questa battaglia, tra i scaffali del reparto pasta, si cela un piccolo enigma che merita di essere svelato: il caso della pasta a marchio Esselunga. Tutti sappiamo che la sua qualità è apprezzata, ma pochi conoscono la vera storia dietro il suo prezzo sorprendentemente basso. Si vocifera che sia Agnesi, storico marchio di pasta italiana, a produrla, un’informazione che, se confermata, apre scenari interessanti sul mondo della grande distribuzione e della gestione dei marchi.

A prima vista, i numeri parlano chiaro: un pacco da 500 grammi di pasta a marchio Esselunga costa 0,48 euro. Un prezzo decisamente competitivo, soprattutto se confrontato con quello della pasta Agnesi a marchio proprio, venduta in confezioni da 1 kg a 1,75 euro. Trasformando quest’ultimo prezzo in un equivalente per 500 grammi, otteniamo ben 0,87 euro, quasi il doppio! Questa differenza di prezzo, di ben 0,39 euro per mezzo chilo, solleva interrogativi sulla strategia di pricing e sui margini di profitto coinvolti.

Come è possibile che la stessa azienda, presumibilmente Agnesi, riesca a produrre un prodotto apparentemente identico, ma con una differenza di prezzo così significativa? Diverse ipotesi possono essere formulate. La prima riguarda le economie di scala: la produzione di grandi volumi per Esselunga potrebbe permettere ad Agnesi di ridurre i costi unitari, incidendo direttamente sul prezzo finale. Un’altra ipotesi considera la formulazione: potrebbe esserci una lieve differenza negli ingredienti, seppur minima, che giustifica un abbassamento dei costi senza compromettere la qualità percepita dal consumatore.

Infine, non si può escludere l’influenza del brand stesso. Il marchio Esselunga gode di un’alta reputazione e di una fidelizzazione del cliente significativa. Questo permette all’insegna di imporre prezzi più aggressivi, puntando su un rapporto qualità-prezzo imbattibile, e di conseguenza garantendo maggiori margini pur offrendo un prodotto a basso costo. In altre parole, il valore del brand Esselunga contribuisce a giustificare, per il consumatore, il prezzo contenuto, anche se dietro la produzione c’è un marchio prestigioso come Agnesi.

In definitiva, il caso della pasta a marchio Esselunga rappresenta un interessante studio di caso nel campo del marketing e della gestione della catena del valore. Un esempio concreto di come una strategia di branding efficace e un’attenta gestione dei costi possano tradursi in un vantaggio competitivo significativo nel mercato della grande distribuzione, lasciando il consumatore a godere di un prodotto di qualità ad un prezzo sorprendentemente conveniente. Resta, però, l’incognita sulla conferma ufficiale da parte di Agnesi, che getterebbe ulteriore luce su questo affascinante enigma commerciale.